Piccolo 'Gladio' fiorentino
L'assessore fiorentino alla 'sicurezza sociale' Graziano Cioni (di cui già si scrisse) ha svelato l'esistenza in città di una rete di sentinelle, arruolate tra pensionati studenti e commercianti, che dal 2004 collaborano con lui, osservando e riferendo ogni 15 giorni. Questi 'partners' così li chiama, svolgerebero un ruolo di controllo discreto sulla città: osservatori attenti di tutte quelle inquietanti presenze che rischiano di turbare la tranquilla vita all'ombra del giottesco campanile...
Seicentotrenta (630) cittadini residenti sarebbero, dunque, stati reclutati per formare questa sorta di intelligence e si aggirerebbero, da quattro anni, per le strade, con i loro impermeabili grisaglia e il taccuino in mano, pronti a fare un veloce schizzo del graffitaro o dell'ambulante o del casinista di quartiere e consegnarlo poi all'assessore nel summit quindicinale.
Arguto il Cioni, altro che Guardia Padana manganelli e poenta , zitto zitto cacchio cacchio ha messo su una sorta di Gladio alla fiorentina, un manipolo di valorosi che per amor dell'ordine e della sicurezza passerebbero le giornate a spiare, appostandosi ai crocicchi, girando tra i banchi del mercato travestiti da massaie, davanti ai bar scolando spume al cedro, alle fermate dei bus, allo stadio con la sciarpetta viola, davanti alle scuole all'ora di punta, negli ospedali e fin sotto i tavoli delle trattorie all'aperto.
L'ultima frontiera del 'gouvernement' di sinistra all'italian : il delatore di quartiere.
Ma senza scomodare i massimi sistemi sulla fiolosofia e l'etica che possono aver giustificato una trovata del genere e dal momento che il dibattito politico ultimamente si è sempificato fino al 'lallismo' , riducendosi allo scambio di sei concetti espressi in 100 parole massimo compresi verbi e congiunzioni, ci accontenteremmo di sapere come e su quali requisiti il Cioni ha arruolato i suoi gladiatorucci, se vengono pagati e che ruolo 'giuridico' rivestono.
Una cosa è certa: sono degli inetti.
La città di Firenze sta decadendo giorno dopo giorno, e giorno dopo giorno il 'degrado' la sta inghiottendo, degrado sociale politico e culturale, di cui quest'ultima trovata è sintomo ma anche causa poichè in essa si legge tutta l'incapacità di questa amministrazione di capire e governare, oltre che la città, il proprio vuoto, l'horror vacui che li spinge a restare saldamente attaccati alle poltrone storiche, sbavando bischerate feroci, quasi per guadagnare tempo e finire il 'sacco' prima che il buco nero che si portano dentro se li inghiotta.
Nello stesso giorno in cui usciva la notizia delle spie del Cioni, in cronaca si leggeva :"Aperta un indagine per illeciti edilizi su uffici comunali, coinvolti esponenti istituzionali del Pd e alcuni imprenditori."
Chissà se le sentinelle avevano segnalato questi sospetti 'illeciti'
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