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Firenze - E il voto di scambio irrompe alle primarie

Si allarga lo scandalo in Toscana...


Un'inchiesta su un'operazione immobiliare da un milione e mezzo di metri cubi. Con l'imprenditore Salvatore Ligresti e due assessori comunali fiorentini - Gianni Biagi e Graziano Cioni - indagati per corruzione. Ma le migliaia di pagine depositate dalla procura di Firenze potrebbero aprire altri casi scomodi per il controsinistra. Il primo riguarda le primarie per la scelta del sindaco. Le intercettazioni svelano le tattiche utilizzate dai alcuni protagonisti.
C'è Graziano Cioni, l'assesore alla Sicurezza, che proprio alle primarie intende partecipare. E compare Matteo Renzi, presidente della Provincia, anche lui pronto a correre. Avversari per modo di dire, visto che lo stesso Cioni racconta: "O vinco io o vince Renzi e va bene... se vince lui gli fo da vicesindaco, se vinco io fa il vicesindaco lui".
Ma la cosa più imbarazzante è una telefonata tra Cioni e Sonia Innocenti, una donna che, stando alle carte, grazie all'assessore ha ottenuto un lavoro presso l'imprenditore Marco Bassilichi. Cioni, proprio per questo si aspetta l'appoggio da lei alle primarie. Non va così, la donna punta su un altro candidato, Lapo Pistelli, e Cioni la prende male. Il 16 settembre chiama Sonia e la strapazza: "A me mi hai fatto uno sgarbo forte! Acoltami... la gente che è stata con me... e poi se ne scorda... mi fa inc... capito? Tu avevi mille motivi per dire "io do una mano a Cioni", e tu li sai tutti questi motivi, vero? Allora è bene che te ne ricordi". Sonia Innocenti cerca di difendersi: "Graziano, io te lo avevo detto che non condividevo il fatto che tu ti candidassi a sindaco. Comunque sarò solo io a fare questa scelta... le mie truppe però non si muovono". Cioni non usa francesismi: "Una sega". E l'assessore, secondo gli inquirenti che lo accusano di violenza privata, avrebbe fatto di tutto per far licenziare l'infedele Innocenti. Prima chiama Bassilichi: "Mi pare che te l'ho presentata io... non la voglio più vedere... la ritengo una fedifraga... non mi fido più... la mia porta per lei è chiusa.... e tutte le porte che le posso chiudere gliele chiudo... perchè è un tradimento. Quando ti ho presentato lei avevo da mettere a lavorare mia mogle... ma perchè scelgo lei? Perchè è della squadra, della famiglia!... ma se la famiglia poi mi va in c...". Cioni chiama anche Matteo Renzi: "La Innocenti sta con Pistelli". Renzi risponde: "Quanti voti sposta?". A Cioni non importa: "Pochi, ma questo voltaspalle lo deve pagare. Quando tu vedi Bassilichi tu gli dici anche te qualcosa... l'ha messa ai rapporti con la pubblica amministrazione...". Renzi (che non risulta indagato) esegue e richiama Cioni: "Allora Sonia quel messaggio che mi avevi detto ieri gliel'ho fatto dare in modo molto brutale... Al suo capo... e a voce tramite Filippo Vannoni, che me l'ha portata a pranzo". Messaggio ricevuto. Da Sonia Innocenti e dai carabinieri in ascolto.
Ferruccio Sansa

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