CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.
Qualcuno pensava che il "codazzo" del boss Girolamo "girovago" D'Anna, con uomini di primo piano della Pubblica Amministrazione di Terrasini, fosse un'indecenza? No, farsi "codazzo" del boss, è normale, giusto e sacrosanto... anzi premiante per il Sindaco di Terrasini, Girolamo "Mimmo" Consiglio.
Lo apprendiamo da una lettera aperta del Sindaco di Terrasini al Nicolò Sacco. Il Consiglio scrive al suo uomo di fiducia, da lui nominato nel Nucleo di Valutazione del Comune di Terrasini, dicendogli che ha lavorato bene, che è bravo e buono. Gli esprime solidarietà perché vittima di maldicenze e calunnie... vittima di barbarie. Torna a farsi con il Sacco vitta lui stesso e riparte il giochetto sul complotto politico, con colpi bassi, di cui lui e l'amico Sacco sarebbero vittime. Ringrazia il Sacco e lo invita a tornare... a mantenere la collaborazione con la sua Amministrazione nel Comune di Terrasini...
[nel video il servizio del Tg di Telejato del 3 agosto 2009] Dopo la nostra iniziativa il "codazzo" è svanito dalla Piazza di Terrasini... ormai l'ombra tanto inseguita era svanita. Svanita come la dignità ed il rispetto del dovere della trasparenza da parte del Sindaco che lanciava messaggi cifrati mascherati tra menzogne e strenue difese - quasi come un messaggio rivolto a rassicurare qualcuno - mentre palesemente non rispondeva alle questioni che avevamo sollevato.
Alla fine il Nicolò Sacco, uomo di fiducia del Sindaco Girolamo Consiglio, detto Mimmo, e componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Terrasini su nomina fiduciaria del Sindaco, nonché protagonista insieme ad altri del "codazzo" del boss Girolamo "girovago" D'Anna nella Piazza Duomo di Terrasini, si è dimesso dal pubblico incarico...
Dopo quanto abbiamo pubblicato, il signor sindaco, da un lato fa finta di non capire (e quindi non risponde) dall'altro cerca di sviare in "viaggi" tutti suoi (e così non risponde). In questa arrampicata sugli specchi, che gli riesce male perché ha le mani impegnate a tenere la mascherina per il puzzo che lo circonda, spara una raffica di falsità e deliri davvero curiosi.
Rispondiamo, quindi, alle menzogne e mistificazioni del signor sindaco Consiglio. Andiamo a punti, prendendo punto per punto quanto detto a Telejato.
1) Lui dice che l'attacco contro di lui è una "strumentalizzazione politica" e che lui è sempre stato un "paladino dell'antimafia", ma poi conferma che la nomina nel Nucleo di valutazione del Comune di Terrasini di uno dei principali soggetti del "codazzo" del boss Girolamo "girovago" D'Anna, tal Nicola Sacco, l'ha fatta lui sulla base di "rapporto fiduciario". Quindi, a Terrasini...
Girolamo D'Anna, capostipite della famiglia mafiosa, cognato del potente boss Tano Badalementi mandante dell'omicidio di Peppino Impastato, già latitante e coinvolto nel Maxi Processo istruito dal Pool di Falcone-Borsellino-Caponnetto, passa le giornate con il codazzo facendo il giro dell'ombra ai tavoli dei bar di Piazza Duomo a Terrasini. Da mattina a sera il posto cambia a seconda di dove non batte il sole... e con lui si sposta, naturalmente, tutto il codazzo. Il girovagare per lui è una costante di vita... da quaraquaqua che è, mica ci si può aspettare altro. Lui è sempre legato ai vincenti, ben allineato a chi detiene lo scettro del comando, don Tano, i Corleonesi e così via...