La Casa della Legalità - Onlus è un'associazione nazionale di volontariato, indipendente ed opera senza finanziamenti pubblici o sponsor

seguici e interagisci suFACEBOOK TWITTER  YOUTUBE

CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.

Un prestanome del GULLACE tra i sostenitori di Lella PAITA

[AGGIORNAMENTI IN CODA]

Non è difficile: è sufficiente leggere l’Ordinanza di Custodia Cautelare di GULLACE “Ninetto” Carmelo per notare quante volte compaia il nome di tale CASSANI Paolo, indicato da Carabinieri, D.I.A., Procura di Savona e GIP come “prestanome” del boss GULLACE. Lo stesso nome e cognome (cioè lo stesso CASSANI Paolo) lo si ritrova sul sito di Raffaella Paita alla voce “sostenitori” [vedi qui].

Nella foto di apertura la Lella Paita con i tre responsabili dei Comitati di Albenga, di cui uno è proprio il CASSANI Paolo, a sostegno della sua candidatura in occasione delle Primarie (quelle taroccate su cui la Casa della Legalità ha documentato alla virgola, per cui Cofferati ha sbattuto la porta e su cui indagano Procura ed Antimafia)...

Comitati per Raffaella Paita di Albenga” che se hanno pesato in modo decisivo con il voto alle Primarie per la vittoria della prediletta di Claudio (Burlando o Scajola non fa differenza), non venivano nemmeno indicati (come fossero dei fantasmi) nella lista sul sito della Paita [vedi qui la lista].

Se per avere riscontro sul ruolo di prestanome svolto dal CASSANI Paolo per conto del noto boss della 'ndrangheta GULLACE Carmelo basta leggere – come ricordato - l’Ordinanza di Custodia Cautelare (pubblicata sul sito della Casa della Legalità), per facilitare il riscontro riportiamo qui alcuni passaggi (i nomi delle vittime sono ovviamente omissati):

“[GULLACE Carmelo] perché essendo stato condannato per reati di criminalità organizzata e già sottoposto a misura di prevenzione, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale, attribuiva fittiziamente a CASSANI Paolo la disponibilità di denaro e di rapporti giuridici, ed in particolare:nell'anno 2007 consegnava la somma di € 40 mila a CASSANI Paolo che lo versava con bonifico o assegno a (...omissis...), mutuataria della somma, la quale sottoscriveva contratto preliminare per la cessione di immobili di sua proprietà con CASSANI Paolo, al quale veniva attribuita fittiziamente la veste di promissario acquirente, essendo il vero titolare del rapporto giuridico lo stesso GULLACE;
- nell'anno 2007, avendo effettuato il prestito della somma di € 80 mila euro a favore di (...omissis...), faceva sottoscrivere al predetto debitore un contratto preliminare con cui il primo si impegnava a vendere a CASSANI Paolo un immobile in Calizzano, attribuendo fittiziamente a CASSANI la veste di promissario acquirente, essendo il vero titolare del rapporto giuridico lo stesso GULLACE;
nella provincia di Savona nel corso del 2007.

[...]

A fronte di tali evidenze (...omissis...) viene sentito in data 9.1. e 16.1.2015. Il secondo verbale ha ad oggetto i rapporti di debito/credito con il GULLACE.
Riferisce che negli anni 2006-2007 aveva avuto una grave crisi di liquidità e, su consiglio di Paolo CASSANI, si era rivolto al GULLACE domandandogli un prestito di € 80.000,00 da restituire in due mesi. Questi gli aveva detto di non avere la disponibilità della somma ma di poterla ottenere da terzi che avrebbero preteso l'interesse del 10% mensile. Successivamente aveva avuto bisogno di altro denaro ed il GULLACE gli aveva prestato altri 40.000,00 euro, a garanzia dei quali aveva preteso la sottoscrizione con il CASSANI, quale prestanome, di un preliminare di vendita di un alloggio a Calizzano. Sempre nel 2007 aveva chiesto ed ottenuto altri 30.000 e 10.000 euro, versati dal GULLACE in contanti come precedenza.
Nel periodo successivo aveva iniziato a pagare i debiti così contratti, corrispondendo al GULLACE una somma “non inferiore ad € 100.000” ma comunque insufficiente a coprire gli interessi e ad impedire che il debito complessivo continuasse a lievitare.

[...]

3. Al capo 6) si contesta il delitto di cui all'art. 12 quinquies commesso nel 2007 in relazione a due specifiche operazioni immobiliari.
La prima è consistita nell'erogazione un prestito pari ad € 40.000 in favore di (...omissis...) che versava in difficoltà economiche, a garanzia del quale il GULLACE fece sottoscrivere alla donna un contratto preliminare con il suo prestanome Paolo CASSANI.

[...]

Ulteriore conferma è emersa dagli accertamenti bancari che hanno fornito prova del rilascio, da parte della filiale di Albenga del Banco di San Giorgio, in data 20.12.2007, di assegni circolari a favore di (...omissis...) per l'importo complessivo di € 35.000,00 richiesti da CASSANI Paolo.

[...]

Del tutto analoga l'operazione conclusa dal GULLACE con il (...omissis...) - sempre nell'anno 2007 – allorché l'indagato, prima di erogare uno dei prestiti di cui si è detto in precedenza, pretese ed ottenne la sottoscrizione di una promessa di vendita relativa ad un alloggio in comune di Calizzano tra il (...omissis...) ed il CASSANI.

Ma la storia non finisce mica qui... Così come quella del rapporto ACCAME Fabrizio con il centrosinistra (dai tempi di TABO' a quelli di CANGIANO), o quella di TESTA Mauro uomo di Teardo, delle case popolari, dei tempi d'oro dei NUCERA, approdato nel vertice del PD di Albenga, anche quella di CASSANI (pure lui nel vertice del PD di Albenga capeggiato dall'On. Franco Vazio) apre porte inaspettate (per alcuni)...

CASSANI Paolo lo troviamo nella società “GLI ULIVI DI CASSANI PAOLO E C. S.A.S.” dove emerge essere socio e con la qualifica di “Procuratore”, unica nomina possibile dopo che, nel 2012, è scattata la misura interdittiva per una Sentenza nei suoi confronti divenuta definitiva. Accanto a lui nella società, come socio e Procuratore, troviamo SASSO Gianfranco (cognato?) il cui nome già si ritrovava nelle inchieste su massoneria e sistema teardiano della Procura di Savona, i cui Atti sono stati pubblicati recentemente sul sito del Parlamento, visto che erano stati acquisiti dalla nota Commissione d'inchiesta sulla P2 [vedi qui l'estratto sulla Liguria].

E SASSO Gianfranco non è certo uno qualunque. L'alassino, classe 1946, oltre che comparire in diverse imprese è stato nominato alla guida della società “A.V.A. Spa”, ovvero l'AEROPORTO DI VILLANOVA D'ALBENGA SPA. In quello conosciuto in tutta Italia come l'Aeroporto di Scajola, il SASSO è Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione... Qui, per chiudere, il SASSO in foto con SCAJOLA Claudio...

 

AGGORNAMENTI... 

1) SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI... TANTANO CON IL "DELETE"

Lella PAITA è stata affiancata nella gestione e coordinamento dei Comitati, come è noto, dal giovine sindaco di Sarzana, quell'Alessio CAVARRA che ha una roccaforte di 'ndrangheta nel suo paesello (rosso dal dopoguerra ad oggi) ma afferma che "non la vede" (vedi qui)... Se di ben tre erano i "Comitati per Raffaella PAITA" di ALBENGA, nella lista online - come abbiamo già ricordato - non ne compariva nemmeno uno... come se fossero dei fantasmi... dei fantasmi che però hanno determinato l'esito delle Primarie (taroccate) del PD, tanto da attirare le attenzioni della Procura e dell'Antimafia.
Come abbiamo ricordato uno dei responsabili di uno dei "Comitati per Raffaella PAITA" di Albenga, era un dirigente del PD di ALBENGA (con dominus l'On. Franco Vazio e con la partecipazione straordinaria del teardiano TESTA Mauro), ovvero tale CASSANI Paolo, nientemeno che uno dei prestanome del boss della 'ndrangheta GULLACE Carmelo (quello a cui è strettamente legato l'ACCAME Fabrizio tra i candidati e supporter nelle amministrative del 2014 a sostegno dell'attuale sindaco di Albenga CANGIANO Giorgio - cugino dell'On. Vazio).
La foto di apertura è stata scattata all'incontro pubblico dei tre Comitati con la loro prediletta Lella PIATA e ritrate anche, quindi, il CASSANI Paolo... il cui nome come "imprenditore" (e l'omissis sul dettaglio: "interdetto") era presente nella lista dei "sostenitori" sul sito della PAITA... "Era" presente perché - dopo la pubblicazione della Casa della Legalità e Ninin - da quella lista online il nome del CASSANI è sparito, sperando forse che tramutando pure questo in un "fantasma" si eviatasse l'esplodere del caso che invece pare proprio ormai destinato a far saltare i nervi a qualcuno.

Schermata paita ieri   

Per far comprendere meglio che nulla ci si è inventati... (e che non si è visionari) ... ecco qui le tre versioni della pagina "sostenitori" del sito della PAITA:
- quella salvata ieri (e già pubblicata) con il CASSANI vedi qui
- quella salvata oggi (dalla cache di google) con il CASSANI vedi qui
- quella salvata oggi (modificata con l'eliminazione del CASSANI) vedi qui


2) Quel SASSO nella Loggia col FAMELI

Lo avevamo già detto che il SASSO non era uno qualunque. Non solo legato a SCAJOLA Claudio e posto alla guida dell'Aeroporto di Villanova d'Albenga, oltre che socio del CASSANI (già interdetto e prestanome del GULLACE), ma anche, ricordavamo, indicato negli Atti delle inchieste sulla massoneria ed il sistema TEARDO (vedi qui). Ebbene aggiungiamo anche qui un dettaglio...
Il SASSO faceva parte della stessa Loggia Massonica di cui era esponente il boss della 'ndrangheta FAMELI Antonio (legato strettamente ai PIROMALLI e soprattutto al GULLACE Carmelo)... quel FAMELI che ora è rimasto in mutande dopo che la Cassazione ha confermato la confisca di 10 milioni di beni.
Si tratta di quella LOGGIA ACCACE che aveva peso determinante - come già si ricordava lo scorso anno, prima delle ultime amministrative - proprio sulla politica e Pubblica Amministrazione di Albenga e non solo.





sasso3

Poi sempre il SASSO è amico dei NATO, quelli delle pompe funebri di ALBENGA (legatissimi al NUCERA Massimiliano come alla GUARNIERI), soprattutto legati ai GULLACE Carmelo. Dopo che per un pagamento, di un servizio, chiesto al GULLACE, il GULLACE ha pagato senza battere ciglio... qualche sera dopo la macchina di NATO Nicola andò a fuoco... I NATO chiesero anche l'intervento dei CONDELLO di Reggio Calabria... ma non vi era possibilità di sfuggire al dominio di GULLACE sulla Piana di Albenga e loro si adeguarono... Da quel giorno nell'ufficio della loro agenzia di Pompe Funebri il GULLACE sedeva al posto del "padrone" e si leggeva il giornale...

P.S.

Sulle Primarie ad Albenga (e non solo) avevamo già fatto un ampio approfondimento, che quindi non stiamo a ripetere. Per chi vuole si veda qui.

Stampa Email

presto attivo il

Frammenti sulla Liguria

Frammenti su altre Regioni

Dossier & Speciali

I siti per le segnalazioni

Osservatorio Antimafia
www.osservatorioantimafia.org

Osservatorio Ambiente e Salute
www.osservatorioambientesalute.org

Osservatorio sulla
Pubblica Amministrazione
www.osservatoriopa.org

 

e presto online

sito in fase di allestimento