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Pietro FOTIA non e' “pericoloso”, usa solo le maniere forti per ottenere quello che vuole

Pietro FOTIAIl Tribunale di Savona aveva decretato la “pericolosità sociale” di Pietro FOTIAIn Appello il provvedimento è stato annullato. Le motivazioni dell'Appello sono molto interessanti e le andremo a vedere, perché, quel che emerge, ad esempio, è che non è pericoloso, ma passa rapidamente all'uso delle maniere forti per ottenere ciò che vuole e quindi va tutto bene...

Ma oggi, oltre a questo e quanto abbiamo già raccontato, scritto e denunciato in merito ai FOTIA (vai allo speciale o scarica la raccolta "GLI INNOMINABILI FOTIA" in formato .pdf), compiamo un passo in più. Dopo aver pubblicato già gli atti dell'Operazione "DUMPER", pubblichiamo integralmente il capitolo del'Informativa PANDORA che, alla base di molteplici procedimenti penali della Procura di Genova, fotografa i raccorti del FOTIA Pietro con MAMONE Gino...


Andiamo con ordine...

Partiamo dall'annullamento in Appello (vedi quidel provvedimento del Tribunale di Savona sulla pericolosità sociale.

In questo troviamo un passaggio su quel procedimento relativo ai fatti relativi al traffico di stupefacenti tra il 1989 ed il 1997 e conclusosi con proscioglimento per non aver commesso il fatto. La Corte di Appello esclude che chi accusava il FOTIA avesse concordato una “strategia calunniatoria” e “forniscono un quadro indiziario significativo della partecipazione del FOTIA ai fatti delittuosi predetti”, ma la Corte ritiene che la richiesta di misura di prevenzione, basata su tali fatti, non possa essere presentata ora, bensì doveva essere presentata in precedenza, visto che tali fatti risalgono “al più tardo al 1997”. Ed allora, forse, a questo punto, non diventa evidente che la nostra critica sull'atteggiamento della Procura di Savona in quegli anni, in più occasioni, era un pochettino fondata? Ma andiamo oltre...

Nelle motivazioni del provvedimento della Corte si affronta un altro episodio, ovvero la “richiesta di da parte di certo PIRO al FOTIA di porsi quale intermediario per far cessare una condotta estorsiva compiuta da un certo DE MARTE. In questo caso il DE MARTE viene indicato dalla Corte come “ipoteticamente collegato con gruppo criminale riferibile alla famiglia PELLEGRINO”... ma i DE MARTE sono legati ed imparentati ai PELLEGRINO, la cui appartenenza alla 'ndrangheta è stata confermata non soltanto dalle attività investigative e giudiziarie, nonché dal provvedimento di sequestro/confisca dei beni, ma anche con le aggravanti riconosciute nell'ambito dei procedimenti penali più recenti. Ma andiamo oltre... i Giudici dell'Appello affermano in merito al fatto della “intermediazione” del FOTIA con i DE MARTE che non vi sono abbastanza elementi relativi a tale incontro. Ed allora il fatto che i FOTIA erano accanto ai PELLEGRINO in molteplici occasioni? Lavoravano, ad esempio, nello stesso cantiere di Varazze (dell'ABIT-COOP LIGURIA), così come nel PORTO DI IMPERIA... ed ancora condividevano la CAVA DI CASTELLARO-ARMA DI TAGGIA per i conferimenti... Anche questi “contatti” non sono sufficienti?

Vi è di più... E' ciò che emerge dagli ATTI sulle attività dell'Antimafia nell'estremo ponente ligure, da cui emergono i contatti del FOTIA Pietro sia in merito alla vicenda DE MARTE-PELLEGRINO, sia su altro evidenziato dall'indagine "LA SVOLTA" con cui è stato colpito il "locale" della 'ndrangheta di Ventimiglia, capeggiato dal vecchio boss Giuseppe MARCIANO'. Ed ancora vediamo ciò che è negli Atti...

ISTANZA DIA SUI PELLEGRINONell'ambito del procedimento per l'adozione di misure di prevenzione a carico dei PELLEGRINO, promosso dalla DIA con la Procura di Sanremo ed accolto dal Tribunale, in merito alla vicenda in questione si legge, nel dedicato paragrafo:

Instaurato a seguito di fatti costituenti reato, emersi dalle indagini esperite dal prefato Centro Operativo, nell’ambito del Procedimento Penale n. 7736/08 – della D.D.A. di Genova a carico di altri soggetti, in virtù delle quali veniva accertato un tentativo di estorsione da parte di DE MARTE Rocco in danno dell’imprenditore edile PIRO Benedetto.

In data 06.05.2009, il Procuratore della Repubblica di Sanremo, avendo incamerato il fascicolo stralcio, per competenza territoriale sulla specifica vicenda, richiedeva l’applicazione di misura cautelare in carcere (...) nei confronti del DE MARTE Rocco, della quale si riportano i passi più significativi ai fini di cui ci si occupa:

Rocco DE MARTE è nullafacente…vanta la propria parentela con i noti fratelli PELLEGRINO che spesso utilizza per accreditarsi verso terzi al fine di incutere soggezione e timore di ritorsioni;

- E’ già stato sottoposto ad indagini da questo Ufficio per fatti analoghi in cui presentandosi come “cugino dei fratelli PELLEGRINO e come soggetto “pericoloso” in virtù dei propri precedenti penali, avvalendosi quindi della forza intimidatrice che deriva da tale condizione, tenta di accreditarsi come persona in grado di “evitare problemi” nella gestione di attività imprenditoriali. Così ad esempio nell’ambito del p.p. 2491/08/21 dove lo stesso è stato sottoposto ad indagine in quanto, a seguito degli attentati incendiari aventi ad oggetto la discoteca denominata Bètise, si sarebbe presentato all’addetto alla sicurezza DI TANO Gianni prospettandogli la necessità di entrare con lui in società per garantire la sicurezza dei locali notturni in tutto il ponente ligure. In relazione a tale procedimento, peraltro, è stata richiesta archiviazione a seguito delle reticenti dichiarazioni delle persone offese;

- … Pietro FOTIA riceve Benedetto PIRO, la conversazione tra i due uomini viene intercettata nell’ambito del predetto p.p. 7736/08/21 … Lo stesso PIRO, peraltro, nel verbale di informazioni testimoniali rese a questo P.M. Il 8.1.09 – pur negando di ricordare la conversazione – implicitamente ammette il colloquio confermando il contenuto della conversazione stessa, di cui

peraltro fornisce una giustificazione inverosimile;

- Nel corso del colloquio, dopo i primi convenevoli, PIRO inizia a parlare di un mafiosetto, un certo Rocco uno della Calabria … DE MARTE o DE MASE. Nel corso della conversazione precisa che ècugino di PELLEGRINOPIRO dice che Rocco per la manutenzione vuole 3.000 euro al mese e 1.000 euro ogni lavoro che fanno. FOTIA chiede “manutenzione in che senso?” e PIRO risponde “come se fosse un dipendente”. PIRO anzi dice che sarebbe disposto a fare un cadeau una tantum di diecimila euro, mentre questo soggetto vuole essere mantenuto a vita e precisa che “questo mi rompe la minchia tutte le mattine … non posso andare in cantiere”. Proseguendo nelle proprie affermazioni PIRO collega la presenza di DE MARTE alla famiglia PELLEGRINO (riferendosi presumibilmente a PELLEGRINO Michele), infatti nel contesto della conversazione aggiunge: “del primo lotto … quindi dei primi 24 alloggi l’ha fatto la SANREMO SCAVI … penso che faccia il prestanome di PELLEGRINO … tutti i camion ancora oggi tutti quelli che girano sono di PELLEGRINO … questo DE MARTE è cugino di PELLEGRINO”. Poi parlano di eventuali accordi con Michele (PELLEGRINO, n.d.r.) che potrebbe risolvergli il problema con il cugino.

- Dall’altro lato, non vi è dubbio che la condotta del DE MARTE abbia una valenza intimidatrice nei confronti del PIRO che lo connota come un mafiosetto legato alla famiglia PELLEGRINO e che vanta pregiudizi di natura penale, tanto che PIRO sostiene che questi è sottoposto agli arresti domiciliari.

- Non vi è dubbio che la sistematica presenza in cantiere del DE MARTE, che si ferma e guarda con insistenza e poi se ne va, a fronte di numerosi e gravi precedenti penali che comprendono la detenzione di armi e fatti di estorsione, precedenti noti al PIRO in quanto appresi da terzi, il notorio rapporto di parentela con la famiglia PELLEGRINO che viene considerata una delle più vicine alla criminalità organizzata calabrese, sono tutti elementi che consentono di ritenere la portata intimidatrice della condotta del DE MARTE;

Tanto ciò è vero che PIRO esprime al FOTIA la sua disponibilità a pagare una somma considerevole (10.000 euro una tantum, a sostegno della famiglia) purchè tale somma valga a definire il problema. E di certo non è un caso che PIRO si rivolga proprio al FOTIA – considerato personaggio contiguo alla criminalità organizzata.

- Nell’ambito della conversazione pare evidente che PIRO considera DE MARTE (anche se il fatto non trova riscontro nell’indagine) un emissario della famiglia PELLEGRINO, tant’è che fa esplicito riferimento ad un accordo con Michele PELLEGRINO inerente all’appalto che dovrebbe costituire una sorta di transazione. E’ significativo, a tal proposito, che sebbene nel corso delle intercettazioni emergano numerosi contatti … tra PIRO e Michele PELLEGRINO (inerente a questioni lavorative), la persona offesa nega decisamente ogni rapporto con questi, manifestando incertezza nel riconoscimento fotografico ed affermando di avere avuto contatti esclusivamente con Ezio FILIPPI, titolare della SANREMO SCAVI, che tuttavia dalla intercettazione su riferita si evince è considerato un mero prestanome di Michele PELLEGRINO. Analogamente il capo cantiere Andrea LA BARBERA nega nel corso delle informazioni testimoniali rapporti diretti con la famiglia dei fratelli PELLEGRINO (sostenendo di conoscere solo gli autisti della ditta), ma nel corso della stessa serata, mentre si trova presso la caserma dei Carabinieri, ha contatti con Michele PELLEGRINO sia pure per ragioni di lavoro.

- In più occasioni PIRO si lamenta con la moglie, di essere stato minacciato da “questi calabresi di merda” e di subire “un ricatto”.

PIRO parla con la moglie … “tardissimo arrivo perché devo andare a Sanremo che c’ho la direzione dei lavori, poi c’ho quello che mi ricatta dei … di quei calabresi di merda … di quella banda di calabresi …”.

- Lo stesso giorno, conversando con la moglie … PIRO comunica che sta per andare a Sanremo e ribadisce di essere sottoposto ad estorsione: “… non solo non abbiamo una lira in tasca, ma me ne devo andare con sta minchia di banditi che m’ha detto che mi fa saltare il cantiere in aria durante il periodo di Natale … mi bruciano tutto”.

- Tale modalità operativa non è del resto sconosciuta al DE MARTE che in altre occasioni ha posto in essere condotte simili. Infatti, a seguito dell’attentato incendiario alla discoteca Bètise di Ospedaletti (IM) avvenuto in data 31.01.08 e conseguente lettera anonima a chiaro contenuto estorsivo fatta pervenire pervenuta il 28.3.08 presso il bar di Sanremo denominato ZOO BIZZARRE (di cui è titolare uno dei proprietari della discoteca incendiata), veniva escusso DI TANO Gianni (all’epoca impiegato in servizi di vigilanza privata presso il locale Bètise) che riferiva di essere stato avvicinato da DE MARTE Rocco e MARSERO Hugo (anche quest’ultimo in combutta con i fratelli PELLEGRINO) i quali gli proponevano un servizio di sicurezza esteso a tutti i locali della zona.

- … il successivo 20 gennaio 2009 si verificava un incendio presso gli uffici della società NUOVA ERA S.r.l. (di PIRO Benedetto, n.d.r.) sulla cui origine sono in corso indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona … sebbene non vi siano elementi tali da ricondurre l’episodio all’opera del DE MARTEBenedetto PIRO dichiarava ai Carabinieri di Vado Ligure di temere per la propria incolumità, facendo espresso riferimento alle indagini in corso a carico del DE MARTE.

E’ evidente come non può essere considerato casuale il fatto che DE MARTE Rocco sia spesso implicato in vicende criminali, concernenti le estorsioni a imprese edili, tentativi di “gestione della sicurezza” dei locali notturni, tutti settori imprenditoriali nei quali operano i fratelli PELLEGRINO; ed il fatto, che il DE MARTE Roccosi avvalga del vincolo di stretta parentela con i fratelli PELLEGRINO, per ampliare la sua caratura delinquenziale, non può che assumere forte rilevanza ai fini della pericolosità sociale a carico di quest’ultimi che in questa sede s’intende evidenziare.

INFORMATIVA "LA SVOLTA"Quanto invece emerge dagli ATTI dell'indagine "LA SVOLTA", seguite dall'Arma dei Carabinieri di Imperia e dalla DDA di Genova, vi è l'Informativa finale com relative intercettazione allegate e si leggono alcuni passaggi molto indicativi:

27/1/2011 fra MARCIANO’ Giuseppe e SOTTILE Ignazio.
Infatti MARCIANO’ ha riferito che in occasione del funerale di CARLINO, è stato invitato da “Ninetto” a prestare attenzione al suo ristorante, dato che era monitorato dalle forze dell’ordine. MARCIANO’ ha ricollegato tali informazioni ad una serie di documenti riservati che gli aveva portato in visione PALAMARA ed ottenuti da un avvocato di Savona.
“Ninetto” è sicuramente riconducibile a GULLACE Carmelo, ritenuto un affiliato della ‘ndrangheta della zona di Savona, questo anche per il successivo riferimento ai FOTIA, altra famiglia calabrese di Savona ritenuta in odore di ‘ndrangheta.

Conversazione nr. 362 del 27/1/2011 - RIT 2319/10
Interlocutori: MARCIANO’ Giuseppe, SOTTILE Ignazio e D’AGOSTINO Arcangelo.

[….] MARCIANO’ G.: era sempre la con un cornetto.... ora và e mi tira fuori, vogliamo (..inc...) a me Antonio mi ha portato... quello PALAMARA... non sò chi cazzo glileli abbia dati!!! E non me lo ha detto, mi ha detto che a Savona c'erano, che io, in un locale qua, che ero con Licio Gelli, questi fanno che ti rovinano proprio capisci com'è! Che io, in questo locale a Vallecrosia, si chiamava Marechiaro, che (..inc..) che con Licio GELLI siamo andati a Montecarlo... ora la settimana passata me li ha portati lui! Un pacco così! Così! Mi ha detto leggeteli e strappateli subito mi a detto, che non devono sapere da dove arrivano, perchè me li ha dati un avvocato di Savona. Ora di Savona, cosa ho pensato...che io a Savona avvocati non ne ho! O è capitato con Ninetto (ndr GULLACE Carmelo) o con FOTIA o con qualcun altro di là che gli può aver detto dicci a Peppino... Quello era al funerale di Mimmetto (ndr Domenico CARLINO) mi ha visto che ero lì, Ninetto (ndr GULLACE Carmelo) mi ha detto cosa sta succedendo a Vallecrosia, a Ventimiglia alla Marina di San Giuseppe? Gli ho detto, e che cosa sta succedendo? Vedete che siete pieno tutto fino a fuori dentro dappertutto così! Gli ho detto ma (..inc..) ve lo sto dicendo... i fatti!
Uomo: ma vaaa
MARCIANO’ G.: dopo 15 giorni viene Antonio (ndr PALAMARA) e mi porta sto fascio di..
Uomo: ah ecco!
MARCIANO’ G.: di documenti ma hai capito cose..ma però li dovete strappare subito (..inc..) ora come dopo 30 anni, quando parliamo di qua parliamo dell'80 del 78 dopo tanto, come mai che ora vengono con sto fascio di cose? E (..inc..) GRANERO, il giudice GRANERO (ndr Procuratore Capo a Savona dr. Franco Antonio GRANERO) che allora era GRANERO in quella cosa, ora è Procuratore Generale a Savona quello, gliel'ha passato a SCOLASTICO e firmò questi fogli il giudice SCOLASTICO capisci? (..inc..) a me ha messo a me ad Ernesto, il povero Ernesto (ndr MORABITO) che il (..inc..) non sapeva niente che non voleva (..inc..) mio fratello Ciccio (..inc..) i FOTIA, FILLIPPONI, i fratelli FILLIPONI... [….]

Nella stessa conversazione MARCIANO’ Giuseppe ha rammentato di aver aiutato i FOTIA, nota famiglia di imprenditori savonesi in odore di ‘ndrangheta, a prendere dei lavori al costruendo porto di Imperia e Ospedaletti.

Conversazione nr.362 del 27/1/2011 - RIT 2319/10
Interlocutori: MARCIANO’ Giuseppe, D’AGOSTINO Arcangelo e SOTTILE Ignazio

[….]
MARCIANO’G. dice che stamattina la magistratura ha disposto altre perquisizioni a Imperia e chiede a SOTTILE chi siano i Calabresi che avevano lavorato al Porto di Imperia che hanno l'impresa. SOTTILE risponde che si tratta dei PELLEGRINO, MARCIANO’G. specifica che si tratta di uno di Cipressa ma che non ricorda il nome. SOTTILE suggerisce possa trattarsi di Fotia, MARCIANO’ non sà se possano essere loro anche perchè quella famiglia opera a Savona dopo Albenga, anche se una volta gli ha fatto prendere un pò di lavoro, MARCIANO’G. dice testualmente: "...ma una volta lo hanno fatto un pò di lavoro che l'ho mandato io a Fotia al porto (...inc...) capisci...appena hanno fatto...incominciarono il porto l'ho mandato da una parte ed è andato a fare qualche lavoro (...inc..) pure a Ospedaletti.. a Ospedaletti hanno messo...". SOTTILE racconta che Roberto PELLEGRINO ieri gli ha raccontato che ultimamente li hanno allontanati da tutti i lavori inerenti la costruzione dei nuovi approdi portuali del ponente.
[….]

Ancora una volta MARCIANO’ Giuseppe, afflitto per i risultati conseguiti dalle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata ed anche per dell’arresto di un esponente di spicco latitante della famiglia Pesce di Rosarno, ha riversato la colpa sui collaboratori di giustizia.
Nella discussione avuta a tal proposito con suo nipote Vincenzo cl. 48, emerso il fatto che loro stessi dicono che gli inquirenti sono al corrente di “tutto” sui rapporti tra le grandi famiglie in Calabria ed i referenti locali in Liguria, segno evidente che le indagini stavano andando nella giusta direzione.

Conversazione nr.2281 del 17/4/2011 - RIT 2319/10
Interlocutori: MARCIANO’ Giuseppe e MARCIANO’ Vincenzo cl.1948

MARCIANO’ V.cl.48. chiede a MARCIANO’ G. se ha visto che ieri hanno arrestato PESCE di Rosarno grazie ad un collaboratore. I due continuano a commentare gli articoli su BARILARO e PELLEGRINO. I due concordano sul fatto che c'è qualcuno che sta raccontando tutto. MARCIANO’ V.cl.48 legge una parte dell'articolo in cui vi è scritto che MOIO e BIASI hanno appoggiato Marco ...inc..., MARCIANO’ V.cl.48 si chiede come faccia lo scrittore a sapere determinate cose.
[…]
MARCIANO’ G. ribadisce che hanno inserito i nomi di tutti FOTIA, GULLACE PIROMALLI di Gioia Tauro. MARCIANO’ V.cl.48 bestemmia ed esclama "...tutto sanno...tutto...!". MARCIANO’ V.cl.48 ribadisce che secondo lui c'è qualcuno che sta parlando.  

Poi se proprio si vuole andare a vedere i contatti con gli altri esponenti della 'ndrangheta, ci sono quelli con i GULLACE-RASO-ALBANESE (ovvero i FAZZARI-GULLACE del ponente della Provincia di Savona e con i MAMONE di Genova). Oltre ai conferimenti nella CAVA DI BALESTRINO (le cui autorizzazioni/concessioni dalla Regione Liguria si sono perpetuate nel tempo – ed ancora oggi – e non si sa bene come!?!), della CO.MI.TO. e poi SA.MO.TER. Intestate fittiziamente alle figlie Giulia – coniugata col GULLACE Carmelo - e Rita dal loro padre, il vecchio boss FAZZARI Francesco (come lo stesso metteva nero su bianco in una lettera), vi è il Rapporto della Squadra Mobile di Savona relativo al funerale di Francesco FAZZARI, dove non solo erano presenti oltre ai GULLACE-FAZZARI e legati PRONESTI', SCIGLITANO ecc ecc, ma anche i MAMONE ed i FOTIA, Pietro ed il capofamiglia Sebastiano. E sui rapporti con i MAMONE vi è quell'ampio capitolo, nero su bianco, corredato da intercettazioni, che a breve andremo a vedere integralmente, dell'indagine PANDORA.

Tutto questo deve essere passato in cavalleria... anche se si tratta di rapporti consolidati e continuati... Ma andiamo oltre.

La Corte d'Appello non ha ritenuto inoltre “non sufficienti” nemmeno gli elementi relativi ai “fatti concreti” riguardanti “due incontri con il pregiudicato PARADISO (il primo ritenuto induttivamente dalla presenza della vettura del FOTIA nel cortile della sua impresa, ove veniva visto accedere il PELLEGRINO, il secondo osservato direttamente)” - “avvenuti il 30/03 e 15/07/2012” perché, secondo i giudici d'appello, “di per se non sono sufficienti a fondare un giudizio di permanenza ed attualità della pericolosità sociale” anche considerata “l'impossibilità di conoscere il motivo di tali incontri”.

Per i giudici di Genova anche i fatti relativi alla denuncia per tentata estorsione commessa in qualità di subappaltatore il 06/072012 ai danni dell'impresa edile COLLETTA di Castel Bianco subappaltante e con minaccia perpetrata ai danni dell'impresa edile committente di certo PASTORINO”, sono “occasionali” e che “la minaccia perpetuata con l'uso di due escavatori, posizionati in modo tale da rendere credibile l'intento di abbattere le opere edili costruite, denota senza dubbio una facilità estrema del FOTIA nel passare alle maniere forti per ottenere quello che vuole” per i giudici però se questo fatto “rappresenta certamente un indizio grave di propensione all'illecito” il fatto “peraltro, non si raccorda con il profilo della pericolosità delineato nella proposta che indica nel FOTIA soggetto collegato con la criminalità organizzata di origine calabrese che si sarebbe infiltrato nel tessuto economico del ponente ligure corrompendo pubblici ufficiali per ottenere abusivamente appalti edili, e conseguendo la provvista per la corruzione mediante la commissione di reati fiscali”.

I Giudici dell'Appello affermano che risulta “vecchio” il rilievo relativo al rinvio a giudizio del FOTIA per la nota indagine “DUMPER”, ovvero il sistema di corruzione, false fatturazioni, frodi con epicentro nel Comune di Vado Ligure ed in particolare il funzionario DROCCHI (esponente dei DS poi PD, nonché consigliere comunale a Savona nel precedente ciclo amministrativo). Fatti che i giudici considerano FATTO OGGETTIVAMENTE CERTO visto che, tra l'altro, vi è anche agli Atti l'ammissione del FOTIA.

Allo stesso modo i Giudici considerano “vecchia” la segnalazione e l'avviso orale del Questore di Savona al FOTIA del 1992.

Il fatto che i FOTIA siano indicati (pubblicamente) dalla Procura Nazionale Antimafia non deve essere quindi elemento valutabile, anche se queste indicazioni risultano molteplici, negli anni recenti ed in ultimo proprio nell'ultima Relazione del dicembre 2012.

Mezzi della SCAVO-TER...Allo stesso modo non devono essere quindi considerate nemmeno le Informative Antimafia (“tipica” e con carattere interdittivo) della Prefettura di Savona a carico delle imprese dei FOTIA (SCAVO-TER e collegata P.D.F., sul cui tentativo di aggiramento abbiamo già ampiamente documentato). Non contano pur essendo recenti ed emessi dal soggetto che – per legge – è titolato ad emetterle. L'interdizione antimafia alle imprese di FOTIA non è probabilmente rilevante nemmeno considerando che il TAR della Liguria l'ha confermata, rigettando il ricorso dei FOTIA...

E qui, scusate, ma risultano evidenti - richiamate in Sentenza del TAR, come abbiamo già visto, vedi qui – gli elementi ufficiali (DIA, Questura, Comandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza) che risultano “leggermente” più recenti della segnalazione del Questore del 1992. Ecco il passaggio della Sentenza del TAR:

L’informativa antimafia di cui si controverte cita come proprie fonti di conoscenza i seguenti atti:

- la citata nota 7/6/2012, i cui contenuti vengono ampiamente riferiti nel contesto del provvedimento impugnato;

- le note della Questura di Savona in data 26 gennaio 2012 e 5 giugno 2012, da cui risulterebbe “il ruolo di spicco dei componenti della famiglia Fotia” (cui appartengono i titolari dell’impresa) “nell’ambito della criminalità organizzata di origine calabrese operante nel ponente di questa provincia”;

- le note del Comando provinciale dei carabinieri di Savona in data 6 dicembre 2011 e 7 giugno 2012, da cui risulterebbe che l’impresa ricorrente aveva svolto, nel 2007, lavori per conto di un’altra impresa sottoposta a sequestro nel corso di un’inchiesta concernente le infiltrazioni della criminalità organizzata nella costruzione di talune opere pubbliche;
- le note del Comando provinciale della guardia di finanza di Savona in data 10 novembre 2011 e 23 maggio 2012, da cui risulterebbe che i componenti della famiglia Fotia sono inseriti “nella locale mappa della criminalità organizzata” quali affiliati o fiancheggiatori di una cosca mafiosa."

Nella stessa Sentenza del TAR emerge inoltre che alla base del provvedimento della Prefettura (a cui la Legge assegna tale competenza e potere di verifica ed intervento) vi è la valutazione sull'intero nucleo dei FOTIA che operano con le imprese SCAVO-TER e connesse. Non solo è proprio da quella Sentenza del TAR che si apprende che oltre al Giudice del Tribunale di Savona (GIP) - promotore della prima interdizione alle imprese dei FOTIA dalla contrattazione con le Pubbliche Amministrazione – sono gli stessi soci della SCAVO-TER, Donato e Francesco FOTIA – fratelli del Pietro – che nel ricorso al TAR, promosso dai propri legali su mandato dell'amministratore (di diritto ma non di fatto) della SCAVO-TER (Donato FOTIA) che riconoscono la “PERICOLOSITA' SOCIALE” di Pietro FOTIA. Anche qui, il passaggio della Sentenza del TAR:

L’esponente fa ancora riferimento, con il terzo motivo aggiunto di ricorso, alla decisione negativa del Tribunale penale di Savona, per rimarcare come l’unico membro della famiglia Fotia ritenuto pericoloso dal giudice ordinario (il signor Pietro Fotia) non sia socio né amministratore della Scavo-Ter.

Si è già avuto modo di rilevare, in generale, come la decisione della Prefettura non possa essere vagliata alla luce degli elementi di conoscenza successivamente apportati dal giudice ordinario.

Occorre solamente soggiungere, al riguardo, come gli elementi di sospetto vagliati dalla prefettura riguardino anche i soggetti che svolgono formalmente un ruolo attivo nella gestione della Società, mentre il signor Pietro Fotia è stato qualificato dallo stesso Tribunale di Savona (cfr. provvedimento del G.I.P. n. 6605 del 10 marzo 2012 – docum. 3 Amministrazione) come “amministratore di fatto e come tale in posizione apicale” della Scavo-Ter.

Per i Giudici della Corte anche il provvedimento interdittivo a carico della SCAVO-TER (quello del GIP di Savona) non è rilevante perché “trae origine dalla mancanza adozione di strumento organizzativo idoneo ad escludere il coinvolgimento del FOTIA nella gestione della società, e come tale non aggiunge nulla di nuovo”. Il provvedimento dell'Informativa (tipica) Antimafia della Prefettura, che ha retto al vaglio di legittimità e correttezza del TAR (come abbiamo visto) invece non deve essere proprio stato di alcun interesse per le valutazioni della Corte.

Ognuno può quindi valutare la questione... Ed ora andiamo avanti... Veniamo al punto del rapporto con i MAMONE e le grandi imprese e Autorità savonesi...

INFORMATIVA PANDORADal capitolo dell'Informativa PANDORA della Guardia di Finanza di Genova emerge che oltre ai “ciao bello” e “baci” che corrono nelle comunicazioni (intercettate nel 2007) tra Pietro FOTIA e Gino MAMONE, il rapporto tra i due è consolidato e solidale. MAMONE si muove per cercare di agevolare il FOTIA con la SCAVO-TER e FOTIA si muove per agevolare MAMONE con la sua ECO-GE. Non solo. Emerge che gli stessi avevano una sorta di rancore per le grandi cooperative emiliane (COOPSETTE e UNIECO) che ne hanno determinato la fortuna. Li qualificano come delinquenti, stronzi, bastardi e chi più ne ha ne meta... Li qualificano come “strozzini” che li mandano in rovina.... Ma allora, se è vero che le cooperative emiliane non pagavano bene ed anzi sottopagavano i poveri FOTIA e MAMONE, come mai ci hanno sempre lavorato? E soprattutto come mai invece che vedere i propri fatturati crollare, questi fatturati aumentavano? Non è forse vero che i FOTIA hanno giustificato il loro “esplodere” nel campo imprenditoriale proprio con i milioni guadagnati con i lavori di UNIECO? Si... Ed i MAMONE che non c'era (e non c'è) praticamente cantiere di COOPSETTE a Genova dove non ci fossero loro ad avere i subappalti? Mah... Ahh, emerge, poi, chiaramente, anche il rapporto tra AUTORITA' PORTUALE DI SAVONA ed i FOTIA... l'ottimo rapporto con la F.G. RICICLAGGI ed in particolare con uno dei soci di questa, BUSCA Claudio, che ha una Cava-Discarica a Ceva... nonché l'amata "rotta" dei conferimenti dei MAMONE nella zona di Alessandria ed in particolare del tortonese, terra di 'ndrangheta, di conferimenti illeciti, di imprenditori sparati che hanno buchi da riempire come il RUBERTO Francesco e ditte di lì che però si ritrovano trasferite alla Camera di Commercio di Palmi... Ma questa è un'altra storia...

Comunque sia andiamo avanti... ecco quindi il testo integrale dall'Informativa PANDORA che qui ci interessa:

 

I RAPPORTI CON FOTIA Pietro detto “Piero”


FOTIA Pietro, nato ad Adrico (RC) il 24/04/1969, è ritenuto componente dell'omonimo sodalizio criminoso (affiliato alla 'ndrangheta) capeggiato dal padre pluripregiudicato Sebastiano che opera in Savona e provincia. Costui risulta inserito nella compagine societaria della “SCAVO-TER SRL” [rappresentata da FOTIA Donato, nato ad Africo (RC) il 17/09/1970, con unità locali in Vado Ligure (DV), loc. Bossarino – via Nicolò Tommasero s.n.c. FT22... (centro operativo) e via Piave n. 278 (deposito mezzi); altro socio è FOTIA Francesco, nato ad Africo (RC), il 09/12/1973] con sede in Vado Ligure (SV), Via Giulio Bertola n.1 – c.f. 01252170095 (…) che opera nel settore costruzioni e movimento terra. All'epoca delle indagini utilizzava due utenze cellulari, intestate alla società anzidetta.

Nel 1993 fu tratto in arresto perché sospettato di essere il terzo uomo della sparatoria avvenuto il 6 maggio in Savona. Gli altri protagonisti della vicenda erano Lucio SAGGIO (allora 38enne) killer mancato e Lillo MANNARA' (allora 39enne ed arrestato di recente per una colossale truffa ai danni delle assicurazioni) mancata vittima dell'agguato. Il SAGGIO aveva avvicinato il rivale in via Torino, con due pistole in pugno pensando che si trattasse di un lavoro facile. Il MANNARA' però era stato lesto ad anticipare le mosse dell'altro sparando per primo. Ne era seguito un duello lungo via Torino durato diversi minuti e con una ventina di pallottole finite contro auto in sosta e vetrine di negozi. La presenza di Pietro FOTIA, in sella ad una moto, era stata segnalata da alcuni testimoni e, nel giro di dieci minuti, era stato rintracciato ed arrestato.

La crescente ampiezza della sfera di interessi economici ruotante attorno alle varie anime della 'ndrangheta presenti nella regione Liguria ben contribuisce a spiegare l'attivo interesse di tali articolazioni, registrato in recenti contesti investigativi, ad individuare in ambito locale specifici referenti amministrativi e politici, oltre che a rinsaldare le molteplici relazioni delle proprie rappresentanze economiche fiduciarie con gli ambienti imprenditoriali della regione. Il fenomeno appare connotato da speciali note di concretezza con precipuo riguardo alla situazione nelle provincie di Savona (ove operano soprattutto le famiglie Fameli, Fazzari, Gullace e Fotia) e di Imperia. (in premessa, estratto dalla “Relazione del Procuratore Nazionale Antimafia anno 2008”)

Gli accertati contatti tra il MAMONE ed il FOTIA, oltre che per amicizia, erano prevalentemente di natura lavorativa (appalti o sub-appalti di varia natura).

La prima conversazione di rilievo risale al 24/01/2007 (…) con la quale il FOTIA otteneva alcune informazioni circa l'esito del dialogo avvenuto tra il suo interlocutore ed una persona della “GRANDI SCAVI”, interessata a ritirare del materiale in Savona in forma gratuita. MAMONE... … ..senti ho parlato con 'sto GRANDI SCAVI... … …che è in mio amico... … …m'ha detto: <ma Gino ma io come faccio a venire a Savona a prendere il materiale gratis...> ...inc.le... ...gli han detto che c'hanno uno che ritira materiale gratis, che non è vero... questo qua di GRANDI gli ha detto: <ma io posso partecipare anch'io a fare la demolizione...> così se ne aggiunge un altro, gli ho detto: <ma dove cazzo andate!> tutti qua... tutti stanno andando a questo cazzo di lavoro che poi alla fine... ...ti rimane un pezzo di pane per nessuno li...; la conversazione proseguiva sulla prassi, utilizzata nelle gare per lavori pubblici, di presentare offerte con ribassi esagerati e rischiosi per la sopravvivenza dell'impresa – FOTIAio ti dico adesso... oggi io mi sono visto un attimo il con... con il responsabile di... inc.le... perché c'è poi... poi ci vediamo a voce e ti dico... ...c'è ancora uno che potrebbe abbassare da quello che abbiamo fattonoi altri no... e ...inc.le... gli dice cosa potremmo fare in caso... gli ho detto <guarda se ti vuoi giocare tieniti una carta per prendere il lavoro... … un cinque dieci per cento però... … … lo chiudo... cioè mi fai il contratto... … … dall'altra parte... … … cioè se poi dobbiamo andare... che poi devo andare... ….a giocare come... giochiamo a coso di la e di qua... … … non è che possiamo eh... di... diventa> aspetta... <peggio dei marocchini> gli ho detto: <guarda non possiamo fare... è un la... bisogna fare è un lavoro... già ci voleva per farlo un milione di euro... … ...per fare un lavoro del genere siamo arrivati a cinque e settanta ...inc.le... cioè non è che si può tirare più di tanto i costi ci sono”... … cioè c'è tutto un insieme di cose, quindi... voglio dire poi è chiaro se viene uno che dice: <c'ho gli escavatori fermi e tutto il resto> però <ferma... ferma!> gli ho detto: <se uno ha gli escavatori fermi vuol dire che c'ha anche qualche problema perché... ...io di mezzi fermi non ne ho>. Poi il MAMONE raccontava un episodio accadutogli nell'ambito della gara d'appalto indetta per la demolizione di un padiglione della “Fiera Internazionale di Genova” sita in piazzale Kenned7 (zona Foce). La sua società aveva presentato un progetto per la rimozione di 120.000 metri cubi, con un costo di 1.400.000,00 € mentre il “PASCUCCI” (della “PA.MO.TER.”...) aveva presentato, per la medesima opera, un progetto dal costo nettamente inferiore (1.200.000,00 €) e ciò, secondo il MAMONE, avrebbe obbligato la “PASCUCCI” a lavorare gratuitamente – MAMONE “FIERA DI GENOVA... centoventimila metri cubi non c'è una discarica nei dintorni a Genova... … okey? … … e... a... e... demolizioni del padiglione della fiera... … ...noi abbiam fatto un milione e quattro, facevamo la demolizione gratis... … ...portavamo via centoventimila metri cubi e un milione e quattro compresi gli scavi di fondazione e ...inc.le... delle acque e non sapevamo dove portare il materiale... … ...giuro PASCUCCI è arrivato e ha fatto uno e due... ...cioè lavora otto... euro a metro cubo cra... scavo trasporto e discarica e non sa dove portare il materiale...”

Tuttavia il FOTIA non proseguiva oltre, riservandosi di farlo quando si sarebbero incontrati. Non sembra affatto casuale che in data 08/02/2007 l'imprenditore savonese, si rivolgeva al MAMONE per ottenere informazioni in relazione ai lavori di ampliamento della metropolitana genovese e quest'ultimo, poco dopo, a Piero PICCOLO (…) della Regione Liguria [fedele uomo di Claudio BURLANDO, presidente della Giunta Regionale, ndr], per ottenere la sua intermediazione nei confronti dell'Ing. Medri [Ing. Gianfranco MEDRI, project manager di ANSALDO TSF e responsabile del progetto della metropolitana genovese] dell'ANSALDO TRASPORTI SISTEMI FERROVIARI S.P.A. Una volta ottenuta l'utenza cellulare (335-1033***) e la rassicurazione del PICCOLO, il MAMONE riusciva ad incontrare l'ingegnere, il 13 febbraio 2007 negli uffici dell'Ansaldo di Genova (…)

Nella conversazione del 1° marzo 2007 (…) i due commentavano come la “UNIECO” fosse riuscita ad aggiudicarsi una gara d'appalto, grazie ad una offerta pilotata. MAMONE“ciao Piero aspetta che esco un attimo che sono qua nella riunione, ho visto CAPRIOGLIO stamattina... … … e m'ha detto cazzo belin maa... v'hanno fatto un culo sti qua di UNIECO... … … che proprio son dei delinquenti sti qua... è... … maledetta gente di merda guarda.. … … ...però... sono dei bastardi perché... e... … quello la...” FOTIAma non è che io il prezzo l'ho fatto io... … ...quello dice... e... se ti di... e se uno ti dice per per... inc.le” MAMONE“ma se ti dice che per prenderlo devi far seicentomila... a... inc.le... se tu hai bisogno di lavorare lo fai se non a che cazzo di stronzo sei... belin ma no non lo so io” FOTIA“ma non solo poi ti dico quando ci vediamo a voce ti spiego...”; nello stesso contesto il FOTIA chiedeva un consiglio per un preventivo di spesa. Cosciente del fatto che anche il MAMONE aveva presentato, come ECO-GE, il suo preventivo si preoccupava di inserire un importo maggiore con l'evidente intenzione di avvantaggiarlo. Il MAMONE gli spiegava il meccanismo dell'offerta, corredata alla discarica disponibile, ossia una variazione del prezzo correlata all'uso della discarica (Bettolo Sori). FOTIA“senti n'altra cosa... m... mi cercavi poi ieri dimmi che io ieri non... … … sono riuscito.. … … perché m'han detto per il discorso del... … come si chiama per quanto riguarda GENOVA... … … quel lavoro là a GENOVA... … … Perché m'ha detto e... dire... che devo fargli un preventivo per... … … quel lavoro li... … … allora siccome tu so che già gli hai fatto... ...inc.l... …” MAMONEsi.. noi glieli abbiamo fatto se... se... a per la discarica di SORI gli abbiamo fatto una cifra se apre... la BETTOLO (fonetico) un altra cifra... e se poi... inc.le... poi lo vedremo... per stai... … …” FOTIA“io li voglio fare... voglio fare un preventivo e stare... e …. e stare un po' alto... … di quello che hai fatto tu”

Quindici giorni più tardi (conv.... del 15/03/2007…) il FOTIA riferiva al suo interlocutore, che un certo Gianpaolo aveva tentato di mettersi in contatto con lui, per spiegare che era disposto a ritirare l'offerta presentata. FOTIA“... … sto provando a mandarti un messaggio che m'ha mandato il tuo amico GIANPAOLO... … te lo giro.. … ...inc.le.. mi dice che se voglio ritira l'offerta e... perché vuole parlarmi... … … c'ho detto fai che cazzo vuoi se la... … … ritiri se non la ritiri... … … fai che ca... fai quello che vuoi... … .. a me non me ne frega un cazzo.”

Verso la fine di marzo (conv.... del 26/03/2007...) il MAMONE riferiva di aver ottenuto rassicurazioni dalla “UNIECO” circa l'affidamento di alcuni lavori (verosimilmente in sub-appalto) alla ditta del FOTIA. Lo stesso FOTIA, dimostrando di conoscere l'intera faccenda, faceva alcune precisazioni sul tipo di opera e sulla comparsa di un certo PENSIERO di Alessandria. MAMONE“... senti mi diceva UNIECO... ...ecco ma t'han dato tutto anche la demolizione sottostante tutto mi diceva... … quello degli acquisti... ….” FOTIA“no la demolizione quello li... … ...anche dei pavimenti... …. … la bonifica chi l'ha pesa?” MAMONE“se la faranno loro... … ...dice che se la fanno loro ee... fanno fare il trasporto ad uno di Alessandria per lo smaltimento eh... vedi... ee... poi invece tutto quello che c'è da fare come scavo ee.... e adesso non so la vagliatura dicevano che lo danno a te.” FOTIA“...che loro... che dicono che infatti gliel'ho detto ma io PENSIERO sicuramente io penso che un escavatore ce l'ha quello li è capace che viene e se lo fa lui...”

Il 4 luglio 2007, il MAMONE riseve una telefonata (…) della ditta MASSUCCO di Cuneo [aggiudicataria dell'appalto [€ 294.734,30 Iva esclusa, con un ribasso del 26,350%, determinazione dell'11/08/2007) per l'esecuzione di tutte le prestazioni e forniture necessarie all'espletamento dei servizi di frantumazione di materiali inerti prodotti interamente al Cantiere di Cornigliano] su segnalazione del FOTIA, per dei lavori nel Comune di Santo Stefano di Magra (SP)“salve è la ditta MASSUCCO di Cuneo mi la lasciato il suo numero FOTIA della SCAVOTER di Savona... … buonasera mi ascolti io... ee... ho un cantiere... ehm... nella zona di La Spezia, allo svincolo di Santo Stefano Magra... il materiale da... da spostare è di circa... inizialmente di cinquemila subito e poi saranno in tutto dodicimila...

Il contatto registrato il 12/07/2007 (…) riguardava la demolizione di una ex caserma dei Vigili del Fuoco di Savona, lamentando il fatto che la ditta BARALDI (ampiamente descritta nella presente) si stava interessando essendo già in porto ad effettuare dei lavori. Dal canto suo FOTIA lamentava appunto, che i rapporti di lavoro per il terzo accosto in porto e relativi capannoni erano affidati alla sua impresa e chiede come poter fare per trovare chi si occupa del progetto. Il MAMONE suggeriva di andare direttamente dai Vigili del Fuoco o addirittura in Comune: sai che devono demolire la caserma dei pompieri a Savona?... … … c'è sotto li BARALDI... BARALDI sta facendo un lavoro li in porto!... … … lo so perché c'erano quelle teste di cazzo di fin... inc.le... che ci avevano fare li quei capannoni per terzo accosto no?... … … allora loro... il rapporto con loro ce l'avevo io... … … … poi mi ci fa va be fai poi tutto tu etc... … poi mi dice, ma sai dall'uffici mi hanno chiesto lavoro lo fa BARALDI, va be c'era bisogno che viene BARALDI gli ho detto a farlo?... … … … c'era.. c'era questo qua... il responsabile di Genova... … … … fai che cazzo vuoi! Adesso questo... adesso è qua a rompere il cazzo che vuole andare a fare... dai... ...vediamo! E chi... e la caserma da chi dipende?... … … … non lo so guarda... mi è venuto all'orecchio che si sta muovendo il BARALDI per andare a vedere sta caserma li a Savona dei pompieri... … … … ...eh come si fa per cercare di capire chi si occupa di questo?... … … ma io direi fai un salto li magari dai pompieri... è vuota già o c'è qualcuno dentro?... … … oppure vai un po' in Comune li senti un attimino cosa sta... … … no no ma vedo.. … mi muovo... .incl.le... … eh eh vedi un po' questi qua sono figli di puttana eh?... … … adesso mio muovo in Comune e vedo di capire chi è che può gestire sta parte qua...

A settembre del 2007, precisamente il 26/09/2007, (…) il FOTIA comunicava al MAMONE che si stava recando in Francia (Mentone) allo scopo di reperire lavoro: eh che voi sto andando a... Mentone che vado a vedere... per... forse qualche scavo la, andavo li a vedere...; il MAMONE asseriva che nella città francese dimora un suo parente, attivo nel campo delle costruzioni edili: ... li a Mentone mi diceva mio papà che c'abbiamo un cugino che fa il costruttore noi... che si chiama MAMONE come noi...”.

Ulteriori contatti telefonici intercorsi nel corso del mese di ottobre 2007, sottolineano una approvata collaborazione ai fini lavorativi da parte delle due società alle quali gli stessi fanno capo, in particolare nella conversazione... del 31/10/2007 (…) il FOTIA, dovendo effettuare un scavo, chiedeva al MAMONE delucidazioni sulla destinazione di materiale proveniente da uno scavo: FOTIA“devo fare uno scavetto li per DI MARCO... … ...inc.le... metri cubi... dove li porto li al riciclaggio da te? MAMONEse è cemento si... FOTIAma una pe..e..se... s... h... ..una parte... aspe..tta un po' adesso... … … demolizioni... vabbè la demolizione ci sono trecento metri cubi ..inc.le.. MAMONEsi ma quelli li puoi portare tranquillamente da me che non c'è problema... FOTIAecco... e quelli li che prezzo fai...?..... sei e settanta... sei e settanta.... dove che aspetta... un po' dove è che diamo noi... ...inc.le.... a Campo”

Qui di seguito si riportano le trascrizioni integrali delle conversazioni telefoniche e delle intercettazioni ambientali relative alle vicende sopra esposte.

(…)
Data Fonia: 24/01/2007 ora 17:27:02
(…)
MAMONE Gino = G
FOTIA Piero = P

P: Si pronto...
G: Piero... Gino
P: si dimmi Gino...
G: senti ho parlato con 'sto GRANDI SCAVI
P: si...
G: che è un mio amico
P: si...
G: m'ha detto: <ma Gino ma io come faccio a venire a Savona a prendere il materiale gratis...> ...inc.le...
P: ma allora come ha fatto a fa... a una
G: ma quelli li di... U...
P: ditta di UDINE
G: nooo... quelli di UDINE
P: eh... chi sono?
G: gli han detto che c'hanno uno che ritira materiale gratis, che non è vero... questo qua di GRANDI gli ha detto: <ma io posso partecipare anch'io a far la demolizione...> così se ne aggiunge un altro, gli ho detto: <ma dove cazzo andate!> tutti qua... tutti stanno andando a questo cazzo di lavoro che poi alla fine... ti rimane un pezzo di pane per nessuno li...
P: è infatti alla fine è così...
G: allora questo qua di UDINE
P: infatti
G: che è un coglione che non so neanche chi cazzo è... sarà un
P: ...inc.le...
G: cretino... perché ha detto che... b... a prescindere non possono venderlo... frantumato in quel cantiere... fuo... cioè non possono commercializzare materiale che viene frantumato per un progetto per... inc.le... all'esterno... uno per la legge non lo prevede devono passare attraverso un impianto di trattamento
P: allora io ti dico...
G: cioè questi che cazzo...
P: io...
G: ma io dico come fanno
P: io ti dico adesso... oggi io mi son visto un attimo li con... con il responsabile di... incl.le perché c'è poi... poi ci vediamo a voce ti dico...
G: hm...
P: c'è ancora uno che potrebbe abbassare da quello che abbiamo fatto noi altri no... e... inc.le... gli dice cosa potremmo fare in caso... gli ho detto: <guarda se ti vuoi giocare tieniti una certa per prendere il lavoro...>
G: hm...
P: <un cinque dieci per cento però>
G: hm...
P: dall'altra parte
G: hm...
P: cioè se poi dobbiamo andare... che poi devo andare
G: ora...
P: a giocare come... giochiamo a coso di la e di qua...
G: ...inc.le... i marocchini che se lo... inc.le...
P: non è che possiamo eh... di... diventa aspetta... peggio dei marocchini gli ho detto guarda non possiamo fare... è un la... bisogna fare è un lavoro già ci voleva per farlo un milione di euro
G: hm...hm...
P: per fare un lavoro del genere siamo arrivati a cinque e settanta ...inc.le... cioè non è che si può tirare più di tanto i costi ci sono...
G: no... ma poi cosa fai i costi ce li dai a loro... quelli... gli operai li pagano loro ma che cazzo fanno...
P: infatti
G: ...inc.le... son matti...
P: cioè c'è tutto un insieme di cose, quindi... voglio dire poi è chiaro se viene uno che dice: <c'ha gli escavatori fermi e tutto il resto però ferma... ferma> gli ho detto: <se uno ha gli escavatori fermi vuol dire che c'ha qualche problema perché...>
G: h...h...
P: < io di mezzi fermi non ne ho >
G: èh... neanche io anzi...
P: cioè vediamo... vedia... e vediamo le...
G: io facevo...
P: cose come sono eh...
G: bravo... bravo... hai c'hai detto giusto bravo bravo... perché questi sono fuori di testa sai caro amico...
P: e no... è... e... gli ho detto e il lavoro si va bene interessa a tutto... ti dico ieri... ieri per chiudere... e... l'ARCASEL (fonetico) a DERIO (fonetico) quelli su di TORINO eccetera che av... ha preso quella galleria del porto
G: hm... hm...
P: no...?
G: hm... hm...
P: sono tre mesi che gli ho fatto il preventivo, dopo tre mesi si fan sentire io sono
G: hm...
P: già li che ho preso quello di DELLE PIANE a fianco c'è quest'altra galleria... mi interessava prenderla e... e... v... m'han fatto il prezzo, lui m'ha detto: <guardi io mi son permesso... è... mi dica>... mi si è permesso no... si è permesso di farmi lui i prezzi, praticamente m'ha fatto un euro e ottanta di rilevato con pala camion e sca... scavatore che carica il camion movimenti ...inc.le... gli ho detto scusi a chi pago per primo io a un euro e ottanta...?
G: (ride)
P: un euro e venti... su... ca... un euro e venti, a cinque chilometri su... su camion che volume effettivo di banco andiamo zero... zero novanta... zero novantacinque a cinque chilometri... gli ho detto: <ma sta scherzando per davvero!!!>
G: Piero...
P: ho detto comunque
G: sta succedendo qualcosa
P: gli ho detto guardi
G: di strano perché...
P: gli ho detto... gli ho detto... gli ho detto guardi io non mi offendo perché ognuno a casa sua giustamente...
G: e fa quello che vuole...
P: fa... io... b... le faccio la mia... poi lei valuti anche perché le... lui ha... lui ha un quarantotto ore fatto dai... dal presidente del porto dicendogli
G: hm... hm...
P: sennò ti faccio la rescissione del contratto
G: hm... hm... hm...
P: quindi ste co... ste... ste... ste cose qua, vabbè comunque alla fine niente... e... io gli ho mandato i miei prezzi se ti va bene così se non arrangiati chiuso...
G: ma Piero... allora senti
P: non è possiamo... strafare
G: FIERA DI GENOVA... centoventimila metri cubi non c'è una discarica nei dintorni a Genova...
P: si...
G: okey?
P: si si
G: e... a... e... demolizioni del padiglione della fiera
P: hm...
G: noi abbiamo fatto un milione e quattro, facevamo la demolizione gratis
P: hm...
G: portavamo via centoventimila metri cubi a un milione e quattro compresi gli svaci di fondazione e ...inc.le... delle acque e non sapevamo dove portare il materiale
P: hm... hm...
G: giuro PASCUCCI è arrivato e ha fatto uno e due... cioè lavora otto
P: ...inc.le...
G: euro a metro cubo cra... scavo trasporto e discarica e non sa dove portare il materiale...
P: scusa otto euro è il co... è solo il costo della discarica ma insomma come fanno... a ...inc.le...
G: ...inc.le... ma ma... pas... ma io non so come
P: no ma lo sai che ACQUARONE (fonetico)
G: io non so che...
P: ACQUARONE (fonetico)
G: ...inc.le...
P: ACQUARONE (fonetico) ha portato i libri in Tribunale ACQUARONE (fonetico)...
G: bravo allora gli ho detto sono contento di non averlo preso
P: e no no non puoi così va
G: ...inc.le...
P: nel giro di poco
G: gli strozzini... perché questi qua e... UNIECO COOPSETTE son degli strozzini
P: si si... no
G: che pensano di rovinare le imprese perché questo è il problema pi grosso io sinceramente preferisco non lavorare per loro...
P: no no ma infatti...
G: ma io se
P: ma infatti
G: ma io se devo andare scusami a lavorare con la SHELL... con la ERG per guadagnar due lire... e darglielo a loro ma io piuttosto non lavoro per loro
P: ...inc.le...
G: allora me ne vado a fare... io ...inc.le... operazioni immobiliari... scusa me le faccio io...
P: ...inc.le...
G: se ci rimetto ci rimetto per me
P: no no ma è... v... è la verità
G: (ride) infatti quando Enrico m'ha detto: <ma... perché... inc.le... ma era da prendere due o tre io te e un altro quell'operazione li comprarsela...> e farsela perché tanto
P: si perché poi
G: alla fine...
P: alla fine se è dovuto venire l'UNIECO a prenderla
G: ...inc.le... (ride)
P: sta... inc.le...
G: ma appunto no...? Cioè capisci che questi qua sono una banda di delinquenti giù... e … si... Piero...
P: e lo so...
G: una società che prende.. a prescindere che le leggi parlan chiaro guarda quando se uno fallisce... questi li pagano tre volte tanto le imprese poi è...
P: ...inc.le...
G: perché quando le pagano tre volte... intanto non te lo vengono a dire a te come la COOPSETTE quando gli facevano le torri... che li han strozzati e li ha chiamati il Tribunale... gli ha detto tutto quello che mancava al fallimento, lo sai...?
P: a si...?
G: perché la legge parla chiaro tu non puoi strozzare l'impresa, se uno fallisce chi l'ha strozzata paga tutte le spese
P: ...inc.le...
G: questi non lo sanno mica sti stronzetti qua capisci...
P: ...inc.le...
G: allora tu vai... sgobbi giorno e notte e questi qua fanno la bella vita e tu alla fine se fai i conti ci rimetti e chiudi quella azienda che tu ti sei r.... rotto il culo per farcela... capisci sti pezzi di merda... ma che se lo faccia dare chi cazzo vuole...
P: vabbè adesso poi ti dico vediamo un attimo va...
G: okey...

 

(…)
Data Fonia: 01/03/2007 ora 11:52:13
(…)
FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: Si...
P: Gino...
G: si...
P: so... sono Piero ciao
G: ciao Piero aspetta che esco un attimo che sono qua nella riunione, ho visto CAPRIOGLIO stamattina
P: si...
G: e m'ha detto cazzo belin maa... v'hanno fatto un culo sti qua di UNIECO
P: ...inc.le...
G: che proprio son dei delinquenti sti qua... è...
P: e lo so
G: maledetta gente di merda, guarda
P: e lo so
G: … no...
P: te l'ho detto... eh... non è che
G: si, si
P: te l'ho detto
G: no... proprio... son dei bastardi perché... e...
P: ...inc.le...
G: non si... non si agisce in questo modo qua è...
P: eh te l'ho detto
G: cioè è...
P: è che non te l'ho detto io infatti
G: si si no
P: quello la...
G: me l'hai detto
P: ...inc.le... tirarsi indietro
G: mh...
P: ma non è che io... il prezzo l'ho fatto io
G: mh...
P: quello dica... e... se ti di... e se uno ti dice per per... inc.le...
G: ma se ti dice che per prenderlo devi far seicentomila... a... inc.le... se tu hai bisogno di lavorare lo fai se no a che cazzo di stronzo se... belin ma no non lo so io
P: ...inc.le...
G: belin ma che pezzo di merda... è...
P: ma non solo poi ti dico quando ci vediamo a voce ti spiego...
G: no no no va bene senti n'altra cosa... m.... ...mi cercavi poi ieri dimmi che io ieri non
P: si...
G: sono riuscito
P: perché...
G: poi a richiamarti
P: perché m'han detto per il discorso del... … come si chiama per quanto riguarda a GENOVA
G: ah!
P: quel lavoro là a GENOVA
G: ah! H...h...h...
P: no...? perché m'ha detto e... dire...che devo fargli un preventivo per...
G: si
P: quel lavoro li!
G: si!
P: che hanno li
G: si!
P: allora siccome tu so che già gli hai fatto... (inc.le)...
G: si... noi gliali abbiamo fatto se... se... a per la discarica di SORI gli abbiam fatto una cifra se apre... la BETTOLO (fonetico) un'altra cifra... e se poi ...inc.le... poi lo vedremo... però stai...
P: ...inc.le no ma io
G: eh...
P: io li voglio fare... voglio fare un preventivo e stare... e... e stare un po' alto...
G: h... okey...
P: di quello che hai fatto tu
G: e guarda io so... adesso se vado a SORI gli ho fatto... diciannove e cinquecento
P: se vai a SORI...?
G: a SORI si e da me, se apre la BETTOLO ci si può andare anche con diciannove e cinquecento eh... comunque
P: se apri chi?
G: la BETTOLO che è li in porto
P: ma... e … ma apre qusta o no?
G: si e ...inc.le... son tutte cose campate per aria eh... però tu fai
P: ...inc.le...
G: una cosa fagli venti euro... eh?
P: e venti euro e dove vado però?
G: eh venti euro
P: ...inc.le...
G: venti euro se dovesse eh... se te lo danno a te a venti euro lo ...inc.le... o l... si apre da noi
P: ...inc.le... ma tu cosa hai fatto un martellato e portato via...?
G: no, no, no io... carico e trasporto
P: e il martellato?
G: il martellato non me... non me l'hanno chiesto a me è... perché il martellato non... inc.le...
P: e a... inc.le... come glielo fai lo scavo?
G: lo scavo... ma tu dici li a... a tu dici la... l... la UNIECO?
P: da UNIECO dove... inc.le...
G: ah! Noo pensavo ancora alla cosa lì, alla metropolitana, ah... no! No!
P: ...inc.le...
G: ti dico... ti di... allora ti chiamo tra due minuti ti dico io tutto okey...
P: hm...
G: non avevo capito!
P: noo... la metropolitana io gli fatto ventiquattro ve... inc.le...
G: eh si hai fatto bene hai fatto bene perché noi abbiam messo... gli abbiam messo per... se andiamo ad ALESSANDRIA ventotto se andiamo a SORI ve... e v... diciannove e cinquecento
P: hm...
G: e poi se apre la BETTOLO un prezzo da andare a definire perché non sappiamo neanche quanto costa la discarica, capito?
P: si ma a vento... a ventotto non ba... non andare a ALESSANDRIA a ventotto vieni... inc.le...
G: ma sii... vabbè io gli detto ALESSANDRIA poi vengo li
P: hm... hm...
G: che cazzo me ne frega, senti una cosa ti chiamoooo... e ti mando poi un fax io dei prezzi di laggiù... eh... va bene?
P: ...inc.le... si perché io da quelli
G: okey
P: li mi tengo più alto
G: okey... grazie ciao bello un bacione
P: ciao

 

(…)
Data Fonia: 15/03/2007 ora 16:55:10
(…)
FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: Si...
P: GINO...
G: ou...
P: sto provando a mandarti un messaggio che m'ha mandato il tuo amico GIANPAOLO (ride)
G: (ride)
P: e non riesco però... con l'altro telefono la segreteria si stan sbattendo ...inc.le...
G: (ride)
P: te lo giuro
G: gira...
P: ...inc.le... mi dice che se voglio ritira l'offerta e... perché vuole parlarmi
G: (ride)
P: c'ho detto fai che cazzo vuoi se la
G: (ride)
P: ritiri se non la ritiri
G: (ride)
P: fai che ca... fai quello che vuoi
G: (ride)
P: a me non me ne frega una cazzo
G: (ride)
P: punto... sto provando a mandartelo però
G: ma ...inc.le...
P: ...inc.le... questo lo faccio sentire
G: ciao
P: ...inc.le... se riesco non riesco
Si salutano

 

(…)
Data Fonia: 26/03/2007 ora 14:06:01
(…)
FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: Si...
P: Gino...
G: ciao Piero come stai?
P: ciao dimmi? Bene tu?
G: ...inc.le... sto rientrando da Milano senti mi diceva UNIECO
P: ma io anche sto arrivando ora ...inc.le...
G: ...inc.le...
P: ...inc.le... ero ...inc.le... sono andato a Reggio Emilia sto arrivando ora di la...
G: ah...
P: dimmi
G: ecco ma t'han detto tutto anche la demolizione sottostante tutto mi dicevaa... ...quello degli acquisti
P: no la demolizione quello li...
G: allora la bonifica
P: … anche dei pavimenti
G: èh...
P: la bonifica chi l'ha presa?
G: se la fanno loro
P: aa... bstardi
G: dice che se la fanno loro ee... fanno fare il trasporto a uno di Alessandria per lo smaltimento...
P: nooo... tra.. a … a coso chiamano
G: a PENSIERO...
P: a PENSIERO chiamano
G: eh... vedi... e.. poi invece tutto quello che c'è da fare come scavo ee... e adesso non so la vagliatura dicevano che lo danno a te
P: si ve...
G: h...
P: quello li del.... inc.le... ma lo sca... lo scavo
G: no allora
P: ...inc.le... darmelo a me quello della bonifica
G: e che cazzo ne so
P: che loro... che dicono che infatti gliel'ho detto ma io PENSIERO sicuramente io penso che un escavatore ce l'ha quello li è capace che viene e se lo fa lui...
G: h... si ma c'è da far tutta la vagliatura... c'è ...inc.le... o se la fa UNIECO direttamente
P: vediamo adesso un attimo...
G: pronto.. pronto...
P: si...
CADE LA LINEA

 

(…)
Data Fonia: 26/03/2007 ora 14:07:39
(…)
FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: eccomi...
P: si... adesso ti dico ora vediamo un attimo a loro come che è... che si imposta vediamo un po'...
G: ah... perché se no ti prendi tutto scusami e poi vediamo... che cazzo... è...
P: e ma... e... l... la quella li della
G: loro hanno detto che ste cose... inc.le.
P: bonifica non posso fare niente di più... li...
G: ...inc.le...
P: e loro l'han giù fatto quello è...
G: non capisco scusa
P: sulla... sulla bonifica non posso farci nulla io più... la...
G: e no...
P: la bonifica ormai se la fa UNIECO
G: l'UNIECO...
P: ...inc.le... e... loro dice che mettono sto PENSIERO... e... e... m'ha detto... ma gli ho detto ma il carico ce l'avete voi o lo avete...
G: h...
P: … dato a lui... m'ha detto no... noi diamo tutto a lui nel senso... che gli ho detto vabbè maa... gli ho detto non si può vedere di togliere il carico?
G: h...
P: è da vedere ancora questo, hai capito?
G: h...h...
P: perché lui dice siccome il pavimento è unito... è unito
G: alla bonifica
P: qua allo scavo... si..è...
G: e si è.. allo scavo certo...
P: perché c'è sto cazzo di pavimento e poi dopo sotto
G: h...
P: ..inc.le.. gli... ha... gli ha detto se ci parliamo... ma io a lui non è che ce l'ho pratico adesso... … vedremo... vedremo... vedremo un attimino...
G: vabbè vedi cosa dice ...inc.le...
P: se ci fosse qualcosa poi... poi ci sentiamo
G: okay...
P: h...?
G: va bene ciao ciao
P: ciao grazie ciao
G: ciao ciao

 

(…)
Data Fonia: 04/07/2007 ora 15:57:38
(…)
Ditta MASSICCO di Cuneo = M
MAMONE Gino = G

M: si...
G: pronto?... si?
M: salve è la ditta MASSUCCO di Cuneo mi ha lasciato il suo numero FOTIA della SCAVOTER di Savona...
G: si buonasera...
M: buonasera ascolti io... ee... ho un cantiere... ehm... nella zona di La Spezia, allo svincolo di Santo Stefano Magra...
G: si...
M: eee... ho praticamente un quantitativo di terra da spostare... da spostare in... dal cantiere là, sull'esterno, si tratta di fare dieci o tredici chilometri e portarli in una discarica...
G: si...
M: il materiale da... da spostare è di circa... inizialmente di cinquemila subito e poi saranno in tutto dodicimila...
G: si
M: metri cubi
G: mhmh...
M: ehm... e volevo sapere un attimo lei se...
G: ecco lei faccia 'na.. faccia 'na cosa mi faccia una richiesta scritta e io so... adesso sto rientrando da Trieste sono in autostrada...
M: si...
G: se me la manda allo zero dieci...
M: scusi... il numero?...
G: zero dieci...
M: zero dieci...
G: settantaquattro novanta otto due cinque così mi manda i suoi riferimenti...
M: va bene... d'accordo...
G: ecco io la chiamo (inc.le) arivo in ufficio eh?
M: le lascio i riferimenti tutto...
G: si...
M: grazie mille arrivederci...
G: grazie... le quantitative e le cose che servono... eh?
M: si... (inc.le)...
G: graz...

 

(…)
Data Fonia: 12/07/2007 ora 09:51:56
(…)
FOTIA PIETRO (detto Piero) = F
MAMONE Gino = G

G: mi senti? 
F: si dimmi Gino?
G: ora si... sai che devono demolire la caserma dei pompieri a Savona?
F: no!
G: c'è sotto il BALARDI... BARALDI sta facendo un lavoro li in porto!
F: lo so perché c'erano queste teste di cazzo di fin... inc.le... che ci avevano da fare li quei capannoni per il terzo accosto no?
G: ehh
F: allora loro... il rapporto li con loro ce l'avevo io
G: ehh
F: poi mi ci fa va be fai poi tutto tu etc... … poi mi dice, ma sai dall'uffici mi hanno chiesto lavoro lo fa BARALDI, va be c'era bisogno che viene BARALDI gli ho detto a farlo?
G: ehhh
F: c'era... c'era questo qua... il responsabile qua di Genova
G: ehh ehh!!
F: fai che cazzo vuoi! Adesso questo... adesso è qua e rompe il cazzo che vuole andare a fare dai... vediamo! E chi... e la caserma da chi dipende?
G: non lo so guarda... mi è venuto all'orecchio che si sta muovendo li BARALDI per andare a vedere sta caserma a Savona dei pompieri
F: eh come si fa per cercare di capire chi si occupa di questo?
G: ma io direi fai un salto li magari dai pompieri... è vuota già o c'è qualcuno dentro?
F: ma la caserma ci sono loro... che vuota!
G: eh oppure...
F: ci sono loro dentro li!
G: oppure vai un po' in Comune li senti un attimino cosa sta...
F: no no ma vedo... ...mi muovo... inc.le
G: eh eh vedi un po' questi qua sono figli di puttana eh?
F: adesso mi muovo in Comune e vedo di capire chi è che può gestire sta parte qua...
G: ehhh vedi un po'!!!
F: per capire chi c'è!!! va buò dai!!
G: ciao bello ciao ciao
F: ciao grazie ciao ciao

 

(…)
Data Fonia: 27/09/2007 ora 10:14:52
(…)
FOTIA Piero = F
MAMONE Gino = G

G: ciao Piero...
F: Pino allora che si dice...
G: bene sono a Bologna... tu dove sei?
F: eh che voi sto andando a Mentone che vado a vedere... per... forse qualche scavo la, andavo li a vedere...
G: eh... e beh... io può darsi che nel pomeriggio deb... debba andare magari... perché c'ho due miei amici della ERG che volevano andare a mangiare giù le ostriche li a Montecarlo...
F: a che ora vai li?
G: eeh... non lo so quando torno da Bologna non so ancora bene... tutto bene tu?... li a Mentone mi diceva mio papà che c'abbiamo un cugino che fa il costruttore noi... che si chiama MAMONE come noi...
F: li a Mentone?
G: eh...
F: adesso io vado vado un attimo a vedere po'... poi...
G: eh poi...
F: quando tu però passi di qua...
G: eh...
F: se tu devi andare giù a Montecarlo e passi
G: io ti chiamo...
F: semmai ci vediamo all'autostrada...
G: eh okay...
F: perché io vado e torno poi...
G: va bene... okay... un bacione... ciao

 

(…)
Data Fonia: 26/09/2007 ora 18:28:04
(…)
FOTIA Piero = F
MAMONE Gino = G

G: ciao Piero...
F: Pino allora?
G: non sono andato vado domani me l'ha spostato guarda... son arrivato adesso da Bologna... e allora me la son presa con calma... tu domani ci sei li in giro?...
F: eh domani son qua adesso... domani dovrei essere qua...
G: dai quando passo ti chiamo che ci pigliamo un caffè... tutto bene?
F: mah
G: sei andato giù hai visto il lavoro ce n'è?...
F: eh ci sono andato sto girando... eeh...
G: eh...
F: però... c'ho... il problema che di la m'han fermato dall'oggi al domani cazzo e c'ho un sacco di mezzi...
G: un mace... ma li come si svolge sto cazzo di casino qua?
F: oggi sono da DI PIETRO ancora sono in riunione e usciranno più tardi... più tardi...
G: ma io spero che la mettano a posto sti cazzoni di politici qua guarda non si capisce più un cazzo guarda...
F: eeeh... capisci che un giorno all'altro ti fermano...
G: si si ti mettono in... a ko...
F: e deve cazzo (inc.le)...
G: ti mettono a ko eh...
F: eh...
G: cioè non sono due macchine che uno dice...
F: ma no... sto facendo...
G: tu diventi matto...
F: altri preventivi ma la gente non è che lavora e dice fra un mese inizio tra un mese ini... e cosa faccio io?
G: eh... un macello guarda... dai domani ci vediamo...
F: okay ciao
G: ciao ciao saluta tutti

 

(…)
Data Fonia 28/09/2007 ora 09:47:35
(…)
FOTIA Piero = F
MAMONE Gino = G

G: pronto!
F: si...
G: dicevo o le vieni a vedere tu o vieni con qualche d'uno responsabile che gli serve questa roba qua... noi ce l'abbiamo... cel... quanto te ne serve? 
F: ma un ventimila metri...
G: eh noi lo stiamo lo stiam producendo tra l'altro adesso scavando in roccia mischiamo sto materiale viene anche più bello il material... però bosgna che lo vedi...
F: vabbè allora casomai vengo giù io a vderlo...
G: eh... mi chiami... dai... okay
F: dov'è la cava?
G: la ca... mi chiami ti aspetto all'uscita dell'aeroporto e ti porto io... eh?
F: va bene ci sentiamo ciao
G: ciao ciao ciao

 

(…)
Data Fonia: 03/10/2007 ora: 17:31:45
(…)
FOTIA Piero = F
MAMONE Gino = G

G: si
F: Gino allora?
G: come stai?
F: bene tu?
G: sto rientrando da Roma... tu dove sei?
F: mannaia la (bestemmia)
G: avete ripreso avete ripreso?
F: sei diventato peggio di Berlusconi
G: (risata)
F: un giorno sei a Roma un giorno sei a Venezia... vaffanculo...
G: senti ma mi dicevano stamattina che hanno ripreso i lavori giù
F: si si si è vero no no è vero è vero
G: tutto a posto? eh... bene bene son contento
F: insomma hanno ripreso così a...
G: hanno autorizzato due siti mi dicevano... i due privati
F: i GHILARDI, uno e GHILARDI e l'altro è CONICOS coso quello di Cuneo... sai?
G: di Cuneo si lo conosco bene... senti tutto a posto?
F: quando ci vediamo?
G: quando vieni a vedere quel materiale? Venerdì?
F: mammaia...
G: eh? Quando vuoi venire tu?
F: di sicuro devo venire io giù di là ah
G: e no ma devi venire a vedere quella roba giù in cava? 
F: io vedo tra... tu domani e dopo sei qua?
G: io no domani sono guarda tutto il giorno a Bologna, però venerdì sono... o vengo giù io e ci vediamo non è un problema 
F: venerdì sei a Genova va bo!
G: sappi che io fino all'una c'ho un pranzo perciò o vengo giù verso le dieci da te dieci e mezza o vieni tu a vedere tu il materiale in cava... dimmi tu?
F: vediamo perché io venerdì sicuro pomeriggio c'è l'ho vuoto ma devo fare un salto a Imperia andrò giù!
G: eh allora ci vediamo per le dieci e mezza, undici e mezza, mezzogiorno... io poi all'una devo stare in centro eh?
F: va bene okay
G: ciao un bacione ciao ciao
F: ciao ciao

 

(...)
Data Fonia 05/10/2007 ora 10:30:57
(…)
FOTIA Piero = F
MAMONE Gino = G

G: ciao Piero
F: Gino ciao come va?
G: bene guarda sono uscito dal Comune in centro adesso vado a una riunione a Genova Sviluppo perché c'è uno che mi spacca la minchia per il gasometro guarda hanno fatto un progetto di merda... e se metti in atto il progetto che dicono loro viene giù tutto e si ammazza pure la gente, ne fai uno sostitutivo e ti rompono i coglioni perché devono dimostrare che il suo non era gramo capito?... guarda c'è della gente caro amico guarda che è una cosa allucinante
F: ascolta un attimo
G: dimmi?
F: come facciamo noi a incontrarci però? A Genova c'è casino?
G: c'è un macello a Genova per il salone guarda... o vieni pomeriggio non so anche verso le tre e mezza così esci all'aeroporto che adesso c'è tutto bloccato e lì su...
F: è tutto bloccato?
G: è tutto bloccato, o vieni verso sera o vi vediamo non so...
F: è peggio ancora...
G: è peggio ancora... o se no domani niente o... un macello... o vengo giù io non so domani pomeriggio o domani a mezzogiorno e domani mattina devo andare all'inaugurazione della Fiera
F: no domani sono a un cazzo di co... c'ho un matrimonio domani
G: eh... o lunedì... vengo lunedì mattina io tarda mattinata da te se vuoi?
F: lunedì sei qua vediamoci un attimo mezz'ora ah?
G: dai vengo giù in tarda mattinata lunedì umh va bene?
F: caso mai facciamo cosi va
G: dai ciao un bacione ciao ciao
F: ciao ciao


(…)
Data Fonia 25/10/2007 ora: 10:54:38
(…)

FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: PIERO
P: GINO ciao come va?
G: bene... tu tutto a posto? Ma te l'han ...inc.le... consegnato st'escavatore poi?
P: quale?
G: il braccio lungo...
P: e la Madonna...
G: è... perché poi non m'hai detto niente... ho detto... t'avevo
P: si...
G: detto dimmelo che passavo a vedere...
P: si...si ...inc.le... è tre quattro mesi... ho demolito
G: okey...
P:la METALMETRO (fonetico) non c'è più niente
G: h... l'hai fatta tutta? Bene? Si si
P: si si quella li si... ...inc.le...
G: ma lavora bene sto tre e venticinque?
P: si lavora bene poi io c'ho messo che c'avevo uno che... m... ha... solle... ha sempre lavorato
G: ah...
P: con questi escavatori... quindi è una brava persona anche... ..e... m... molto
G: h...
P: bravo... cioè ti dico... non m'ha fatto una riga...
G: ben, bene bene
P: insomma ...inc.le...
G: ..inc.le... ma se non trovi la gente da ..inc.le.. sopra giusti guarda...
P: no no
G: è un casino...
P: questo qua è... bravo bravo ti dico ogni giorno scende lo deve lavare pulire e spolverare...
G: e vedi... (ride) e meno male... guarda...
P: ..inc.le... lo vedi è nuovo nuovo il mezzo
G: cazzo!
P: adesso son dietro a vedere per un cazzo di... di damper da prendere sto un attimo valutando..
G: è... ma... è...
P: ..inc.le... quel cazzo di DRAGO m'ha mandato uno... m'ha mandato uno
G: della...
P: me l'ha mandato tutto... tutto sporco dentro... ma bru... bèh cazzo un mezzo da centosessantamila euro non lo pulisci dentro..?
G: ma che cazzo vuoi che gliene fotte a sti qua guarda...
P: e vabbè ho capito però io intanto li c'ho KOMATZU nuovo, mi portano un VOLVO nuovo
G: è...
P: sei li a fare una scelta ti... n... cioè...
G: eh... gai scegli poi... certo certo...
P: adesso poi lo chiamo glielo ridirò...
G: ma diglielo diglielo... sbattitene i coglioni... c'è DRAGO guarda per quello che poi magari m'han det...
P: ma ma ma... ma mandi un me... ma mandi un mezzo... mandi un mezzo no che lo devo provare pe... non lo lavi dentro? ...inc.le...
G: ...inc.le... certo certo...
P: una merda...
G: ..inc.le...
P: ogg... oggi... dopo due giorni oggi manda gli operai per lavarlo ma... (bestemmia) ma... stiam parlando con la CATERPILLAR non è che stò parlando con...
G: boh... ma c'hai ragione guarda... son diventati una banda di ubriachi...
P: te... che si dice?... che fai?...
G: ma guarda stiamo stiamo qui... coi cami... siam... non c'è proprio tanto tanto ma insomma cerchiamo di farli girare... l'unica cosa che ho preso... Roma adesso me lo fermano perché ho preso sai le torri li da Roma da demolire e non c'han dato la concessione edilizia e... se ne parlerà a giugno... giugno luglio...
P: minchia... giugno luglio...
G: eh... adesso c'ho da fare uno zuccherificio però prima che levo l'amianto... che faccio tutto finisce che... devo... cominciare a demolire... tra qualche mese capisci?... si no... il lavoro non è che mi manca è che per farli partire sta diventando più difficoltoso di andarli a prendere...
P: si si si...
G: capisci?... è diventata una storia micidiale... comunque tutto bene tu?... si?...
P: mah... non mi lamento...
G: dai...
P: ma insomma cerchiamo di...
G: la macchina l'hai... l'hai tirata fuori o no? … la tiri fuori?
P: e dove vai?... dove cazzo vai?
G: eh un gio... una sera andiamo a Montecarlo cazzo dai!
P: eh... andiamo un giorno si.. ma andiamo...
G: ti chiamo e... e... come decidiamo ti chiamo vieni cazzo anche tu dai... eh?
P: va bon...
G: va bon?
P: ma ascolta un attimo... tu dove c'hai quel centro...
G: di riciclaggio?
P: quel centro di riciclaggio lì.. c'è... e... perché m'ha chiamato DI MARCO che c'ha 2.300 metri cubi forse glieli vado a scavare perché... poi dop.. per un'altra cosa... li casomai e....
G: ma di cemento o terra?
P: so un cazzo vado a vedere se...
G: eh se è terra no per...
P: e terra dove la porti a Genova adesso?
G: e terra adesso da nessuna parte! Se riusciamo ad aprire, se riusciamo ad aprire a SORI tra qualche mese...
P: mah ipotesi adesso uno c'ha uno scavo dove va con la terra a Genova?
G: a Tortina, a Tortona stiamo andando
P: a Tortona... ma scusa un attimo ma tu non hai pensato qua verso Cairo... non ti viene più vicino?
G: eh ma quanto ci prendono? Ehhh ma no faccio prima a Tortona eh!
P: si?
G: ehh
P: ma a Tortina ma cosa fai metti i bilici stradali?
G: c'è ne ho cinque... faccio quelli stradali
P: eh eh eh con i mezzi d'opera che fai?
G: eh gli ho ridotti i mezzi d'opera io un pochino... cioè ho dato via mi sembra quanto erano... abbiamo preso quattro cinque... quattro cinque Volvo e due Man... son sette e ne abbiamo indietro unici
P: u umh
G: cioè io che faccio fai se non c'è lavoro casa fai... li devi dare indietro... io... 
P: no no per forza
G: cosa fai... adesso abbiamo sti bilici che faccio fare un po' di rifiuti e un po' di trasporto terra... quando... perché li adesso i buchi sono li a nel Tortinese nell'Ovadese perché cavano la ghiaia poi resta sto cazzo di buco lo devono riempire
P: si si cavano la ghiaia dai inc.le
G: capisci... qua non ci abbiamo più niente perché c'è stato cazzo di discarica da un milione di metri cubi che c'è un casino tra ricorsi e così... che secondo me... speriamo che non parta così risalta tutto e rifaranno tutto... però non è un bel lavorare perché allora abbiamo chiuso un lavoro perché c'erano due o tre cretini qui che hanno fatto... ma per venti mila metri eh... non è che ci siano duecento mila metri...
P: si si
G: allora se ti dico che hanno fatto tredici euro a metro cubo...
P: in banco
G: in banco a portarlo a Tortona che sola discarica di Tortona chiede tredici... 
P: nnnnnn ma porco...
G: allora io dico come cazzo... cioè come fai... adesso io
P: ma scusa un attimo Gino guarda che... ti dico una cosa però apsetta ascolta un attimo a Ceva... ascoltami...
G: ehhh
P: a Ceva c'è una cava... che sono degli amici
G: umh
P: praticamente se tu hai il bilico stradale che porta... porta
G: inc.le
P:inc.le... perfetto... si può portare li e tu ti porti sabbia e gliela porti a qualcuno... li ti carichi la sabbia e vieni giù perché è in cava... è quella cava andando a Torino... sulla destra che era dell'ex BIANCHINO ti ticordi?
G: si si quella di BIANCHINO me la ricordo
P: non sottovalutare sto affare qua perché ti può venire bene se ti trovi qualcuno che ...inc.le
G: però noi la demolizione... la demolizione la portiamo a questa cava qua di Sestri dove la ricicliamo!
P: ho capito io ti parlo demolizione ti parlo anche di terra però se te se te... siccome io lo sto facendo...
G: sabbia di cava?
P: ci hanno sabbia... 0,2 0,5...
G: e allora io si... quello mi mi faccio un piazzale qua e la vendo
P: e allora... questo qua tu... io... vieni... vieni andiamo eh gli dico senti lui ti porta la terra quanto geliela prendi? E poi ti porti la sabbia e te la porti a casa
G: ora sento un attimino che se mi fanno fare uno stoccaggio qui nel piazzale... da me di sabbia... e se non servono autorizzazioni carico vengo qua e poi vendo... faccio rifornitore edile che cazzo me ne frega
P: io lo sto... lo cercando adesso... magari prendo due bilici perché... voglio farmi st'affare della sabbia ma con la scusa gli porto... la terra su!
G: magari c'è la inc.le l'impianto di cemento anche capisci? Ehh ce lo dico...
P: e tu mandaci un geometra faglielo... qualcuno ci fai parlare ci dici <quanto la paghi tu la sabbia... io la pago tanto...>
G: ma allora... ti vengo a trovare ci facciamo un salto insieme no?
P: quando vuoi io oggi sono con loro perchè...
G: intendo diccelo un po'... intanto accennaglielo un po'...
P: non c'è problema cosa gli devo dire... ti dico se non c'è problema!
G: va bene okey
P: ciao ci sentiamo
G: ti chiamo poi...
P: uno dei soci uno dei soci di questa cosa è BUSCA... F.G. RICICLAGGIO...
G: ah BUSCA si si eh cazzo allora mi farebbe anche piacere vederlo se lo vedi salutamelo tanto
P: va bene
G: senti poi ti chiamo che facciamo sto giro con la macchina eh?
P: va bo!
G: ciao ciao
P: ciao ciao

 

(…)
Data Fonia: 31/10/2007 ora 18:15:54
(…)
FOTIA Piero = P
MAMONE Gino = G

G: Ciao PIERO...
P: GINO ciao...
G: come stai?
P: ascolta, al volo ma... non c'è male, al volo... al volo em... devo fare uno scavetto li per DI MARCO
G: si...
P: inc.le metri cubi... dove li porto li al riciclaggio da te?
G: se è cemento si...
P: ma una pe..e..se... s... h.... una parte... aspe..tta un po' adesso... ...demolizioni... vabbè la demolizione ci sono trecento metri cubi ..inc.le..
G: si ma quelli li puoi portar tranquillamente da me che non c'è problema...
P: ecco... e quelli li che prezzo fai?
G: e quello li chiediamo... sei euro e settanta
P: a tonnellata o a metro cubo?
G: a metro cubo...
P: sei e settanta... sei e settanta... dove che aspetta... un po' dove è che siamo noi... inc.le...
G: a Campi
P: in.le..
G: sarai a Campi
P: è li... non so deve far qualcosa li...
G: si... si
P: da ANDALDO a venire li quanto c'è?
G: ma ci sarà... … …in linea d'aria... ci sarà... inc.le... la strada sarà quattro chilometri
P: hm...
G: passi dentro Cornigliano e vai su da Chiaravagna quattro cinque chilometri
P: va bene ci metto cinque sei euro di trasporto ..inc.le.. vabbò grazie, a... inc.le... aspetta un po' ferma un attimo
G: e la terra... la terra guarda adesso se è... se non piove qualche camion lo prendono anche al pomeriggio su Scarpino... in questo momento, e c'hai un euro e cinquanta... cioè c'hai due euro e cinquanta a tonnellata se non mi sbaglio...
P: no ma siccome è talmente poco
G: inc.le..
P: ma è ..inc.le.. dipende come è questa qua piuttosto me la porto...
G: è perché la terra
P: inc.le..
G: io non la posso prendere non ce l'ho in autorizzazione se mi entra un camion di terra mi spaccano i coglioni... … se no la potevi... vabbè soltanto che li prende solo le macerie non possiamo portare terra, figli di puttana non ti lasciano neanche mettere un camion
P: va bene, ma... più o meno che prezzo si deve fare... il prezzo questo qua...?
G: di sc... inc.le..
P: inc.le.. che vai ad OVADA ipotesi ..inc.le..
G: ma se vai ad ALESSANDRIA c'hai in banco cioè su camion ti prendono quattordici euro a metro cubo
P: e... ma quanto fai per scavo tu di terra ogni quanto fai... inc.le..
G: ma oggi io ..inc.le.. poco poco devo scavare... se vado a TORTONA devo scavare con...P: in ..inc.le..
G: con l'aumento venticinque... ventiquattro... ventitre... venticinque...
P: h... okay...
G: e se no non ne esci... non ne esci vivo è...
P: va bene...
Si salutano
 

Dal capitolo dell'Informativa “PANDORA” su PIERO PICCOLO (per l'articolo con il capitolo integrale vedi qui) ove vi sono le chiamate di MAMONE per soddisfare la richiesta di FOTIA per i lavori della METROPOLITANA DI GENOVA:


Nella conversazione … del 08/02/2007 (…) FOTIA Piero (…) si rivolgeva al MAMONE per alcuni chiarimenti sulle opere di ampliamento della metropolitana genovese; senza indugio il predetto si metteva in contatto con il PICCOLO per sapere se conosceva i responsabili dei suddetti lavori – MAMONESenti una cosa quelli della metropolitana li conosci tu?” ilPICCOLO ammetteva di conoscere uno degli ingegneri incaricati dell'opera, ma non ricordando il nome si riservava di richiamarlo più tardi per comunicarglielo: PICCOLOMa uno era... aspetta... ce l'avevo li... belin... come si chiamava l'ingegnere... che è il maggior responsabile... ti richiamo io tra un 10 minuti” (…). Come promesso il PICCOLOriferiva, qualche minuto dopo, che l'ing. MEDRI con utenza mobile nr. 3351033*** (dell'ANSALDO TRASPORTI SISTEMI FERROVIARI SPA) era uno dei maggiori responsabili per i lavori della metropolitana genovese; per facilitare la cosa, ilPICCOLO aveva già anticipato al MEDRI l'interessamento del MAMONEPICCOLO...eee... gli ho un po' spiegato 'ha detto che puoi chiamarlo...” (…). Il giorno successivo (...conv... del 09/02/2007...) il MAMONE voleva una conferma circa il numero telefonico ottenuto, in precedenza, dal PICCOLOMAMONEsenti un attimo... me lo puoi verificare quel numero che mi hai dato ieri perché l'ho scritto mentre andavo a... in macchina... ce l'hai ancora tu?...”.

[...]

(…)
Data Fonia: 08/02/2007 ora 16:53:07
(…)
MAMONE Gino = G
PICCOLO Piero = P

P: Pronto
G: Gino, ciao
P: Ciao
G: Ti disturbo?
P: E no, dimmi
G: Senti una cosa quelli della metropolitana li conosci tu?
P: Chi?
G: Quelli fanno... che fanno la metropolitana
P: Mh non... chi è?
G: E non lo so perché ma è... so che stanno chiedendo delle offerte per fare gli scavi
P: Ma uno era... aspetta... ce l'avevo li... belin... come si chiamava l'ingegnere... che è il maggior responsabile
G: Eh
P: Ti richiamo io tra un 10 minuti
G: Grazie
P: Ciao
G: Ciao

(…)
Data Fonia: 08/02/2007 ora 17:03:15
(…)
PICCOLO Piero = P
MAMONE Gino = G

G: (inc.le) ci sentiamo tra un minuto (rivolgendosi ad una terza persona)...
P: Gino?
G: si... stai lì Gaetano stai lì un attimo Gaetano (rivolgendosi ad una terza persona)... dimmi PICCOLO
P: allora... gli ho parlato...
G: si...
P: eee... gli ho un po' spiegato m'ha detto che puoi chiamarlo...
G: bene...
P: allora 335...
G: aspetta... aspetta un attimo che me lo segno... tre... tre... cinque...
P: 10...
G: dieci...
P: 33
G: allora... trentatre...
P: 0 9 4
G: zero nove quattro si chiama hai detto?
P: in... ingegner MEDRI...
G: METRI... okay va bene grazie...
P: okay?
G: ciao ciao...
P: va a farlo domani mattina magari...
G: si si... grazie caro ciao ciao
P: ...okay?... ciao
 

(…)
Data Fonia: 09/02/2007 ora 10:17:45
(…)
MAMONE Gino = G
PICCOLO Piero = P
P: pronto?

G: ciao PICCOLO sono GINO... come stai?
P: Ciao Gino buongiorno... (inc.le)
G: senti un attimo... me lo puoi verificare quel numero che mi hai dato ieri perché l'ho scritto mentre andavo a... in macchina... ce l'hai ancora tu?...
P: Ce... ce l'ho si.. aspetta... aspetta che rientro in ufficio eh... ci sei?
G: si...
P: 3 3 5...
G: si
P: 1 0...
G: si
P: 3 3...
G: si...
P:0 9 4...
G: ah ecco... mi mancava uno zero... nove quattro... ti ringrazio eh...
P: figurati ciao arrive...
G: ciao ciao ciao ciao

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