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Corruzione in atti giudiziari, al centro l'uomo delle cooperative e ds

UMBRIA

Corruzione in atti giudiziari. Nuovamente questo grave delitto, compiuto per piegare la Giustizia all’interesse personale. Due magistrati, Vincenzo Maccarone – sostituto procuratore della Cassazione – e Lanfranco Balucani – consigliere di Stato, posti agli arresti insieme a due imprenditori, Leonardo Giombini – potente costruttore perugino – e Carlo Gradassi, su ordinanza del Gip di Perugia, che ha anche posto il divieto di incontrare i difensori...

L'inchiesta ruoterebbe intorno alla figura di Giombini, che già il 29 maggio 2006 fu arrestato dalla Guardia di Finanza per un presunto giro di fatture per operazioni inesistenti per più di nove milioni di euro. In quell’occasione se ne tornò libero dopo una settantina di giorni di carcere, ma il provvedimento che gli permise di uscire dal carcere sottolineava inequivocabilmente che il quadro indiziario emerso era comunque "ampiamente confermato".

Al centro della nuova fase dell'inchiesta perugina ci sarebbe proprio il rapporto di Giombini con i due magistrati. La Procura di Perugia ha anche richiesto la conferma del provvedimento di sequestro preventivo di parte delle azioni della Giombini Costruzioni spa, che fu disposto dal gip ma poi annullato con rinvio dalla Cassazione, che aveva accolto un'istanza dei difensori del costruttore.

L’accusa è associazione per delinquere finalizzata alla commissione di corruzione giudiziaria, abusi di ufficio, rivelazione di segreti d'ufficio e corruzione in atti giudiziari. L’indagine, svolta anche attraverso intercettazioni e ambientali, secondo il Gip, Claudia Mattini, fa “emerge uno spaccato di vita sociale veramente disarmante e preoccupante”. Gli imprenditori perugini, Giombini e Gradassi “hanno dato ai magistrati Vincenzo Maccarone e Lanfranco Balucani utilità, proprie e di terzi, non dovute affinché questi ultimi compissero atti contrari ai loro doveri d’ufficio, al fine di favorire Leonardo Giombini”

Ma chi è questo Giombini? E’ il costruttore delle giunte rosse, dove ci sono le Coop ed i Ds lui costruisce. Per lui le porte degli amministratori locali e regionali diessini erano sempre aperte. Anche dal precedente arresto nulla era cambiato. I diessini lo hanno sempre difeso, unitamente alla Lega delle Cooperative. Ma vediamo qualcosa in più.

Leonardo Giombini, già in carcere per evasione fiscale, associazione a delinquere e riciclaggio. E’ il costruttore “ufficiale” in Umbria degli ipermercati e supermercati della Coop, ha costruito case e palazzi per la Regione. E poi tanti, tanti parcheggi. Ed è proprio in un park che si incrociano gli interessi. Per la costruzione di quello di Foligno, è stata costituita una società apposita: la Foligno Parcheggi srl. Tra i soci troviamo la Giombini Costruzioni Spa, la Spoletina trasporti spa che è una società mista pubblico-privato e poi troviamo anche la Cooperstudio , cooperativa specializzata negli studi e nelle progettazioni. Il presidente della Cooperstudio è Domenico Pasquale, marito di Maria Rita Lorenzetti, presidente ds della Regione Umbria, già parlamentare, assessore e sindaco di Foligno.
D’altronde in Umbria, come poi nella nuova Liguria di Burlando ed anche altrove, come anche la Toscana, esiste un sistema basato sulla contiguità tra amministratori pubblici (centro-sinistra), coop, costruttori che fondano il loro guadagno con le cooperative, manager di coop che erano ex amministratori (Pci-Pds-Ds).

Nell’inchiesta che portò all’arresto il 29 maggio 2006 di Giomboni era anche coinvolta la Coop Centro Italia. Questa, presieduta da Giorgio Raggi, era nata dalla fusione delle cooperative umbre e toscane. “Il costruttore delle Coop” è finito in carcere con Raffaele Di Palma, l'architetto che ha eseguito il piano di sviluppo dell'area ex Enel (dove è sorto il centro commerciale Collestrada). Il commercialista Luca Bufalini, che ha dato la propria collaborazione ai magistrati ha ottenuto gli arresti domiciliari, coinvolto in quanto amministratore delegato di una “cartiera”, una società cioè creata solo per emettere fatture false da cui Giombini avrebbe recuperato illecitamente l'Iva. Vi sono intercettazioni telefoniche anche con noti politici e una valanga di documenti nelle mani della Guardia di Finanza dopo un'inchiesta partita dall'esame dell'attività dell'ex socio di Giombini, l'imprenditore 63enne Giancarlo Lo Forte, che è diventato il grande accusatore dell'imprenditore perugino e allo stesso tempo indagato per estorsione nei confronti dello stesso Giombini.

Ma vediamo un po’ il suo “mondo” societario.
La Giombini costruzioni SPA (IN FORMA ABBREVIATA "GIOMBINI SPA), costituita nel maggio 1987, con un capitale di 5 milioni di euro (5 milioni di azioni da 1 euro). Il quadro della proprietà è: 3.833.500 azioni/euro della GIOMBINI FINANCE HOLDING S.R.L. (IN FORMA ABBREVIATA "GIOMBINI FINANCE S.R.L.); 1.166.500 azioni/euro GIOMBINI REAL ESTATE S.R.L. (IN FORMA ABBREVIATA "GIOMBINI RE S.R.L.). Presidente del Consiglio di Amministrazione è Leonardo Giombini, nato nel 1964 a Perugia ed ivi residente. Vice Presidente del CdA è Sauro Giombini, nato nel 1933 a Gubbio e residente a Perugia; Consigliere Direttore Tecnico Paolo Solvetti, nato nel 1946 a Roma e residente a Perugia; Consigliere Roberto Tamburini, nato nel 1957 a Rimini e residente a Perugia; Consigliere Ferdinando Caprioglio, nato nel 1957 a Napoli e residente a Roma; Presidente del Collegio Sindacale Francesco Benvenuto nato nel 1954 a Grosseto e residente a Perugia; Sindaco Effettivo Andrea Nasini, nato nel 1970 a Perugia ed ivi residente; Sindaco Effettivo Alessio Mancini, nato nel 1967 a Perugia ed ivi residente; Sindaco Supplente Massimo Pannacci, nato nel 1971 a Gubbio ed ivi residente; Responsabile Filippo Mingarelli, nato nel 1977 a Perugia e residente a Corciano (nello specifico risulta responsabile dell’osservanza e vigilanza delle misure per la sicurezza); Responsabile EnricoMaria Nocelli, nato nel 1982 a Perugia e ivi residente (nello specifico risulta responsabile dell’osservanza e vigilanza delle misure per la sicurezza).
La società ha indicato un progetto di scissione, mediante trasferimento nella/ società GIOMBINI REAL ESTATE SRL (Data atto: 29/06/2005) Scissione mediante trasferimento del patrimonio nella/e società GIOMBINI REAL ESTATE SRL.

Ma Giombini Leonardo ha anche altre società e partecipazioni. E’ Presidente del CdA e consigliere della S.IM.P SOCIETA’ IMMOBILIARE PERUGINA srl, attivata nel 1992, a Perugia, avente come attività Costruzioni di edifici. E’ Presidente del CdA e Consigliere della OIKOS srl di Perugia, costituita nel 2002, avente come attività la Costruzione di edifici. E’ Amministratore Unico della GIOMBINI FINANCE HOLDING srl (in forma abbreviata “GIOMBINI FINANCE srl”) di Perugina, cessata l’8.01.2007, avente come attività l’Assunzione e gestione di partecipazioni di controllo o meno, escluse le holding di gruppi finanziari. E’ Presidente del CdA e Consigliere della SVILUPPO HOLDING srl in LIQUIDAZIONE, di Perugia, costituita nel 2002, avente come attività l’Assunzione e gestione di partecipazioni di controllo o meno, escluse le holding di gruppi finanziari. E’ Consigliere della DERBY srl di Perugia, attiva dal 2004, avente come attività la Compravendita immobiliare di beni propri. Presidente del CdA e Consigliere dell’ AEROPORTI DI PERUGIA srl IN LIQUIDAZIONE, di Perugia, attiva dal 2002, avente come attività la Costruzione di edifici.
E’ Consigliere della UMBRIANET società consortile a r.l. in LIQUIDAZIONE, di Perugia, attiva dal 2004, avente come attività la Consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale. E’ Liquidatore della PERUSIA FINANZIARIA spa (in sigla “FINPERUSIA spa) in LIQUIDAZIONE, attiva dal 2004. E’ consigliere della FOLIGNO PARCHEGGI srl, di Foligno, attiva dal 2005, avente come attività i Lavori di ingegneria civile. E’ Amministratore Unico della GIOMBINI FINANCE HOLDING srl (in forma abbreviata GIOMBINI FINANCE srl) di Roma, attiva dal 2002. E’ Amministratore Unico della ALTIUS srl di Roma. E’ stato Amministratore Unico della SVILUPPO IMMOBILIARE CENTRO ITALIA srl, di Roma, cessata nel 1995, avente come attività di mediazione immobiliare, comprese le agenzie immobiliari.
E’ stato Amministratore Unico della CO.GE.CO srl di Perugia, cessata nel 1991, avente attività le Costruzioni. E’ stato Amministratore Unico della EDIFIN srl di Perugia, cessata nel 1999, avente attività le Costruzioni di edifici. E’ stato Amministratore Unico e Socio Unico della SINTECNO srl di Perugina, cessata nel 1997, avente come attività le Costruzioni di edifici. E’ stato Presidente del CdA, Consigliere delegato e Consigliere della I.CO.GEN. srl di Perugia, cessata nel 1999, avente come attività la Costruzione di Edifici. E’ stato Amministratore Unico e Socio della PROGETTI E RICERCHE srl, di Perugia, cessata nel 1999, avente come attività Costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile. E’ stato Amministratore Unico e Liquidatore della INIZIATIVE EDITORIALI srl di Perugia, cessata nel 1998, avente come attività Studi di mercato e sondaggi di opinione. E’ stato Presidente del CdA, Consigliere e Liquidatore della DECATHLON srl di Perugia, cessata il 30/04/2007, avente come attività l’Amministrazione di condomini; gestione di beni immobili per conto terzi. Ha inoltre 5.200 euro su 15.600 della EDILTRADING srl, di Perugia, dal 2006. Ha 9.180 euro su 15.300 della WEB MASTER srl in LIQUIDAZIONE, di Perugia, dal 2002. Ha 3.099 euro su 10.330 della IMMOBILIARE PREPO srl, di Perugia, dal 2006. Ha 5.000 euro su 10.000 della ASCOT srl, di Perugia, dal 2006. Ha 2.000 euro su 10.000 della MASSIANO RESIDENCE srl, di Perugia, dal 2006. Ha 13.160.000 (in lire) di quote nominali su 100.000.000 (in lire) della FOLIGNO CALCIO srl, di Perugia, dal 1999 (nel 1997 aveva quote nominali pari a 91.200.000 (in lire) e nel 1996 aveva quote nominali pari a 65.000.000 (in Lire)). Ha 27.000 euro su 30.000 della S.G. CAPITAL srl in LIQUIDAZIONE, di Perugia, dal 2002. Ha 3.099 euro su 10.330 della IMMOBILIARE PREPO srl, di Perugia, dal 2005.

Ma ora torniamo alla GIOMBINI SPA. Nel 2004 ha comprato dalla Pirelli e rivenduto l’Immobiliare ICC – controllata dalla Coop Centro Italia, al medesimo prezzo di 6milioni e mezzo di euro, il terreno di Collestrada. La ragione per cui la Coop non abbia acquisito direttamente il terreno è una delle domande che si sono posti la Guardia di Finanza ed i magistrati. Una prima bazzecola è questa: la ICC ha pagato un’altra società di Giombini, la SG CAPITAL , quasi 700 mila euro per uno studio di fattibilità, oltre a 1.020mila euro per l’intermediazione nella compravendita. La cifra è pari al 13% del prezzo del terreno quando, come ha sottolineato il Pubblico ministero, Claudio Cicchella, con il GIP Claudia Mattini, normalmente viene praticato una quota del 2/3%. Inoltre di tale “intermediazione” non hanno trovato carte.

Dall’indagine che fece scattare gli arresti lo scorso anno le contestazioni penali risultanti sono pesanti: aver costituito, grazie alle false fatturazioni, una riserva in nero, trasferita all'estero (San Marino e Lussemburgo) e poi fatta rientrare in Italia, dando, così, luogo alla contestazione di intestazione fraudolenta di titoli, finalizzata al riciclaggio.

Detto ciò è anche da capire, e siamo certi che la Procura stia operando in questa direzione, i rapporti tra il Giombini ed il mondo politico della sinistra e delle cooperative a questo collegate. Infatti sono evidenti, anche solo dal semplice scorrere delle opere (e quindi concessioni!) eseguite nelle amministrazioni rosse. Colate di cemento che hanno cambiato il volto dell’Umbria, stravolgendolo.

Non è certamente consueto, in assenza di elementi certi, che la stampa si spinga a scavare in certi affari. Ma su Giamboni, che non si può certo definire un estraneo al “potere”, la stampa ha parlato chiaro lo scorso anno, mettendo in luce i rapporti dello stesso con la Presidente della Regione, la diessina Rita Lorenzetti, il Sindaco di Perugina Renato Locchi e, più in generale la commistione tra imprenditori collegati alle coop rosse ed esponenti di istituti di credito e rappresentanti di primo piano della politica della regione.

Ora una nuova inchiesta, con arresti eccellenti.

 

Tags: corruzione, atti giudiziari, umbria, cooperative, costruzioni

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