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Stoppani, i lavoratori si svegliano ma si rivolgono alla porta sbagliata

scritto da Ufficio di Presidenza il .

La Stoppani tra Cogoleto ed Arenzano

[In riferimento alla vicenda Stoppani, nell’esercizio del diritto di cronaca su una vicenda di pubblico interesse, avevamo riportato e commentato un estratto di un rapporto della Guardia di Finanza in cui venivano menzionate, tra le altre, le seguenti persone: Dott.ssa Brescianini Cecilia, Dott.ssa Minervini Gabriella, Dr. Gian Piero Lazzarini. Ci preme evidenziare che le predette persone non sono coinvolte in alcun modo in procedimenti penali inerenti le questioni trattate e  ci scusiamo nei loro confronti per le espressioni che possano aver loro arrecato offesa]

Dopo aver difeso strenuamente quella fabbrica inquinante; dopo aver coperto le false bonifiche effettuate dalla Eco.Ge dei Mamone nella fabbrica; dopo aver taciuto per anni sulla farsa chiamata "messa in sicurezza" gestita dalla Vice-Commissaria Cecilia Brescianini (ex Arpal ed indicata nel rapporto della Guardia di Finanza come uno dei soggetti che ha agevolato i Mamone); dopo non essersi accorti che le imprese che sono giunte con l'aggiudicazione degli appalti (come la F.lli Baraldi, la Despe e il Consorzio Cosint) e che si sono occupate tra l'altro delle demolizioni lato mare, sono le stesse del "cartello" Mamone che ha viziato gli appalti della Sviluppo Genova per le demolizioni e bonifiche di Cornigliano; i lavoratori della ex Stoppani si sono svegliati...


Dovevano aspettare che alcuni di loro diventassero il capro espiatorio della Brescianini, venendo quindi sospesi dal lavoro, per parlare? Meglio tardi che mai, però sarebbe opportuno che anziché andare (o almeno oltre ad andare) da chi ricopre responsabilità gravi nella gestione di questa "partita" come la Regione Liguria (che intanto nell'ambito della stessa maggioranza fa la domanda ma non si risponde viste le assenze degli assessori competenti), si rechino urgentemente ad un incontro con il Prefetto di Genova, Anna Maria Cancellieri, che sta dando massima attenzione alla questione Stoppani, e da subito presso il nucleo dei NOE dei Carabinieri.

Infatti le segnalazioni fatte, a quanto si apprende e ci è stato riferito, riguardano non solo una messa in sicurezza dell'area mai effettuata (come denunciamo da lungo tempo), ma anche il mancato funzionamento con regolarità dell'impianto ecologico (come denunciamo, di nuovo, da lungo tempo) ed addirittura un fatto di rilievo penale gravissimo, ovvero che sono costretti a firmare dichiarazioni non veritiere. Tali elementi, per il rilievo penale, sono ancora più rilevanti alla luce delle inchieste della Procura di Genova che riguardano anche l'area del sito ex Stoppani. Quanto da loro enunciato deve essere verbalizzato nelle sedi opportune, altrimenti rischiano solo di "avvisare" i responsabili, compromettendo un accertamento rapido ed efficace da parte delle competenti Autorità.

Nel frattempo in Consiglio Regionale con l'interrogazione della consigliere Muratore (della maggioranza di Burlando) agli assessori Montaldo - sanità - e Zunino - ambiente - (della giunta di Burlando), assenti e che quindi non rispondono per l'ennesima volta, si conferma quanto denunciamo da tempo ed intanto i livelli di inquinamento di aria, terra, falda, acqua dei rivi, spiagge, fondale marino e mare, continuano ad essere una aggressione alla salute e vita delle persone, come peraltro pesantemente evidenziato dalla perizia del Tribunale di Genova che abbiamo pubblicato integralmente.

A questo punto non ci resta che ribadire le 11 domande alle quali gli Amministratori Pubblici continuano a sottrarsi:

1) perché gli esiti delle gare di appalto che riguardano la Stoppani sul sito della Provincia non sono mai stati pubblicati? (ci sono tutte le gare e tutti gli esiti, ma sulla Stoppani, ci sono solo i bandi).

2) perché l'impianto ecologico che dovrebbe "pulire" l'acqua della falda è praticamente fermo?

3) perché non si è messa in sicurezza l'area e la struttura e persiste amianto con fibre volatili esposto al vento, così come sono in balia dell'aria le incrostazioni di cromo e l'idrato di cromo dentro e fuori l'ex fabbrica?

4) perché non si dice con chiarezza quante sostanze tossico-nocive (H7 e H14, ad esempio) sono state complessivamente smaltite dall'arrivo del Commissariamento? Ovvero quante ne restano ancora da smaltire? E quindi: perché non si rende noto, attraverso il web, ogni passaggio, con data, tipologia e consistenza del carico, sede di stoccaggio eventuale e sito ove si è effettuato il regolare smaltimento?

5) perché la bonifica del fondale marino non si è effettuata? E perché la bonifica che doveva concludersi entro il marzo scorso delle spiagge, con la rimozione dei crostoni, non è stata effettuata? E quindi come è possibile che venga effettuato un ripascimento di tali spiagge a Cogoleto, lasciando sepolti quei crostoni intrisi di cromo?

6) perché non vengono sigillati gli impianti e le palazzine intrise di cromo e/o contenenti elementi d'amianto, prima delle demolizioni, per evitare che le sostanze tossico-nocive che vengono liberate nell'aria?

7) perché i Sindaci non provvedo ad informare con apposita segnaletica che la costa (spiagge e fondale marino) sono pesantemente inquinati da sostanze tossico-nocive?

8) perché i Sindaci non provvedono a vietare la coltivazione (a fini alimentari) delle terre inquinate?

9) perché i Sindaci, i Consigli Comunali, così come la Provincia non vogliono dare un incarico per un indagine epidemiologica sulle popolazioni di Arenzano e Cogoleto, per costatare gli effetti devastanti per la salute e la vita dell'inquinamento della Stoppani (quando era attiva, così come durante la chiusura e la prima falsa bonifica con i rifiuti tossico-nocivi nascosti nell'area stessa in decine e decine di migliaia di tonnellate?

10) perché il Sindaco Gambino, durante il Commissariamento del proprio Comune, ovvero mentre era decaduto dalla carica, continuava a dare indicazioni agli Uffici, nonché partecipare a riunioni, affinché, come diceva lui in una conversazione intercettata dalla Guardia di Finanza, si "aprissero tutte le strade" ai Mamone?

11) è mai stata fatta una verifica, ad esempio, su cosa vi fosse nell'area del sito Stoppani dopo la chiusura e quanto vi sia poi effettivamente rimasto dopo la presenza in loco della Eco.Ge e con l'arrivo della gestione del Commissario? E quindi: sono state segnalate e denunciate alle autorità competenti le risultanze di tale verifica?

NOTA - articoli recenti, documenti e video nello SPECIALE clicca qui

ed inoltre alcuni estratti degli atti della Procura dove sono citati molti dei protagonisti della questione Stoppani, dal Sindaco Gambino, al vice-commissario Brescianini, ad altri funzionari pubblici... clicca qui

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