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L'ipocrisia non ha limiti... dagli Erzelli a Ventimiglia

scritto da Ufficio di Presidenza il .

CastellanoIl dottor Castellano è davvero straordinario e rappresenta un esempio sublime della spregiudicatezza di certa "imprenditoria"... se domani gli arrivasse davanti Belzebù e gli dicesse che il suo progetto hi tech è da appoggiare, Castellano risponderebbe: grazie sant'uomo. Ed allora, davanti a cotanta mentalità, diviene una barzelletta quanto dallo stesso dichiarato sul "dettaglio" di alcune società operanti nei cantieri della sua "Genova high tech" agli Erzelli. Lì ci opera la famiglia Mamone con la Eco.Ge (già nota e rinota a Genova) e ci lavora soprattutto la "Biella Scavi srl", ovvero quella società che il gruppo imprenditoriale "Perego" (colosso delle costruzioni lombarde che operava con e per le 'ndrine) usava per prendersi i lavori a Genova. La DDA di Milano con i ROS ha fatto intercettazioni, ambientali, indagini rigorosissime, che a dire del Castellano non contano nulla, davanti alle verifiche che la sua "Genova high tech" avevano già fatto non facendo emergere nulla sulle ditte a cui sono stati affidati i cantieri della grande speculazioni sulle alture di Sestri Ponente a Genova...

La DDA, i ROS, la DIA non devono più perdere tempo a fare indagini, inchieste, a scavare per anni ed anni nei rapporti tra 'ndranghetisti, imprese e terminali con cui si aggiudicano gli appalti... si affidino al metodo Castellano: non c'è nessun problema, anzi andremo avanti ancora con più velocità nei lavori! (Una domanda: gli avete chiesto quel famoso certificato antimafia che non serve ad un fico secco? Sarebbe bello sapere queste rigorose verifiche fatte in cosa consistono, ma dopo due interviste a Il Secolo XIX il dott. Castellano non ha svelato ancora quali siano state, manco alla lontana!)
ScullinoIl dottor Scullino a Ventimiglia fa quasi tenerezza. Lui che si considera il "podestà" di quella terra e non ha ancora capito che un Sindaco deve amministrate la cosa pubblica rispettando trasparenza e correttezza delle procedure e soprattutto sulla base dell'interesse generale. Se la prende per quanto abbiamo scritto al Prefetto (ed in parte pubblicato su sito) per chiedere con urgenza l'invio di una Commissione di Accesso nel suo Comune - così come a Vallecrosia e Castellaro -? Non ce le ne può fregare di meno, anzi conferma che non gli piacciono e non tollera i controlli (quelli dei cittadini e quelli delle Autorità preposte)... motivo in più per chiedere al Prefetto di accelerare l'invio della Commissione. Anche perché davanti ad un organismo prefettizio con il compito di verificare le infiltrazioni mafiose e la correttezza della gestione della Pubblica Amministrazione, un Sindaco che sa di aver operato correttamente spalanca le porte e consegna senza attendismi le chiavi di tutti gli armadi e cassetti! Scullino invece a fronte del nostro elencare di fatti certi e reali, inconfutabili, vuole farci querela? Ben venga, non abbiamo problemi a vederci in dibattimento, carte alla mano... al massimo il problema lo avrà chi rischia la falsa testimonianza sotto giuramento quando per accusarci di aver "diffamato" dice il falso nello spasmodico tentativo di nascondere i fatti (come già accaduto nel dibattimento per la querela sporta dal signor Gateano Scullino contro Marco Ballestra, referente della Casa della Legalità di Imperia, a seguito delle denunce pubbliche sulle irregolarità nell'Amministrazione comunale, tra cui quella di Latte, dove guarda caso vi era tra i protagonisti il MOIO, indicato come "affiliato" alle cosche, negli atti delle recenti inchieste). Poi si informi un pochino meglio perché la Casa della Legalità nel suo agire non è solo una persona ma un soggetto collettivo, tanto che ad esempio anche la decisione di presentare istanza al Prefetto di Imperia su Ventimiglia, Vallecrosia e Castellaro, è stata assunta e seguita dall'Ufficio di Presidenza, mai da una singola persona (da noi non ci sono "podestà"!).

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