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Con le sindache dei conflitti di interesse, c'è Francesca

scritto da Ufficio di Presidenza il .

Ebbene sì, a Stefano Francesca, per caso o per passione, capitano una dopo l'altra Sindache dei conflitti di interessi. Prima a Pavia poi a Genova...


Sul conflitto de "la" Sindaco di Genova abbiamo già abbondantemente parlato, ora vediamo un attimo quello che c'era a Pavia.

Stefano Francesca era portavoce e consulente della Sindaco Capitelli. Lì, con la sua società Wam & Co, gli viene un colpo di genio ed organizza il Festival dei Saperi (che lascia un buco, raccontano le cronache, da un milione di euro).

Il Comune per sostenere questo progetto costituisce un Istituzione apposita. Stefano Francesca nel 2005, con una determinazione dirigenziale, si vede assegnare compiti ed un orario di lavoro per 120 ore mensili. (A Genova non si è ben capito, considerando che l'unica determinazione dirigenziale adottata per un rapporto Co.Co.Co. è stata quella di 80.000 euro da settembre 2007 a giugno 2008, prima non si sa come veniva pagato e poi può un responsabile del Gabinetto del Sindaco per rapporti istituzionali e relazioni esterne, nonché responsabile della promozione di eventi e portavoce del Sindaco, non avere un inquadramento ben preciso nella P.A? A Genova, con la Vincenzi, sembra proprio di si, così con una formula ne carne ne pesce si può sempre dire "ha fatto delle sciocchezze", per conto suo, naturalmente!)

L'Istituzione istituita dal Comune per la gestione del Festival dei Saperi deve rispettare gli indirizzi determinati dal Comune, gode di autonomia progettuale e gestionale, ma ha l'obbligo di pareggio del bilancio. Qui sorge il "conflitto": il Sindaco, che per conto del Comune deve dare l'indirizzo all'Istituzione e controllarne il rispetto, è anche Presidente dell'Istituzione. Non solo: anche l'Assessore alla Cultura del Comune siede nel CdA dell'Istituzione. Fanno controllori e controllati contemporaneamente, mentre Stefano Francesca partecipa, non si sa a quale titolo, alle riunioni del CdA. Il Sindaco avrebbe dovuto revocare se stessa quando è saltato fuori il buco, come avrebbe dovuto richiamarsi da sola per la mancata pianificazione nel rispetto dei Regolamenti comunali a cui l'Istituzione è subordinata. Infatti, puntualmente, non è successo!

Ma non basta. La Segreteria Generale del Comune di Pavia chiede a Stefano Francesca di presentare le relazioni e documentazioni previste in merito al lavoro svolto ed alle spese sostenute (e documentate). Francesca invia una "nota della spese" senza pezze giustificative ed la Segreteria si rifiuta di ritirarle in quanto non conformi. Francesca le consegna direttamente al Sindaco che le ritira direttamente (nonostante i ritardi e la non conformità) e quindi da mandato agli Uffici di dare incarico alla società di Francesca per l'ottimo lavoro svolto! Gli uffici eseguono. Poi si sono visti i risultati.

La documentazione una volta approdata in Consiglio Comunale, per l'approvazione del bilancio consuntivo dell'Istituzione, scoppia il putiferio. L'ex Sindaco di Pavia, Sandro Bruni, davanti ai costi indicati afferma che sono "gonfiati". Il tutto finisce intanto alla Corte dei Conti che dovrà esprimersi. Elio Veltri presenta anche una denuncia in Procura, chiedendo dopo mesi di silenzio di essere ascoltato.
Nulla si sa poi dal Palazzo di Giustizia di Pavia. La questione riemerge solo quando viene emessa l'Ordinanza del Gip di Genova per la custodia cautelare di Francesca ed altri, in cui è riportata un intercettazione in cui l'avvocato Casagrande afferma di aver parlato con il Procuratore di Pavia ed aver salvato la Giunta.

Interessante è anche il fatto che tra le società coinvolte da Francesca per il Festival dei Saperi di Pavia ci sono le stesse che hanno seguito anche la campagna elettorale della Vincenzi come ad esempio la Boris Produzioni o la tipografia storica del Pds-Ds di Genova, la Nuova Ata.

Le solite coincidenze insomma, bazzecole o forse no!



Intanto riportiamo un interessante articolo del sito del Circolo Pasolini di Pavia
 


Conti della corte

Pubblichiamo le uniche due rendicontazioni presentate da Stefano Francesca per la gestione del festival dei saperi 2006. Esiste un'unica fattura di 49.900 euro quale compenso per la supervisione della realizzazione di brochure e manifesti. Ma qualcuno li deve aver realizzati. Non sono mai specificati i nomi delle ditte e società impegnate. Di alcune li abbiamo scoperti noi. Nuova Ata e Boris di Genova, Digis di Campochiaro ecc ecc, e le altre? Di una rendicontazione per un totale di 125.000 euro non c'è fattura. E nessuno, tranne pochi "Tafazzi" gliel'hanno chiesta, invano. Pubblicheremo in un altro post l'elenco delle spese sostenute direttamente dall'amministrazione.

L'Istituzione "Pavia città internazionale" nella seduta del 14 luglio 2006 aveva deliberato di conferire alla Wam&Co la direzione del festiva dei saperi. Due giorni prima era nata la Wam&Co srl di cui l'amministratore unico era Stefano Francesca. dalla visura camerale risultava senza dipendenti e senza background.
Nel disciplinare di incarico conseguente è scritto: "Wam&Co agirà senza alcun vincolo di subordinazione. Di conseguenza sceglierà le modalità tecnico-operative più consone per adempire la prestazione, non osserverà alcun orario di lavoro e potrà collaborare con il personale dipendente dal quale e al quale non potrà ricevere né dare disposizioni". Alla voce compenso: "[...] sarà liquidato a Wam&Co su presentazione di documentazione di rendiconto delle spese effettuate e delle competenze dovute, da effettuarsi entro la data del 10 settembre 2006, sino alla concorrenza della somma stabilita in euro 280.000 più Iva (totale euro 336.000). Ciò che doveva fare era: "acquisto spazi carta stampata: gruppo L'Espresso; La Stampa; Publikompass; Publirama; Il Secolo XIX; La Gazzetta di Mantova; Il Giornale di Brescia; Il Corriere della Sera; Il Sole 24ore: acquisto spazi in televisioni pubbliche e private; RAI, Sindacation Telelombardia; I Canale; Telecupola: Servizio affissione manifesti 100x70, 100x40 aree Pavia e prov., Milano e prov.; Torino, Genova, Alessandria e prov.; stazioni ferroviarie.
I manifesti sono apparsi alla fine di agosto; la pubblicità è stata allegata ad alcuni quotidiani solo alcuni giorni prima dell'inaugurazione. Entro il 10 di settembre Francesca non aveva ancora presentato nulla. Da Genova, il 9 novembre Francesca invia una fattura (l'unica):

Wam&Co, Analisi e comunicazione pubblica e politica

Fattura 18/2006  del 9 novembre 2006

Saldo come da determinazione del direttore (Istituzione "Pavia città ...) avente come oggetto la realizzazione dell'Atlante dei saperi [mai sentito nominare prima] del materiale di promozione e l'acquisto degli spazi pubblicitari tabellari e redazionali - Festival dei saperi 2006.

Compenso lordo         48.019,23
Magg. 4% Inps            1.920,77
Imponibile                 49.940,00
IVA 20%                     9.988,00
Totale                       59.928,00
A dedurre RdC             9.988,00
Totale vs debito         49.940,00

[Non c'è firma né nome]

[Questa fattura è stata emessa secondo la seguente rendicontazione]

Oggetto: rendicontazione attività e realizzazione servizi "Festival dei saperi"

Con la presente sono ad inviarle copia della rendicontazione delle attività svolte da codesta società per la realizzazione dei materiali e l'acquisto degli spazi di promozione tabellare e redazionale del Festival dei saperi come da incarico ricevuto dalla Istituzione da Lei diretta [il destinatario è la dottoressa Zatti].

Pavia Festival dei saperi 6-10 settembre 2006:

"Atlante dei saperi"

Brochure passeggiate scientifiche
Realizzazione progetto grafico, impaginazione, creazione file pdf e consulenza per la produzione della stampa

Brochure programma
Creazione file pdf
Consulenza alla produzione della stampa di n. 400.000 copie del programma - Atlante del sapere

Pagine programma per i giornali: Il punto, il giorno. la provincia pavese, il lunedì, Pavia Vigevano Voghera
Realizzazione progetto grafico, impaginazione, adattamenti ai vari formati delle testate giornalistiche, creazione pdf

Invito inaugurazione - premio divulgazione scientifica
Realizzazione progetto grafico, impaginazione, creazione file pdf

Brochure DNA - Laboratorio di biologia dello sviluppo
Impaginazione, creazione file pdf e consulenza per la produzione della stampa

Notte bianca al Castello
Realizzazione progetto grafico, Impaginazione, creazione file pdf e consulenza per la produzione della stampa.

Stampa
n.20.000 opuscoli 15x21 con due punti metallici, composti da 16pp autocopertinati, quadricromia, carta usomano 120mq.s

n. 300 manifesti 100x140
n. 1500 manifesti 70x100
n. 2000 locandine 25x50
n. 35000 opuscoli 15x21 cuciti da du epunti metallici, 32 pp, carta free satin [giacciono ancora da qualche parte nei sotteranei del Mezzabarba, NdR].
n. 3000 fogli idem
n. 1000 cartoncini badge
n. 35000 opuscoli "Atlente dei saperi" - passeggiate intorno a Pavia, 16pp, free satin.
[idem come sopra, NdR]
n. 100 cartelline
.n. 150 cartelline, idem
n. 8000 adesivi
n. 300 opuscoli 15x21 (16pp, modifica)
n. 400 manifesti 70x100 (stesi su bancale a perdere)
n. 100 manifesti 100x140 (idem)
Totale
49.940,00 più iva

Liquidata il 9 novembre 2006.

Questo è il compenso di Francesca per aver supervisionato quella produzione. Di fatture non ce ne sono altre. Nessuna relativa agli incarichi che lo stesso Francesca ha dato all'esterno.

A metà luglio risultava però già impegnata per la Wam&Co la cifra di 276.000 euro per la pubblicità sulla stampa e nelle televisioni. Le spese però per questa pubblicità (Corsera, Gruppo Espresso, Manzoni pubbl., settimanali locali, Radio Ticino) sono state sostenute direttamente dall'Istituzione "Pavia città" e di queste esistono le fatture.

Le cifre erogate alla Wam&Co, oltre a quella sopra, di cui esiste rendicontazione sono, ma di cui non esistono fatture nè l'indicazione nei nomi delle società beneficiarie sono:

5 ottobre 2006 - Rendicontazione spese effettuate

Realizzazione 1 filamto ist. prime tre giornate festival               11400
Spot tv 10 min. + spot radio 3m                                              4200
Documentari filmati festival                                                   18840
Sito wab                                                                               7200
materiali per duplicazioni                                                         600
realizzazione archivi video e concessione totale
diritti immagine                                                                     3000
Corrispettivo per la gestione del servizio di Contact Center        36000
Affitto furgone 7gg                                                                   801
speseauto                                                                              480
spese comitato                                                                     1203
acquisto materiale                                                                1863
spese ospitalità                                                                    2273
rimborso volontari                                                                  600
acquisto libri                                                                          500
spese di gestione amm. e contabile                                        2400
spese di gestione legale                                                        2200
pagamento personale comitato                                             10500
ufficio stampa                                                                     12480
costi relativi all'attività ufficio stampa                                      1954
monitoraggio pre in e post                                                     6600
totale                                                                               125095

Con ossequi,
Stefano Francesca

Il totale è stato liquidato con bonifico il 20 giugno 2006.

Di tutte queste spese, la Wam&Co non ha mostrato e lasciato fatture e corrispettivi presso il Comune. Nè, pare, qualcuno, tranne i Consiglieri comunali di opposizione, glieli ha mai chiesti.

Nel marzo 2007, viene stipulato un altro disciplinare di incarico alla Wam&Co, avendo, l'amministrazione valutato positivamente l'operato della stessa durante il festival. Gli incarichi sono relativi alla comunicazione di "Pavia città internazionale" e all'edizione 2007 del Festival. Il compenso è di 80.000 euro l'anno. Ma questa volta è seguito da una lettera del Sindaco (25 maggio 2007) che rileva come per l'edizione 2007 si siano riscontrate inadempienze sostanziali, invitando il Francesca a mettersi in contatto con gli uffici competenti. Attenzione, poichè le inadempienze rilevate dal Sindaco non si riferiscono all'edizione 2006 del Festival, come fanno pensare le dichiarazioni del Sindaco di questi giorni, ma per l'edizione che non era ancora stata tenuta. Non quindi è stato redarguito per quel che aveva fatto, ma per quel che non aveva ancora fatto.

Irene Campari

 

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