Altro colpo alla 'ndrangheta sulla Salerno-Reggio Calabria, con arresti sino al nord

scritto da Ufficio di Presidenza il .

Lo SCO esegue l'Operazione COSA MIA della DDA di Reggio CalabriaPubblichiamo integralmente il comunicato stampa relativo all'Operazione "COSA MIA" con cui la DDA di Reggio Calabria ha colpito alcune delle principali cosche attive nell'infiltrazione degli eterni lavori dell'autostrada Salerno Reggio Calabria, e che ha visto anche procedere ad arresti anche nel nord, come in Liguria, tra Ceriale e Sanremo. Cogliamo l'occasione per ringraziare del lavoro svolto la DDA e gli agenti dei reparti investigativi che hanno condotto l'Operazione...


QUESTURA DI REGGIO CALABRIA

SQUADRA MOBILE

Sezione Criminalità Organizzata

 
 COMUNICATO STAMPA
OPERAZIONE "COSA MIA"


All'alba di oggi, a conclusione di articolate investigazioni, la Sezione Criminalità  Organizzata della Squadra Mobile di Reggio Calabria ed il Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Palmi (R.C.) - collaborati dalle Squadre Mobili delle Questure di Roma, Mantova, Bergamo, Imperia, Latina, Brescia, Savona e Rieti e dal Reparto Prevenzione Crimine "Calabria", con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato - hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere e di contestuale sequestro preventivo di beni immobili ed attività commerciali individuali emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. Vincenzo PEDONE, su richiesta del Proc. Agg.to della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. Michele PRESTIPINO GIARRITTA e dei Sost. Proc.ri della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. Roberto Di Palma e Dott. Giovanni MUSARO', della Procura Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di elementi di spicco delle potenti e sanguinarie cosche della ‘ndrangheta dei GALLICO-MORGANTE-SGRO'-SCIGLITANO, operanti nel "Locale" di Palmi e zone limitrofe, e BRUZZISE-PARRELLO, operanti nel "Locale" di Barritteri di Seminara (RC), tra di loro contrapposte e coinvolte in una sanguinosa faida che negli anni ha mietuto decine di morti tra gli opposti schieramenti.

     Se ne riportano i nominativi:
    1. ARICO'  Massimo, nato a Palmi (RC), cl. 1980, ivi residente;

    2. BARONE Vincenzo, nato a Palmi (RC), cl. 1980, ivi residente;

    3. BELLOCCO Umberto, nato a Rosarno, cl. 1937, in atto detenuto presso la casa circondariale di Padova (nuovo complesso).

    4. BRUZZISE Elena, nata a Gioia Tauro (RC), cl. 1981, residente in Seminara (RC);

    5. BRUZZISE Giovanni, nato a Oppido Mamertina (RC),cl. 1984, residente in Seminara (RC);

    6. BRUZZISE Giuseppe, nato a Seminara (RC), cl, 1955, in atto detenuto presso la casa circondariale di Nuoro.

    7. CAMBARERI Vincenzo, nato a Palmi (RC) cl. 1981, residente in Seminara (RC), frazione Barritteri;

    8. CARATOZZOLO Roberto, nato a Scilla (RC), cl. 1957, ivi residente;

    9. CARBONE Rocco, nato a Bagnara Calabra (RC), cl. 1967, residente in Seminara (RC);

    10. CASADONTE Pasquale, nato a Palmi (RC), cl. 1973, ivi residente;

    11. CIAPPINA Antonino, alias " U Mericanu", nato a Vibo Valentia (VV), cl. 1976, residente in Palmi (RC);

    12. COSTANTINO Antonio, nato a Seminara (RC), cl. 1970, ivi residente;

    13. DINARO Antonio, inteso "Totò'", nato a Melicuccà (RC), cl. 1946;

    14. FICARRA Antonino nato a Palmi (RC), cl. 1965 ed ivi residente;

    15. FICARRA Roberto nato a Palmi (RC), cl. 1977, ivi residente;

    16. GAGLIOTI Carmine, nato a Seminara (RC), cl. 1967, ivi residente;

    17. GAGLIOTI Mariangela, nata a Seminara (RC), cl. 1969, ivi residente;

    18. Galimi Pasquale, nato a Seminara (RC), cl. 1958, residente in Palmi.

    19. GALLICO Antonino, nato a Palmi (RC), cl. 1968, ivi residente di fatto domiciliato nel Comune di Sonnino (LT);

    20. GALLICO Antonino, alias  "Mastro Lindo", nato a Scilla (RC), cl. 1987, residente in Palmi (RC).

    21. GALLICO Carmelo, nato a Palmi (RC), cl. 1963, ivi residente;

    22. GALLICO Domenico, nato a Palmi (RC), cl. 1958, in atto detenuto presso la casa circondariale di Carinola (CE).

    23. GALLICO Giuseppe, nato a Palmi (RC), cl. 1955, in atto detenuto presso la casa circondariale di Secondigliano (NA).

    24. GALLICO Italia Antonella, nata a Scilla (RC), cl.1985, residente in Palmi (RC);

    25. GALLICO Lucia, nata a Oppido Mamertina (RC), cl. 1982, residente in Palmi (RC);

    26. GALLICO Maria Antonietta, nata a Palmi (RC), cl. 1960, ivi residente;

    27. GALLICO Rocco, nato a Palmi (RC), cl. 1965, ivi residente;

    28. GALLICO Teresa, nata a Palmi (RC), cl. 1948, ivi residente;

    29. GIOFFRE' Rocco Antonio, alias "U ‘Ndolu", nato a Seminara (RC), cl. 1936, in atto detenuto presso la casa circondariale di Parma.

    30. GRAMUGLIA Matteo, alias "U Roccàli", nato a Palmi, cl. 1953, residente in Seminara (RC);

    31. GRAMUGLIA Vincenzo, nato a Palmi, cl. 1979, residente in Seminara (RC);

    32. IANNINO Giulia, nata a Palmi (RC), cl. 1966, ivi residente;

    33. MORABITO Alfredo, detto "Alfredino", nato a Palmi (RC), cl. 1972, ivi residente;

    34. MORGANTE Filippo, detto "Pippo", nato a Palmi (RC), cl. 1970, ivi residente;

    35. MORGANTE Lucia Giuseppa, nata a Delianuova (RC), cl.1926, residente in Palmi ARRESTI DOMICILIARI

    36. MORGANTE Salvatore, nato a Palmi (RC), cl. 1963, ivi residente;

    37. OLIVERIO Vincenzo, detto "Zio Cecio", alias "U Murcu", nato a Palmi (RC), cl. 1931, ivi residente.ARRESTI DOMICILIARI

    38. PAPASERGI Giuseppe, nato a Palmi , cl. 1958, ivi residente;

    39. RAO Diego, nato a Seminara (RC), cl. 1981, ivi residente;

    40. SANTAITI Carmine Demetrio, nato a Seminara (RC), cl. 1954, in atto detenuto presso la casa circondariale di Ancona.

    41. SANTAITI Gaetano Giuseppe, nato a Seminara (RC), cl. 1967, ivi residente;

    42. SCIGLITANO Carmelo, nato a Palmi (RC), cl. 1982, residente in Seminara (RC);

    43. SCIGLITANO Domenico, nato a Palmi (RC), cl. 1974, ivi residente;

    44. SCIGLITANO Vincenzo, nato a Palmi (RC), cl. 1980, residente in Seminara (RC).

    45. SGRO' Carmelo, nato a Oppido Mamertina (RC), cl. 1982, residente in Palmi (RC)

    46. SGRO' Elena, nata a Seminara (RC), cl. 1931, residente in Palmi (RC).ARRESTI DOMICILIARI

    47. SGRO' Rosario, detto Saro, alias "PENDULUNI", cl. 1944, ivi residente;

    48. SURACE Maria Carmela, nata a Molochio (RC) il 07.11.1958, residente in Palmi (RC) alla via Concordato al civico n. 41.

    49. BRUZZISE Antonio, nato a Seminara (RC), cl. 1967, residente in Seminara, frazione Barritteri.

    50. COSTA Antonino, nato a Palmi (RC), cl. 1987, ivi residente;

    51. GALIMI Vincenzo, nato a Seminara (RC), cl. 1951, residente in Palmi;

    52. GALLICO Domenico, alias  " U Professori", nato a Palmi (RC), cl. 1973;
      Contestualmente alle misure cautelari personali, il G.I.P., su analoga richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria, ha disposto il sequestro preventivo dell'intero patrimonio di nr. 5 imprese individuali tutte riferibili agli indagati GRAMUGLIA Matteo, GRAMUGLIA Vincenzo, FICARRA Roberto, GALIMI Pasquale e GALIMI Vincenzo; il sequestro preventivo di nr. 1 immobile di proprietà dell'indagato CIAPPINA Antonino e nr. 11 appezzamenti di terreno di proprietà o riferibili all'indagato SGRO' Rosario.  


LE INDAGINI 

      Tutti i soggetti colpiti dal provvedimento cautelare sono ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, finalizzata alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti, ed altri gravi reati consumati prevalentemente nel contesto e nelle aree interessate dai lavori di ammodernamento del V° Macrolotto dell'autostrada A/3: il segmento "nodale" compreso tra gli svincoli di Gioia Tauro (RC) e Scilla (RC).

      Le investigazioni - durate, complessivamente, un biennio - hanno consentito, per la quasi totalità, di fare piena luce sui componenti e le attività  illecite poste in essere dalle ‘ndrine federate GALLICO-MORGANTE-SGRO'-SCIGLITANO operanti nel comprensorio tirrenico di questa provincia ed, in particolare, nell'abitato di Palmi (RC) divenuto, negli ultimi anni, il fulcro di importanti interessi connessi ai lavori di ammodernamento dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria del cennato V° Macrolotto, storicamente ricadente sotto l'influenza della consorteria GALLICO-MORGANTE-SGRO'-SCIGLITANO.   

     Dette investigazioni costituiscono la naturale prosecuzione del procedimento penale nr. 1348/01 R.G.N.R. D.D.A. da cui è scaturita l'operazione denominata "Arca" che è sfociata nell'arresto, nel luglio del 2007, di circa 15 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al controllo ed alla gestione di appalti pubblici relativi ai lavori di ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria del cd. IV° Macrolotto nel tratto compreso tra gli svincoli di Rosarno e Gioia Tauro. 

     Gli elementi probatori hanno permesso di acclarare come il contesto generale dei lavori finalizzati all'ammodernamento dell'autostrada A/3 Salerno - Reggio Calabria fosse - e sia tutt'ora - stretto nella morsa delle organizzazioni criminali collegate alle cosche GALLICO, SANTAITI, BRUZZISE, i cui personaggi di vertice sono stati, peraltro, già condannati per gravissimi delitti, tra i quali associazione di tipo mafioso, omicidio ed estorsione. 

      Tali personaggi di vertice, alcuni dei quali detenuti, attraverso l'opera di agguerriti accoliti ancora rimasti sul territorio, riuscivano a mantenere la "leadership" degli affari illeciti dando persino origine a "nuove alleanze" che hanno rafforzato il loro potere e la loro "autorità" criminale.   

     Proprio i considerevoli interessi economici scaturiti dai lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria ed il disaccordo nella spartizione delle estorsioni perpetrate in danno delle diverse imprese edili interessate ai lavori di costruzione ed ammodernamento hanno determinato la ripresa, tra la cosca GALLICO e la cosca BRUZZISE, della nota e cruenta faida che, nel recente passato, ha causato la morte di numerosi appartenenti ad ambo gli schieramenti mafiosi.  

      In particolare, l'attività investigativa ha evidenziato il ruolo e lo spessore criminale mafioso dei germani GALLICO Giuseppe e GALLICO Domenico, entrambi attinti dalla misura cautelare de qua, potenti capibastone della ‘ndrina, attualmente reclusi al 41 bis O.P., riconosciuti dai familiari e dai loro accoliti quali vertici indiscussi dell'associazione mafiosa che può, a ragione, definirsi come una delle più potenti dello scenario ‘ndranghetistico anche grazie alla "vittoriosa" conclusione dalla faida sostenuta negli anni ‘80 contro la rivale consorteria dei CONDELLO - PARRELLO ed alla federazione con altre agguerrite organizzazioni confinanti quali i SANTAITI di Seminara (RC), i PESCE di Rosarno (RC) ed i MANCUSO di Limbadi (VV).

     Tra i soggetti colpiti dal provvedimento cautelare, oltre ai capi e reggenti delle cosche GALLICO-SANTAITI-MORGANTE e SGRO'-SCIGLITANO è stato possibile documentare, con prove inconfutabili, come imprenditori e titolari di imprese, avvalendosi delle associazioni mafiose anzidette, sono ricorsi anche a metodi coercitivi per prevalere rispetto ad altre ditte, ottenere subappalti, forniture, incarichi lavorativi, a scapito di altre imprese che agivano in regime di libera concorrenza. 

     A tal proposito sono stati raccolti elementi probatori che hanno evidenziato l'assunzione da parte degli imprenditori interessati alla realizzazione del V macro-lotto di "contratti" con le famiglie mafiose operanti in quelle aree, per la fornitura di materiale per la realizzazione dell'opera e dei mezzi, a beneficio di società o imprese di riferimento, nonostante l'esborso di tangenti. 

     Ed è proprio in tale contesto territoriale che le consorterie mafiose appena menzionate si sono rese protagoniste di gravissimi fatti di sangue consumati, negli ultimi tempi, nel territorio di Palmi ed, in particolare, a Melicuccà (RC), Seminara (RC), Sant'Elia di Palmi e nella frazione Barritteri di Seminara, con uno spiegamento di uomini e armi che non ha nulla da invidiare a un vero e proprio "scenario di guerra" grazie anche all'impiego di armi sofisticate, ordigni ed esplosivi. 

     Non meno importante il ruolo di altre cosche di ‘ndrangheta, risultate ancora attive nel comprensorio di Palmi, come le ‘ndrine SANTAITI e BRUZZISE per le quali, seppur ridimensionate nelle "capacità operative" - a causa della collaborazione con la giustizia di uno dei suoi elementi di spicco SANTAITI Gaetano, la prima, e fortemente indebolita dagli omicidi subiti negli ultimi anni la seconda - è stato possibile acclararne una piena ed attuale operatività criminale finalizzata al raggiungimento della libertà di movimento necessaria per reperire altri "soldati" per organizzare una nuova e sanguinosa vendetta armata.    

     Come si è già accennato, nel corso della faida che aveva insanguinato la città di Palmi negli anni 1977/1990 erano stati perpetrati numerosi omicidi: per l'esattezza, 52 omicidi e 34 tentati omicidi. Nella maggior parte dei casi non erano stati individuati i responsabili di tali fatti-reato.

     A distanza di molti anni, presso la casa circondariale di Secondigliano e Carinola erano stati intercettati i colloqui fra i predetti GALLICO Giuseppe e Domenico che, unitamente, ad altri riscontri ed all'attività tecnica effettuata nei confronti dei soggetti organici ad entrambi gli schieramenti mafiosi, hanno permesso di fare piena luce sui mandanti e gli esecutori di alcuni fatti di sangue avvenuti tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '90.

     Gli omicidi, dal 2006, sono ripresi a causa degli importanti interessi connessi ai lavori di ammodernamento dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria del cd. V° Macrolotto.

      Le investigazioni confluite nell'ordinanza eseguita quest'oggi hanno permesso di accertare le responsabilità di GALLICO Giuseppe ritenuto mandante e/o esecutore dei seguenti delitti:

     Le investigazioni confluite nell'ordinanza eseguita quest'oggi hanno permesso di accertare le responsabilità di GALLICO Domenico ritenuto mandante e/o esecutore dell'omicidio di SURACE Rocco (c.da Rotonda di Palmi, 19.11.80). Le investigazioni confluite nell'ordinanza eseguita quest'oggi hanno permesso di accertare le responsabilità di GALLICO Carmelo ritenuto mandante ed esecutore dell'omicidio di FAMELI Marcello (Contrada Pietrosa di Palmi, 2.09.97). Le investigazioni confluite nell'ordinanza eseguita quest'oggi hanno permesso di accertare le responsabilità di SANTAITI Carmine Demetrio ritenuto mandante ed esecutore dell'omicidio di DITTO Carmelo (Seminara, 20.09.2006).

     L'esecuzione delle misure cautelari in argomento ha permesso di anticipare e prevenire la ripresa della "faida" tra i cennati "cartelli" mafiosi da decenni in contesa per il predominio delle attività illecite sul comprensorio di Palmi. 

     In conclusione, l'operazione antimafia de qua rappresenta sicuramente un capitolo estremamente importante delle attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose sui lavori di ammodernamento dell'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria. Sono stati assicurati alla giustizia i capi, i reggenti ed i gregari delle cosche mafiose più temute e potenti che insistono sui territori della provincia interessati ai suddetti lavori di ammodernamento, liberandoli dalla cappa oppressiva della criminalità organizzata che cerca di inserire i propri tentacoli in ogni tessuto produttivo al fine di acquisire il controllo e la gestione delle relative attività.

Reggio Calabria 8 giugno 2010

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