La Casa della Legalità - Onlus è un'associazione nazionale di volontariato, indipendente ed opera senza finanziamenti pubblici o sponsor

seguici e interagisci suFACEBOOK TWITTER  YOUTUBE

CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Lo speciale sulle elezioni regionali in Liguria 2020 con tutte le pubblicazioni

More...
Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

By Casa della Legalità

Raccolta degli articoli pubblicati da Alessia Candito sul Corriere della Calabria...

More...
Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

By Casa della Legalità

Il capo famiglia storico, Sebastiano, è tornato ad Africo, sepolto nella tomba di famiglia dei Bruzzaniti, i tre figli condannati a…

More...
'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

By Casa della Legalità

Rolando Fazzari ha denunciato la 'ndrangheta, a partire dai suoi familiari. Lo hanno isolato e colpito, portandolo alla chiusura della…

More...

Home

Tipica intimidazione mafiosa a Balestrino (Sv)

Nella mattinata di ieri, 17 MARZO 2016,a Balestrino, in provincia di Savona, una scena da tipica intimidazione mafiosa.

Rolando Fazzari (già da ragazzo dissociatosi dalle attività criminali della propria famiglia di origine) si recava presso la sua impresa, la LIGUR BLOCK, in loc. Caporosso nel Comune di Balestrino (SV), per procedere ad una consegna di materiali. Lungo la strada vicinale che conduce dalla Provinciale alla sede della sua impresa (ed alla ex Cava Camporosso in concessione ai nucleo dei FAZZARI- GULLACE più volte denunciati da Rolando Fazzari) ha visto, appoggiata sulla strada, UNA CARCASSA DI ANIMALE (apparentemente un daino o capriolo) SENZA TESTA...

 

 

Non risultano tracce di sversamento di sangue (presente solo sulla carcassa ove è stata rimossa la testa) nell'area del ritrovamento, testimoniando che detto animale sia stato ucciso altrove ed anche la rimozione della testa sia stata effettuata altrove, con conseguente e successiva collocazione della carcassa con la testa mozzata al centro della strada in questione, con il chiaro fine di farla rinvenire da chi ogni giorno la percorre per andare a lavorare, ovvero proprio da Rolando Fazzari.

A seguito del rinvenimento Rolando Fazzari ha proceduto con il comunicare il fatto alle Forze dell'Ordine e nei prossimi giorni formalizzerà anche una denuncia in merito.

Tale fatto, a parere della Casa della Legalità, rientra in una tipica intimidazione di stampo mafioso, anche alla luce del contesto, ed in particolare delle denunce e dichiarazioni testimoniali rese da Rolando Fazzari all'Autorità Giudiziaria (in cui sono stati indicati - come evidenziato dall'allora Procuratore Granero alla Commissione d'Inchiesta sui Rifiuti - anche diversi omicidi, così come una articolazione di soggetti ed eventi criminali in capo al sodalizio della 'ndrangheta dei GULLACE-RASO-ALBANESE e famiglie a questo collegate).

Proprio per questa ragione la Casa della Legalità ha già promosso un articolato “Esposto Urgente”indirizzato all'Autorità Giudiziaria. Infatti il ritrovamento, al centro della strada di accesso all'impresa di Rolando Fazzari, di una CARCASSA DI ANIMALE SENZA TESTA, risulta solo l'ultimo di molteplici accadimenti di provocazione, disturbo e danneggiamento ai danni di Rolando Fazzari, perpetuati in continuazione da decenni, nonché da segnali di avvertimento ed intimidazione, più o meno espliciti, diritti o indiretti, che si sono succeduti anche nei tempi più recenti, con il chiaro intento di indurlo a desistere dal denunciare e testimoniare. Accadimenti, questi, tutti costantemente segnalati alle preposte Autorità dello Stato, e su cui ovviamente, anche come Casa della Legalità, si mantiene il più assoluto riserbo.

Questo episodio, a nostro avviso, si inserisce, alla luce degli elementi generali a nostra conoscenza sul complesso panorama ligure, in un acutizzarsi di un più articolato e pianificato piano di reazione, che a partire dal 2015 si è sviluppato e si sviluppa con più azioni intimidatorie e ben coordinati tentativi di delegittimazione, promosso da soggetti appartenenti e legati alla 'ndrangheta, unitamente a soggetti a questi contigui o comunque condizionabili, in risposta sia alle inchieste giudiziarie ed ai diversi provvedimenti di contrasto adottati, sia alla rottura della cappa negazionista che aveva caratterizzato questo territorio per decenni.

 


Articolo de "Il Secolo XIX" del 18 marzo 2016 - formato .pdf - clicca qui

Articolo de "Il Secolo XIX" del 19 marzo 2016 - formato .pdf - clicca qui

Stampa Email

presto attivo il

Frammenti sulla Liguria

Frammenti su altre Regioni

Dossier & Speciali

I siti per le segnalazioni

Osservatorio Antimafia
www.osservatorioantimafia.org

Osservatorio Ambiente e Salute
www.osservatorioambientesalute.org

Osservatorio sulla
Pubblica Amministrazione
www.osservatoriopa.org

 

e presto online

sito in fase di allestimento