Tirreno Power - Burlando & Guccinelli danno i numeri
"La seguente Tabella 20 riporta la sintesi delle emissioni inquinanti in atmosfera generate dal settore energetico in Liguria…
L'inquinamento atmosferico maggiormente incidente emesso dal settore energetico (70% rispetto al totale regionale) è l'SOx (ossido di zolfo), la cui forte incidenza in regione è attribuibile all'impiego prevalente di carbone contenente zolfo per la generazione elettrica."
"Relativamente ai Gas Serra responsabili dei cambiamenti climatici e dell'acidificazione degli oceani, l'analisi dei dati del 2008 su scala regionale (vedi tabella 21) evidenzia in particolare che l'industria dell'energia e della trasformazione delle fonti energetiche (in cui sono comprese le centrali termoelettriche liguri) è il macrosettore che apporta le maggiori emissioni di anidride carbonica (60,4% della CO2 emessa in Liguria).
Da notare che i valori delle emissioni di gas climalteranti, in particolare della CO2 emessi dal settore energetico sono perfino superiori ai totali delle emissioni di CO2 determinati attraverso il bilancio energetico secondo l'approccio standard IPCC."
Chi fornisce questi dati devastanti?
Le associazioni che si battono contro le centrali a carbone come la Tirreno Power? No!
Pubblici Ministeri e Giudici? No!
Periti e consulenti della Procura? No!
Questi dati devastanti sono forniti dalla REGIONE LIGURIA in una propria Delibera del 5 dicembre 2014! Si tratta del nuovo PREAL (Piano Regionale Energetico Ambientale della Liguria) approvato dalla Giunta Regionale.
Ora tralasciando, in questa sede, tutto il resto, questi dati dimostrano ancora una volta che le centrali a carbone vanno chiuse (e riconvertite) perché devastano ambiente e salute. Questi dati ancora una volta dimostrano la fondatezza dell'azione della Procura della Repubblica e del GIP di Savona.
Quindi la REGIONE LIGURIA che ha in mano questi dati (e li approva con propria Delibera di Giunta) come può in parallelo chiedere che vengano concessi a TIRRENO POWER maggiori livelli di inquinamento?
BURLANDO, GUCCINELLI, così come gli altri Assessori ed anche i Dirigenti della Regione, a partire dal Direttore del Settore Ambiente, Gabriella MINERVINI, sono pienamente cosciente dei danni all'ambiente ed alla salute prodotti dalle Centrali a Carbone, a partire da TIRRENO POWER, tanto da varare un PREAL (che dovrà poi passare dall'Assemblea Legislativa Regionale) in cui inseriscono quei dati inconfutabili che abbiamo visto. Ed allora come possono poi prodigarsi per far riaprire i vecchi gruppi a carbone di Vado Ligure che sono stati sequestrati alla TIRRENO POWER?
Ed allora quel voto contrario della REGIONE LIGURIA alle prescrizioni AIA con limiti netti alle emissioni inquinanti imposti a TIRRENO POWER (perché secondo la REGIONE di BURLANDO, GUCCINELLI & C sono limiti troppo stringenti per l'azienda) si dimostra essere stato un voto dettato da interessi altri, diversi da quelli generali e prioritari della tutela dell'ambiente e della salute, ovvero quella sete di profitto perseguita negli anni da TIRRENO POWER al costo di un disastro ambientale e di migliaia di malati e morti. Non solo: visti questi dati ufficiali forniti dalla stessa Giunta Regionale (con una propria delibera) appare palese il tentativo di BURLANDO, GUCCINELLI & C di permettere a TIRRENO POWER di reiterare il reato di disastro ambientale e omicidio colposo.