La Casa della Legalità - Onlus è un'associazione nazionale di volontariato, indipendente ed opera senza finanziamenti pubblici o sponsor

seguici e interagisci suFACEBOOK TWITTER  YOUTUBE

CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Lo speciale sulle elezioni regionali in Liguria 2020 con tutte le pubblicazioni

More...
Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

By Casa della Legalità

Raccolta degli articoli pubblicati da Alessia Candito sul Corriere della Calabria...

More...
Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

By Casa della Legalità

Il capo famiglia storico, Sebastiano, è tornato ad Africo, sepolto nella tomba di famiglia dei Bruzzaniti, i tre figli condannati a…

More...
'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

By Casa della Legalità

Rolando Fazzari ha denunciato la 'ndrangheta, a partire dai suoi familiari. Lo hanno isolato e colpito, portandolo alla chiusura della…

More...

Home

Il Comunicato dell'ANM con cui si proclama lo stato di agitazione

Pubblichiamo integralmente il testo del comunicato ufficiale dell'ANM che condividiamo pienamente, esprimendo piena solidarietà al giudice Mesiano, oltre che ai giudici della Corte Costituzionale, per gli inquietanti attacchi volti solo ad intimidire e piegare l'autonomia e l'indipendenza del Potere Giudiziario...


Roma, 17 ottobre 2009

Il Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati, riunito oggi a Roma, ha commemorato il collega Maurizio Laudi, scomparso il 25 settembre scorso, ha dato il benvenuto al collega Claudio Cerroni, che gli subentra quale primo dei non eletti nella lista n. 2 (Magistratura Indipendente), ed ha approvato all'unanimità il seguente documento.


L'Associazione nazionale magistrati esprime viva preoccupazione per il clima di costante tensione che attraversa il paese e che oggi ha coinvolto anche le massime autorità di garanzia, con il rischio di alterare il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato.

La decisione della Corte Costituzionale sulla legge in materia di sospensione dei processi per le alte cariche dello Stato ha rappresentato una nuova occasione per gli ennesimi attacchi ed invettive nei confronti della magistratura e dei singoli giudici, che in ragione delle loro decisioni giudiziarie, sono stati impropriamente trascinati sul terreno della contrapposizione politica e accusati di "disegni eversivi".

Appare stupefacente e vergognoso che il giudice Raimondo Mesiano, reo unicamente di aver pronunciato una condanna della Fininvest al pagamento di una somma di danaro in una controversia civile, venga spiato ed inseguito dalla rete televisiva di tale gruppo mentre compie le proprie attività quotidiane, che riguardano esclusivamente la sua intimità, al fine di denigrare e svilire la sua persona, anche attraverso il riferimento ad asserite conversazioni private del medesimo magistrato.

L'Anm è ferma nel respingere con sdegno e indignazione tali condotte intimidatorie  nei confronti dei magistrati con la finalità surrettizia di orientarne le decisioni. 

E ancora una volta, a fronte di sentenze sgradite, il Governo minaccia riforme "punitive" nei confronti dei magistrati.

L'Associazione Nazionale Magistrati ribadisce la propria netta contrarietà a riforme che non servono a migliorare il sistema giudiziario nell'interesse dei cittadini, ma solo a ridurre il ruolo di controllo della legalità da parte di una magistratura indipendente.

Per questo siamo contrari alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, in quanto l'unità dell'ordine giudiziario è in Italia garanzia della indipendenza dei magistrati del pubblico ministero e di legalità della fase investigativa.

Siamo contrari alle ventilate riforme su composizione, poteri e modalità di elezione  del Consiglio Superiore della Magistratura, che siano in palese contrasto con il chiaro dettato dell'art. 104 della Costituzione, sì da umiliare la magistratura italiana e svilire il ruolo assegnato dalla Costituzione al Csm.

Ribadiamo, inoltre, la netta contrarietà dell'Anm ai progetti di riforma in materia di intercettazioni telefoniche e di processo penale che, se approvati, renderebbero estremamente difficile il contrasto alle diverse forme di criminalità con gravi danni per la sicurezza dei cittadini.

L'Associazione Nazionale Magistrati vuole, invece, una riforma della giustizia che assicuri un processo giusto in tempi ragionevoli.

E a questo fine è disponibile al confronto anche su ciò che coinvolge la nostra responsabilità in tema di organizzazione degli uffici, di professionalità e di funzionamento del sistema di autogoverno.

P.Q.M.


Proclama lo stato di agitazione e delibera la convocazione di assemblee in ogni distretto aperte a tutti i magistrati per la valutazione delle iniziative da intraprendere, nessuna esclusa, riservando al prossimo Cdc la relativa programmazione.

Roma, 17 ottobre 2009

Il Comitato Direttivo Centrale dell'Anm
 
 

Tags: anm, comunicato, indipendenza, magistratura, stato di agitazione, autonomia

Stampa Email

presto attivo il

Frammenti sulla Liguria

Frammenti su altre Regioni

Dossier & Speciali

I siti per le segnalazioni

Osservatorio Antimafia
www.osservatorioantimafia.org

Osservatorio Ambiente e Salute
www.osservatorioambientesalute.org

Osservatorio sulla
Pubblica Amministrazione
www.osservatoriopa.org

 

e presto online

sito in fase di allestimento