Ferdinando Pomarici ed Armando Spataro sulle dichiarazioni del Ministro Scotti
Pubblichiamo (e condividiamo) il comunicato stampa di Ferdinando Pomarici e Armando Spataro sulle dichiarazioni del Ministro Scotti che ribadisce la volontà di mantenere il Segreto di Stato sul rapimento illegale attuato da CIA e SISMI di Abu Omar...
COMUNICATO STAMPA
Abbiamo appreso che, in relazione al dibattimento per il sequestro di Abu Omar, il Ministro della Giustizia Scotti ha ieri dichiarato : "Non si può che attendere la Consulta" ed esprimiamo la nostra meraviglia per un intervento che costituisce un'evidente interferenza rispetto ad una delicata questione sub judice dinanzi al Tribunale di Milano. Un ministro ex magistrato non può non rendersene conto.
Ci saremmo aspettati, piuttosto, anche alla luce delle sollecitazioni di Consiglio d'Europa e Parlamento Europeo, risposte ed atti di sua competenza, come la decisione sull'inoltro alle autorità statunitensi della richiesta di estradizione di 26 latitanti che la Procura ha richiesto dalla fine di luglio 2006 : la legge consente al Ministro di negare il suo assenso, non di tacere, e la decisione non ha alcun nesso con il conflitto pendente dinanzi alla Consulta. Rammentiamo che nel novembre del 2005, con un'interrogazione parlamentare, molti senatori dell'allora opposizione, tra cui alcuni sottosegretari di questo Governo (ed un attuale sottosegretario del Ministro della Giustizia), stigmatizzarono duramente i ritardi del Ministro pro tempore R. Castelli : un ritardo di cinque mesi che, comunque, portò ad una decisione, seppur negativa, ed alla relativa assunzione di responsabilità politica, che invece non si è avuta da parte dell'attuale Governo.
Quanto al comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, confermiamo che la "trattativa" per la rinuncia ai conflitti pendenti è partita da precisa iniziativa dell'Avvocatura dello Stato per conto del Governo, come i documenti legali attestano, e confermiamo che, ottenuto il rinvio della discussione innanzi alla Corte Costituzionale, è stato il Governo stesso a comunicare il sopravvenuto mutamento di orientamento. Non è vero, infine, che la Procura abbia ammesso in suoi atti una qualsiasi "fondatezza del ricorso proposto dal Governo", essendosi limitata a ripetere, anche in ordine ai documenti acquisiti, quanto sostenuto dall'inizio della vicenda : tutti i documenti sono stati regolarmente acquisiti e successivamente depositati per i difensori; dunque, rilevato che il SISMi ha comunicato l'apposizione su alcuni dei suddetti documenti di omissis, peraltro privi di rilievo processuale, dopo il deposito degli atti, solo il Giudice può decidere in merito al contenuto del fascicolo, non spettando al PM disporre autonomamente di documenti utilizzabili dai difensori (e nella specie già utilizzati da un imputato).
Milano, 13.3.08
Ferdinando Pomarici ed Armando Spataro
Pubblici Ministeri nel processo Abu Omar
Dichiarazioni del Ministro Scotti del 12.3.0
12/03/2008 18:07 ROMA, 12 MAR. - (ADNKRONOS) - Sul caso Abu Omar "non si puo' che attendere la Consulta". Lo sottolinea il ministro della Giustizia, Luigi Scotti, in merito al processo ad Abu Omar ripreso oggi e a proposito del quale il procuratore aggiunto Armando Spataro ha affermato che da parte del governo ci sono state delle omissioni. "A parte il fatto che sono stati varati provvedimenti sul segreto di Stato -ha detto Scotti- ormai il procedimento e' andato avanti dunque non si puo' che attendere la Consulta".
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