La Casa della Legalità - Onlus è un'associazione nazionale di volontariato, indipendente ed opera senza finanziamenti pubblici o sponsor

seguici e interagisci suFACEBOOK TWITTER  YOUTUBE

CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Lo speciale sulle elezioni regionali in Liguria 2020 con tutte le pubblicazioni

More...
Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

By Casa della Legalità

Raccolta degli articoli pubblicati da Alessia Candito sul Corriere della Calabria...

More...
Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

By Casa della Legalità

Il capo famiglia storico, Sebastiano, è tornato ad Africo, sepolto nella tomba di famiglia dei Bruzzaniti, i tre figli condannati a…

More...
'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

By Casa della Legalità

Rolando Fazzari ha denunciato la 'ndrangheta, a partire dai suoi familiari. Lo hanno isolato e colpito, portandolo alla chiusura della…

More...

Home

Ferdinando Pomarici ed Armando Spataro sulle dichiarazioni del Ministro Scotti

Pubblichiamo (e condividiamo) il comunicato stampa di Ferdinando Pomarici e Armando Spataro sulle dichiarazioni del Ministro Scotti che ribadisce la volontà di mantenere il Segreto di Stato sul rapimento illegale attuato da CIA e SISMI di Abu Omar...


COMUNICATO STAMPA

Abbiamo appreso che, in relazione al dibattimento per il sequestro di Abu Omar, il Ministro della Giustizia Scotti ha ieri dichiarato : "Non si può che attendere la Consulta" ed esprimiamo la nostra meraviglia per un intervento che costituisce un'evidente interferenza rispetto ad una delicata questione sub judice dinanzi al Tribunale di Milano. Un ministro ex magistrato non può non rendersene conto.

Ci saremmo aspettati, piuttosto, anche alla luce delle sollecitazioni di Consiglio d'Europa e Parlamento Europeo, risposte ed atti di sua competenza, come la decisione sull'inoltro alle autorità statunitensi della richiesta di estradizione di 26 latitanti che la Procura ha richiesto dalla fine di luglio 2006 : la legge consente al Ministro di negare il suo assenso, non di tacere, e la decisione non ha alcun nesso con il conflitto pendente dinanzi alla Consulta. Rammentiamo che nel novembre del 2005, con un'interrogazione parlamentare, molti senatori dell'allora opposizione, tra cui alcuni sottosegretari di questo Governo (ed un attuale sottosegretario del Ministro della Giustizia), stigmatizzarono duramente i ritardi del Ministro pro tempore R. Castelli : un ritardo di cinque mesi che, comunque, portò ad una decisione, seppur negativa, ed alla relativa assunzione di responsabilità politica, che invece non si è avuta da parte dell'attuale Governo.

Quanto al comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, confermiamo che la "trattativa" per la rinuncia ai conflitti pendenti è partita da precisa iniziativa dell'Avvocatura dello Stato per conto del Governo, come i documenti legali attestano, e confermiamo che, ottenuto il rinvio della discussione innanzi alla Corte Costituzionale, è stato il Governo stesso a comunicare il sopravvenuto mutamento di orientamento. Non è vero, infine, che la Procura abbia ammesso in suoi atti una qualsiasi "fondatezza del ricorso proposto dal Governo", essendosi limitata a ripetere, anche in ordine ai documenti acquisiti, quanto sostenuto dall'inizio della vicenda : tutti i documenti sono stati regolarmente acquisiti e successivamente depositati per i difensori; dunque, rilevato che il SISMi ha comunicato l'apposizione su alcuni dei suddetti documenti di omissis, peraltro privi di rilievo processuale, dopo il deposito degli atti, solo il Giudice può decidere in merito al contenuto del fascicolo, non spettando al PM disporre autonomamente di documenti utilizzabili dai difensori (e nella specie già utilizzati da un imputato).

Milano, 13.3.08

Ferdinando Pomarici ed Armando Spataro

Pubblici Ministeri nel processo Abu Omar



Dichiarazioni del Ministro Scotti del 12.3.0
12/03/2008 18:07 ROMA, 12 MAR. - (ADNKRONOS) - Sul caso Abu Omar "non si puo' che attendere la Consulta". Lo sottolinea il ministro della Giustizia, Luigi Scotti, in merito al processo ad Abu Omar ripreso oggi e a proposito del quale il procuratore aggiunto Armando Spataro ha affermato che da parte del governo ci sono state delle omissioni. "A parte il fatto che sono stati varati provvedimenti sul segreto di Stato -ha detto Scotti- ormai il procedimento e' andato avanti dunque non si puo' che attendere la Consulta".

 

Tags: comunicato, ministro castelli, sismi, abu omar, cia, scotti, armando spataro, ferdinando pomarici, pubblici ministeri

Stampa Email

presto attivo il

Frammenti sulla Liguria

Frammenti su altre Regioni

Dossier & Speciali

I siti per le segnalazioni

Osservatorio Antimafia
www.osservatorioantimafia.org

Osservatorio Ambiente e Salute
www.osservatorioambientesalute.org

Osservatorio sulla
Pubblica Amministrazione
www.osservatoriopa.org

 

e presto online

sito in fase di allestimento