La Casa della Legalità - Onlus è un'associazione nazionale di volontariato, indipendente ed opera senza finanziamenti pubblici o sponsor

seguici e interagisci suFACEBOOK TWITTER  YOUTUBE

CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie | Osservatorio sui reati ambientali | Osservatorio su trasparenza e correttezza della P.A.

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Speciale elezioni regionali Liguria 2020

Lo speciale sulle elezioni regionali in Liguria 2020 con tutte le pubblicazioni

More...
Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

Breakfast, Invisibili e 'ndrangheta stragista

By Casa della Legalità

Raccolta degli articoli pubblicati da Alessia Candito sul Corriere della Calabria...

More...
Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

Qualche novità sui Fotia, tra passati e presenti

By Casa della Legalità

Il capo famiglia storico, Sebastiano, è tornato ad Africo, sepolto nella tomba di famiglia dei Bruzzaniti, i tre figli condannati a…

More...
'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

'Ndrangheta in Liguria | il contesto che ha colpito Rolando Fazzari

By Casa della Legalità

Rolando Fazzari ha denunciato la 'ndrangheta, a partire dai suoi familiari. Lo hanno isolato e colpito, portandolo alla chiusura della…

More...

Home

Coll. Arcangioli infagato per l'agenda rossa

Dopo oltre 15 anni dalla strage di Via d'Amelio chi prelevò dall'auto in fiamme la borsa di Paolo Borsellino dove vi era l'agenda rossa in cui Paolo annotava incontri e appunti sulle indagini...

BORSELLINO: UFFICIALE CC INDAGATO PER L'AGENDA ROSSA

E' indagato con l'accusa di furto aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra il colonnello dei carabinieri Giovanni Arcangioli: la sua iscrizione nel registro della Procura di Caltanissetta e' stata fatta su sollecitazione del Gip Ottavio Sferlazza, che per due volte aveva respinto la richiesta di archiviazione presentata dal procuratore facente funzioni Renato Di Natale. L'ufficiale dei carabinieri, che finora era stato accusato solo di false dichiarazioni ai pm, dovra' rispondere della sottrazione dell'agenda rossa del giudice Paolo Borsellino, sparita dalla scena della strage di via D'Amelio, avvenuta a Palermo il 19 luglio 1992. Finora il furto era stato ipotizzato a carico di ignoti, ma il giudice Sferlazza, di fronte ai contenuti delle indagini della Procura nissena, si e' convinto della necessita' di contestare il reato ad Arcangioli, ripreso in molte immagini televisive pochi minuti dopo la strage, mentre tiene in mano la borsa del magistrato, poi ritrovata nella macchina distrutta dall'autobomba, ma senza l'agenda. Nel diario dalla copertina rossa Borsellino (che secondo i familiari non se ne separava mai) teneva annotazioni e appunti ritenuti molto importanti. Ad Arcangioli il pm Di Natale ha gia' notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Della questione si occupera' adesso un Gup, diverso da Sferlazza. Gli avvocati Diego Perugini e Sonia Battagliese, legali dell'ufficiale, hanno dichiarato di essere "stupefatti. Di questo procedimento -dicono- sappiamo solo che ci sono state due richieste di archiviazione. Ci riserviamo un parere quando avremo una comunicazione ufficiale".

Espresso on line

Stampa Email

presto attivo il

Frammenti sulla Liguria

Frammenti su altre Regioni

Dossier & Speciali

I siti per le segnalazioni

Osservatorio Antimafia
www.osservatorioantimafia.org

Osservatorio Ambiente e Salute
www.osservatorioambientesalute.org

Osservatorio sulla
Pubblica Amministrazione
www.osservatoriopa.org

 

e presto online

sito in fase di allestimento