Dal Festival umanista di Firenza
Festival Umanista - I Have a Dream
9-10-11 Giugno 2006 - Edizione 2006 dedicata alla NONVIOLENZA
Calenzano alto
Avremmo voluto essere con loro, a l'emergenza qui a Genova che ci ha costretti al Presidio Permanente per difendere questo spazio! Grazie ai ragazzi che hanno organizzato il Festival, grazie all'ARCI di Firenze, grazie soprattutto a LIBERA TERRA.
Hanno ragione le "anime" della Casa fiorentina: è questione di persone giuste al posto giusto... ma perchè proprio noi dobbiamo beccarci un concentrato delle persone sbagliate... Ma lasciamo spazio al resoconto da Nilde ed Maria Gabriella (alias Isha), della Casa della Legalità di Firenze, con foto e ricette!!!
Il programma dell'iniziativa - in formato .pdf - clicca qui
Casa della Legalità e della Cultura di Firenze: referente Nilde Casale
Fine prima giornata del festival...
Ho preso tanto sole, ho l'abbronzatura a "passaggio pedonale" e sono stanchissima.Per le emozioni più che altro, per il bagno di folla, per l'emozione di sentirsi dire:" BELLO il vostro sito, lo leggo per trovare notizie vere!".
oppure: " Grazie, per aver pubblicizzato il nostro festival sul vostro sito".
Ho incontrato tante persone meravigliose.
Ho potuto parlare con persone che come me hanno voglia di conoscere il problema mafia. Tutti concordiamo sul fatto che se ne parla ancora troppo poco.
Per fortuna, ho avuto ed avrò per questi due giorni, il supporto dell'ARCI di Firenze che mi ha consentito di aprire il banco vendita dei prodotti LIBERA. Non so quanto realizzerò, non importa, l'importante è far sapere che ci siamo ripresi tutti, le terre della mafia e che su queste terre ora, lavorano legalmente migliaia di persone.
Con l'ARCI non si può generalizzare. L'Arci di Firenze è un'altra realtà rispetto a Genova. Diciamolo. Può anche darsi che sia solo una questione di persone giuste al posto giusto. Maurizio Pascucci dell'ARCI di Firenze crede in quello che fa.
Mi dispiace!
E’ finito il festival, è finita la magia!
I "luoghi" che per caso o per volontà ,visitiamo o viviamo, nella nostra vita, sono magici e il castello di Cadenzano (Firenze) lo era. Ve lo assicuro.
Ho vagato fra le mura, come per riprendermi l’anima ( o l’anima per riprendersi il mio corpo???).
Non vi so spiegare le sensazioni che ha suscitato in me, questo posto. Sono rimasta per due giorni inebetita, con l’unico pensiero appena sveglia, di tornarci.
"Vatti a sappi tu se io qui, non ci sono già stata in una precedente vita…?"
Il pensiero mi ha sfiorata, leggero, poi Elena mi ha distolto con una delle sue domande fulminanti ( non chiede mai “così per dire”…): “Tutto a posto? Che te ne pare?” … Se chiede, lei, è perché vuole sapere.
Come spiegare che non so cosa mi succede? Che sto bene e basta? Glielo dico.
Le racconto dell’incontro con Tiziana, con Antonio, con Sandro, con Paolo e con Marco. Conferma le mie impressioni. E’ tutto vero… Non è una mia impressione: ho conosciuto persone fantastiche. Ricche dentro, quasi carismatiche. In un mondo dove il vuoto regna sovrano, non è poco...
Vi spiego di Elena. E’ una mia “colleghina”,decenni più giovane di me.
L’ho conosciuta quest’anno e subito ci siamo capite senza parole : "non invadermi che non ti invado”. Distanza di precauzione, non gelo.
A poco, a poco ho iniziato ad apprezzarla. Non si vanta, non ci tiene ad essere apprezzata o meno, lavora. Ogni tanto “esplode” perché non ne può più e continua, come tutti, ad accettare il forzato e forzoso lavoro extra: “ funzione docente”… Con la sua aria “ non mi tange”, nasconde un grande amore per tutti.
Abbiamo iniziato a parlare delle nostre passioni, fuori dalla scuola, sul pianerottolo delle scale esterne (mentre io fumavo i miei cinque minuti " d'aria" e lei mi teneva compagnia, sorvegliando la sua classe proprio di fronte alle scale).
Le ho raccontato della mia adesione a “Libera” e poi della “ Casa della cultura e della legalità di Genova” con “succursale” a Firenze e a Locri.
Ho visto nei suoi occhi una “lucina” inconfondibile, ho pensato:”dai, ci siamo! Elena si può coinvolgere! Ci sta!”
Ad essere coinvolta sono stata io! Ma no, che dico, ci siamo coinvolte.
Ci teniamo d’occhio incondizionatamente. Non so ancora cosa faremo insieme, so di sicuro che Martedì prossimo avrò un incontro col suo gruppo di lavoro “ Movimento Umanista”. "Cosa" faremo si vedrà, è tutto da costruire "insieme" ci riusciremo. Anche solo " stare" insieme...
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Le ricette che ci hanno mandato... Nilde e Isha
PASTA ALLA NORMA della legalità
Ingredienti per 4 /5 persone:
500 gr di spaghetti;
300 gr di salsa di pomodoro;
1 Kg di melanzane;
150 gr di ricotta salata;
100 gr di ricotta fresca;
(oppure,200 gr di mozzarella e parmigiano grattugiato q.b)
olio d'oliva;
8 foglie di basilico;
sale e pepe.
Sbucciate le melanzane, tagliatele a tocchetti , salatele e lasciatele in uno scolapasta per circa un'ora.
Preparate nel frattempo un sugo con la salsa di pomodoro, olio e basilico.
Scolate, asciugate bene le melanzane e friggetele in olio caldo.
Mettetele ad asciugare su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio superfluo.
Nel frattempo fate bollire dell'acqua in una pentola, calate gli spaghetti e salate.
Non appena cotti, scolateli bene, sistemateli in zuppiera ed aggiungete la ricotta fresca, il basilico tritato e il sugo di pomodoro.
Mescolate tutto e dividete nei piatti gli spaghetti, ai quali saranno aggiunte le melanzane fritte. Grattugiate un po’ di ricotta salata e guarnite i piatti con le foglie di basilico.
Potete sostituire la ricotta fresca e quella salata con la mozzarella e il parmigiano.
SUGO della cooperazione
Ingredienti per 4 /5 persone:
1 falda di peperone verde
1 falda di peperone giallo
2 zucchine
300 gr. Di salsa di pomodoro
1/2 melanzana
2 cipollotti
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di basilico
olio,sale e pepe
Tagliate i peperoni a striscioline. Affettate nel senso della lunghezza la melanzana e le zucchine e riducetele in listelle. Affettate i cipollotti a rondelle sottili; tritate l'aglio. Fate saltare aglio e cipollotti insieme alle verdure preparate in una larga padella con 3 cucchiai d'olio. Aggiungete la salsa di pomodoro, salate, pepate e cuocete a fiamma media e a recipiente coperto finchè la verdura si sarà ammorbidita. Per ultimo aggiungete le foglie di basilico .
Condite con questo sugo tutti i tipi di pasta della legalità
VRASCIOLE della santa pazienza
Ingredienti per 4 /5 persone:
10 fette di polpa di maiale (tagliate sottili),
150 gr. di pancetta affumicata ( a dadini),
olio d’oliva o strutto
500 gr. di salsa di pomodoro.
aglio, prezzemolo, pepe nero, sale.
Parmigiano grattugiato
Distendete le fette di carne di maiale, ponete al centro di ognuna di esse qualche dadino di pancetta,
aglio, prezzemolo e parmigiano; salate, arrotolatele, spolverate di pepe nero e legate con un filo bianco.
Friggete in olio o strutto. Quando la carne sarà ben dorata, aggiungete la salsa di pomodoro e lasciate cuocere a fuoco lento e a pentola scoperta per “almeno” 2 ore!!!.
CANNARUAZZI 'ncipullati
Ingredienti per 4 /5 persone:
500 g di cipolle di Tropea,
300 g di salsa di pomodoro
500 g di ditalini, o ruote o fusilli
Olio d’oliva
Peperoncino
Ricotta salata dura
Preparazione:
Affettate le cipolle e fatele cuocere a lungo in olio d’oliva aggiungendo poca acqua per impedire che rosolino. Quando la cipolla sarà ammorbidita, versare la salsa di pomodoro.
Fare cuocere per mezz’ora.
Amalgamate il tutto col peperoncino, possibilmente a pezzetti e condite la pasta, sulla quale cospargerete, infine, la ricotta salata grattugiata.
PANECUATTU
Ingredienti:
1 dado ( tipo Star classico)
300 g di salsa di pomodoro,
½ bicchiere d'olio d'oliva,
prezzemolo, sedano, foglie d'alloro, aglio, peperoncino piccante,
pecorino grattugiato,
fette di pane raffermo.
Preparazione:
In una pentola preparate del brodo con acqua, olio d'oliva, salsa di pomodoro, prezzemolo, sedano, foglie d'alloro, aglio e qualche pezzetto di peperoncino.
Aggiungete le fette di pane raffermo e fate cuocere per alcuni minuti.
Servite spolverando con abbondante pecorino grattugiato.
RAGU' cu llu millardu (anatra)
Ingredienti per 4/5 persone:
1/2 anatra (circa 800 g.)
500 g. di salsa di pomodoro
200 g. di melanzane
80 g. di cipolla,
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai d'olio
Qualche foglia di alloro e prezzemolo
peperoncino
2 bicchieri di vino bianco
sale e pepe.
Lavate e asciugate l'anatra, eliminate la pelle e disossare la carne; tagliarla a dadini di 1 cm. Lavate le melanzane e tagliatele a dadini.Pelate cipolle e aglio e tritateli. In una padella scaldate l'olio e soffriggete leggermente la cipolla, unite la carne e rosolatela a fuoco vivace.
Versate il vino e fate evaporare.
Incorporate l'aglio e le melanzane e stufate brevemente mescolando di continuo.