Quando il "bavaglio" arriva...
Ci sono tanti modi di mettere il bavaglio ad un'azione di informazione libera ed alla attività di inchiesta e denuncia indipendente. Noi li stiamo subendo. Da ogni fronte. Ma il più pesante è quello di coloro che ti danno le pacche sulle spalle... da coloro che a parole dovrebbero esserti accanto...
Le minacce e le intimidazioni, anche le più pesanti, non ci hanno fermato. Non sono riuscite nemmeno a frenarci nella nostra attività. Certo si è posta più attenzione agli spostamenti, anche considerando che non è stata ancora concessa la scorta al Presidente della Casa della Legalità. Ma si è andati avanti!
Le intimidazioni per via legale, con querele e cause civili le si sta affrontando una dopo l'altra. Sono ormai decine e decine di procedimenti che si sommano alle decine e decine più lontane nel tempo. Anche qui: non ci siamo fatti intimidire. Siamo andati avanti, soprattutto grazie agli avvocati che ci sono vicini e ci sostengono. E' una situazione pesante, ma non ci ha fermati e nemmeno frenati. Siamo andati avanti!
Gli attacchi al sito, così come i tentativi di delegittimarci sono arrivati costanti. Uno dopo l'altro. Non ci hanno fermato. Abbiamo reagito. Siamo riusciti a rispondere ad ognuno di questi attacchi e siamo andati avanti!
Abbiamo subito e subiamo tentativi perenni di isolamento, di oscuramento. Alcuni più palesi, altri sotterranei. Anche a questo lavoro ai fianchi abbiamo risposto sempre e non ci siamo fatti scoraggiare. Si è andati avanti...
Siamo andati avanti solo con le nostre forze. Con chi ci ha messo le energie di un lavoro costante, che non ha conosciuto in questi anni ferie o festività. Un lavoro che spesso, molto spesso, ha rubato anche le ore della notte per guadagnare tempo. Un lavoro sempre portato avanti senza alcun sostegno derivante da contributi pubblici o sponsorizzazioni privare. Solo con l'autofinanziamento delle sottoscrizioni e con le donazioni.
Abbiamo ricevuto tanti encomi, tanti ringraziamenti da reparti dello Stato e magistrati che hanno portato avanti molteplici delle inchieste e denunce che abbiamo prodotto. Abbiamo ricevuto tante pacche sulle spalle da esponenti politici di partiti o liste civiche. Abbiamo ricevuto tanti complimenti ed inviti ad andare avanti. Abbiamo fornito spunti e materiale ad organi di informazione locali e nazionali che hanno ripreso le nostre pubblicazioni ed i risultati raggiunti.
Ma per andare avanti, per fare inchieste, per poter semplicemente comunicare, per muoversi, fare sopralluoghi, incontri, verifiche servono fondi. Senza fondi non si va da nessuna parte... In una situazione di pericolo, inoltre, servirebbe avere una minimo di possibilità di manovra, in caso di emergenza. Ed invece siamo al collasso totale.
Certo, noi critichiamo tutti. Abbiamo da dire su tutti. Indichiamo sempre tutto senza fare alcuno sconto. Non abbiamo avuto padrini o padroni. Non siamo stati mai in vendita. Siamo sempre andati avanti in modo indipendente e guardando sempre a 360 gradi. Abbiamo colpito dove era necessario, anche tra gli "intoccabili"... e qualcuno può dire, quindi, che è anche giusto che si soccomba, perché questo, tutto questo, ce lo siamo cercati.
Da settimane la linea telefonica principale, quella che permetteva anche l'accesso costante alla “rete”, è stata disattivata perché non si è riusciti a far fronte alle spese. Così è stata disattivata anche la linea adsl. Così, da mesi e mesi, le spese necessarie ad ogni spostamento sono state coperte con qualche sottoscrizione raccolta al volo e, soprattutto, dall'autofinanziamento di chi ci mette tempo e denaro di sua tasca per accompagnarci.
Questa situazione, lo diciamo schiettamente, non è più tollerabile. Abbiamo una dignità!
Abbiamo fatto appelli, li abbiamo rilanciati. Hanno invitato a sostenerci e difenderci molteplici personalità. Ma la situazione non è cambiata.
Dal 1 gennaio 2012 ad oggi sono giunti 2.436 euro. Una media di circa 10 euro al giorno (ed è chiaro a tutti che sia altamente insufficiente per poter operare). Nonostante questo ci si è messo l'anima e grazie a sacrifici immani si è andati avanti ed altri risultati li si è conquistati. Altri stanno per arrivare.
Ma ora, come detto, la situazione è INSOSTENIBILE... e non, guardate bene, per colpa dei “nemici”... di coloro che ci hanno fatto la guerra in ogni modo. La responsabilità di questa situazione è che i tanti che ci dicono “siete grandi”, “siete bravi”, “siete importanti”, “andate avanti” ma che poi non hanno mosso un dito!
Le donazioni ed il sostegno è arrivato da chi lo aveva sempre già dato. Dai pochi... sempre gli stessi. Persone normali, semplici cittadini... Il grande fronte dei “combattiamo la mafia”, “combattiamo la corruzione”... quello del “no ai bavagli”... quello del “sostenere la società civile in prima linea” è invece stato ed è il grande latitante. Ed è questo che ci mette il “bavaglio”. In questo Paese sembra proprio che sia tra le fila di chi dovrebbe esserci accanto, la peggior specie di orticaria verso quanti operano con il solo fine di perseguire la verità ed il Diritto. In questo Paese pare che non vi sia proprio spazio per chi non piega il proprio operato all'ipocrisia ed alla verità di comodo, condita e mascherata da adeguate dosi di vittimismo e propagandismo.
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Se ci meritiamo o no il “bavaglio” lo deciderà la risposta concreta che arriverà... e non dipende da noi!
Fate girare. Grazie.
PSCome abbiamo sempre detto basterebbero tanti piccoli contributi... basterebbe anche che chi ha tanto dia qualcosa e non solo parole di incoraggiamento o lode.
